Vodafone e il cetriolo boomerang

Ci sono novità sulla questione Vodafone, e, come promesso, sono qui per tenervi aggiornati; in un periodo come questo, in cui si parla tanto di articolo 18, non dovrebbero passare inosservate infatti quelle notizie su dipendenti che, proprio in barba allo statuto dei lavoratori (e, ripetiamolo, con la connivenza dei sindacati confederali), sono stati praticamente licenziati da un’azienda come Vodafone che , non mi stanco mai di ripetere, ha profitti a 9 zeri.

Vi raccontavo nel post precedente di una collega romana che aveva vinto la causa, ma che apparentemente era rimasta buggerata dalla sentenza in quanto Vodafone le aveva fatto scegliere tra il reintegro presso la sede di Catania e quella di Ivrea. Intanto per dovere di cronaca la collega in questione alla fine, non senza un po’ di tormento, ha ripreso servizio presso la sede di Roma dalla quale proveniva, e fino al momento dell’effettivo reintegro, ha percepito da Vodafone la sua regolare retribuzione pur standosene a casa.

Pochi giorni prima di Natale poi c’è stata un’altra sentenza che lascia ben sperare sugli esiti di queste cessioni selvagge: altri 34 colleghi ceduti a Comdata Care sono stati anche loro reintegrati in Vodafone in quanto la cessione, secondo le parole del giudice, è da considerarsi inefficace.

A distanza di un mese dalla pronuncia, giusto il tempo per Comdata di formare un gruppo di precari mal pagati pronti a sostituire i reintegrandi, i nostri colleghi sono stati mandati a casa, con una raccomandata con la quale l’azienda prendeva atto della decisione del Tribunale del Lavoro e definiva quindi concluso il loro rapporto. Non è facile accomiatarsi da ragazzi con i quali hai diviso per anni il lavoro, gli sfoghi e le battaglie. Le risate durante le pause caffè, i litigi con i clienti, con i superiori; persone delle quali conosci bene le famiglie, pur non avendole mai viste. E non vi nascondo che è stato un momento difficile.

Ma intanto, cosa starà succedendo negli ovattati uffici dei manager Vodafone? Si staranno preparando palate di vasellina nell’attesa che torni al mittente il cetriolo boomerang? Noi lo speriamo. Così come speriamo che salterà qualche testa; gli ideatori di una manovra tanto vigliacca non dovrebbero rimanere impuniti. Certo, abbiamo la consapevolezza che chiunque salterà, atterrerà sul morbido; al contrario di quello che succede nel mondo normale alla gente comune. Ma sarebbe pur sempre una grandissima, enorme, soddisfazione.

Ma nel frattempo osserviamo da vicino dei fenomeni interessanti. Intanto la reazione dei Sindacati confederali: di solito abituati a riempirci la casella di posta di comunicati da parte delle loro segreterie sia su tematiche che ci riguardano da vicino, sia su cose che ci toccano poco o niente. E in questo caso? Avranno speso secondo voi qualche parola di plauso verso la sentenza? Neanche per idea! Un silenzio assordante. Questo a conferma, se ce ne fosse l’esigenza, del loro accordo con l’Azienda ai tempi della cessione.

E Comdata? Si sta preparando ad affrontare la partenza di questi primi (ci auguriamo) colleghi: con l’ufficio del personale pieno di gente in attesa di fare un colloquio, hanno iniziato una specie di  campagna acquisti nella speranza che questi altri 34 dipendenti troppo costosi per i loro budget, si tolgano finalmente dagli zebedei. D’altra parte è periodo di saldi: possono avere lo stesso lavoro, anzi fatto meglio, da persone meno incazzate, a un costo nettamente più basso: con livelli di inquadramento e stipendi inferiori rispetto agli ex lavoratori Vodafone, e senza quei benefit rimasti attaccati quasi per sbaglio ai loro contratti ceduti.

E sul fronte Vodafone? Come fossi un entomologa, posso osservare due fenomeni molto particolari e correlati l’uno all’altro. Da una parte i nostri ex colleghi, quelli con i quali abbiamo scioperato e accanto ai quali siamo scesi in piazza; quelli che per protesta giravano con i cartelli  VENDESI appesi al collo nei giorni che precedevano la nostra cessione; bene, loro, o almeno alcuni di loro, appena avuta la notizia della sentenza hanno laconicamente commentato: “beh, per 34 che rientrano altri 34 ne usciranno”.

Sicuramente non verremmo accolti a braccia aperte. Nemmeno da loro. Ma non potevamo aspettarci nulla di più visto che in Vodafone si sta attuando la politica del terrore: stanno organizzando delle piccole riunioni di reparto attraverso le quali cominciano a spaventare i dipendenti spiegando loro che questo è un periodo di crisi, che occorreranno dei sacrifici da parte di tutti se non si vorrà rischiare il posto di lavoro; che è possibile che con il reingresso dei colleghi esternalizzati ci sia una diminuzione di lavoro e quindi il pericolo per tutti di essere messi in mobilità.  Beh, certo con queste premesse, e una naturale predisposizione d’animo a comportamenti da gregge, era difficile aspettarsi dagli ex colleghi un atteggiamento favorevole.

Sarebbe bello invece che iniziassimo ad alzare lo sguardo. Che smettessimo di concentrarci sul nostro ombelico. Sarebbe ora di capire che l’unico modo per salvarci TUTTI è combattere insieme per cambiare le regole, la società e soprattutto il futuro dei nostri figli (per noi ormai, quello che è fatto è fatto!)

Il ritorno di 34 ex colleghi deve essere una festa; deve essere l’inizio di un’era nella quale le cessioni selvagge, passate e future, non saranno più consentite. E anzi questo dovrebbe aprire la strada a politiche del lavoro più etiche, specie da parte di aziende che proprio noi abbiamo contribuito a rendere floride e in salute.

Giorni fa mi è stato inoltrato un comunicato sindacale con il quale si informavano i lavoratori che in effetti Vodafone sta pensando di fare ricorso agli ammortizzatori sociali. Sia pur stigmatizzando, quasi per dovere, tale eventualità i sindacati non si sono nemmeno espressi sul paradosso  che Vodafone avendo dichiarato, solo per il mercato Italia, ricavi totali per 8.758.000 milioni di euro (si! Ottomilasettecentocinquantotto milioni di euro!) non ha i requisiti per accedere a strumenti come la cassa integrazione, e comunque mi domando come possano considerarsi un esubero 34 persone quando l’Azienda conta su un organico di 47.883 dipendenti e di 46.206 personale non dipendente.

Questo mi fa venire in mente un’ultima cosa: un film che mi sono fatta pensando agli accadimenti di 4 anni fa: una scena dove ci sono azienda e sindacati attorno a un tavolo e di fronte alla minaccia di riduzioni di personale, di mobilità, di cassa integrazione, coloro che avrebbero dovuto difendere i nostri interessi hanno preferito immolare mille persone per inventare tutti insieme un bel ramo d’azienda pronto per essere ceduto.

Ma noi stiamo continuando a lottare. Sperando di vincere le battaglie e la guerra che ci aspettano. Sapendo che non sarà facile, che dovremo rimanere lucidi, uniti e attenti. E, qualunque sia il nostro lavoro attuale, noi dobbiamo sempre considerarci e soprattutto dichiararci ex lavoratori Vodafone, ceduti con una fraudolenta operazione industriale. Per far questo grazie al Cielo non siamo soli. Oltre ai nostri avvocati che ci sostengono con consigli e condivisione di strategie, abbiamo finalmente trovato un’organizzazione sindacale che fa per noi, che si “plasma” secondo il volere dei lavoratori: i Co.Bas. (Comitati di Base) un sindacato che non deve rispondere a nessuna segreteria territoriale o nazionale, che prende decisioni solo tenendo conto della volontà dei lavoratori e che quindi ha la flessibilità per poter adottare velocemente tattiche diverse al mutare delle situazioni. E possiamo anche contare sull’aiuto, legale e operativo, di una struttura sindacale organizzata, che offre agli iscritti consulenze specialistiche (tutte prestate da volontari) e che non percepiscono né sottobanco, né alla luce del sole, alcuna remunerazione dallo stato.

E di questi tempi non è poco!

44 Risposte a “Vodafone e il cetriolo boomerang”

  1. >Che smettessimo di concentrarci sul nostro ombelico. Sarebbe ora di capire che l’unico modo per salvarci TUTTI è combattere insieme per cambiare le regole

    Parole sante.
    Ma non ti ascolteranno.

  2. > Parole sante.
    Ma non ti ascolteranno.

    I don’t think so.

    L’unico modo per lanciare un programma di «resistenza al fascismo finanziario» è combattere insieme per cambiare le regole. «È ora di farla finita con questa finanza che ci sovrasta come una divinità, che sta sopra a tutto e tutti, che ha cancellando il ruolo delle nazioni, della politica.(…) Questa politica di bilancio, di rigore (…) non funziona. Causa ulteriore depressione, e causerà progressive tensioni e torsioni sociali. Ci saranno fenomeni (…) di reazione, di rivolta.» (Giulio Tremonti, Uscita di sicurezza, Rizzoli, 2011)

    Come si combattono i fascismi?
    LOTTANDO TUTTI INSIEME!

    • Sono d’accordo. Da soli non si va da nessuna parte.

      • E sì… Come diceva Mussolini e come dicevano anche baffetto e baffone, “è ora di finirla con il potere della finanza internazionale“… al qual postulato aggiungevano, e il passo è brevissimo, “ ora di finirla con la plutocrazia giudaica.
        Begli deali, non c’è che dire.
        Da veri fascisti, sia del tipo nero sia del tipo rosso.
        Tali ideali sono costati solo 80 milioni di morti (includendo i 20 milioni di Kulakj fatti morire di fame tra il 1921 e il 1930 nel nome della lotta all’accumulazione e al capitale agricolo!) nel XX Sec. E.V. …
        Limitiamo la libertà d’impresa, d’investimento…cui segue inevitabilmente quella di parola e di pensiero…
        Vogliamo uno stato (o una chiesa, o un partito) mamma che controlli tutto, no? O “i tribunali del popolo”…che mandino i finanzieri al rogo o alla ghigliottina…
        Vogliamo togliere la ricchezza a chi ce l’ha per distribuirla e diventare tutti un po’ più poveri, anziché CREARE RICCHEZZA aumentando la ricchezza totale del paese!

        P.S.: non vale neppure la pena di spiegare che NON ESISTE nessuna possibilità di creare industrie ecc. senza “la finanza”… senza quello che la cultura cattolica ha chiamato “sterco di satana”, cioè il denaro…
        Ma chi ne ha bisogno?… Non certo quelli che vogliono andare indietro…”slow tutto”…”occupa tutto”…

  3. vorrei far notare che Viola ha – giustamente – citato Tremonti.

  4. Non a caso Tremonti con le sue idee e la sua politica ha saputo presiedere alla stagnazione economica (il modo migliore per affamarare la gente e far chiudere imprese!) per oltre dieci anni!
    Si è visto che cos’hanno portato le sue ricette populiste e recessive: ha rischiato di far fallire l’Italia…!
    In Italia non c’investe quasi più nessuno, le fabbriche chiudono, la disoccupazione aumenta… NON A CASO: le banche sottostanno a controlli e limitazioni assurde; non POSSONO far prestiti per gli investimenti; il mercato del lavoro è rigido e antiquato e retto da politiche del lavoro e leggi che garantiscono solo il potere politico del sindacato, anziché garantire paghe decenti… Non a caso in Germania, dove non esistono dopo Bad Godesberg sindacati marxisti se non marginali, gli operai guadagnano ALMENO tre volte più di quelli italiani e la disoccupazione è meno della metà dell’Italia… Idem dicasi in Danimara, dove assumono e licenziano liberamente e dove non esistono personaggi a livello di ministro che si sognino di sparare boiate del genere sull’economia e la finanza: quelli li lasciano nei centri sociali!
    I posti dove vigono regole di libertà sono in ripresa, l’occupazione sale, la gente trova lavoro e in molti dei paesi veramente liberi la crisi che ha sconvolto soprattutto i paesi cattolici e ortodossi (Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Romania, Grecia, Polonia, Russia) si è fatta sentire ben poco o con conseguenze generali ben diverse… Basti vedere, e mi riferisco solo ai paesi Occidentali) quanto sia ben diverso in Germania, nell’Europa del Nord, negli USA, in Australia, in Canada… Tutti paesi dove nessuno casca nel tranello TOTALITARIO e CATTO FASCIO COMUNISTA di credere al capro espiatorio della “finanza”…
    I Cinesi addirittura ci ridono sopra e non a caso si stan comprando il mondo…

  5. non vale neppure la pena di spiegare ad HADAR che la base del capitalismo è il lavoro e non la “finanza”…

    Il capitalismo finanziario non ha niente a che vedere con l’economia propriamente intesa, cioè con la ripartizione delle risorse tra gli appartenenti al genere umano, cercando di far sì che esistano beni per tutti.
    È un’algebra astratta operante nel regno della finzione economica dove chi non produce guadagna e chi produce soffre.

    Quelli che vogliono “slow tutto”…”occupa tutto”…etc. auspicano la separazione delle banche commerciali al servizio dell’economia reale da quelle speculative; l’introduzione di un nuovo Glass-Steagall Actil, un programma che ricorda il New Deal di Roosvelt, etc.

    PS: ma come si fa a difendere il potere finanziario? A parlare – ancora! – di totalitarismo catto fascio comunista? Ma per piacere…

  6. 😆

    :rotfl:

    • Ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi…

      Per restare in tema è a causa del potere finanziario se si assiste al paradosso per cui una impresa acquista “valore” se taglia 1000 dipendenti…In un periodo di stagflazione economica, il capitale finanziario è la risposta del modo di produzione capitalistica alla non mobilità del capitale reale. Un conto è l’accumulazione del capitale mediante il lavoro, un conto è la centralizzazione ovvero un semplice cambiamento nella distribuzione dei capitali già esistenti; la centralizzazione è una processo di accumulazione del capitale attuato con la diminuzione della domanda relativa di lavoro.

      PS: non vale neppure la pena di spiegare che il buon senso non lo si impara dai libri.

      • La signorina continua a straparlare di cose e persone che non conosce… Forse perché proprio lei ripete formule trite e ritrite da libro (ed normi cretinate che mostrano la mancata comprensione delle basi dell’economia)…da cui non sono certo io a imparare a vivere… Come dicevo, l’accoppiata gioventù, mancanza di esperienza e presunzione, sono proprio quanto di più noioso ci sia… Infatti, quando io a vent’anni ero rappresentante sindacale in una fabbrica metalmeccanica, lei probabilmente non era ancora una goccia di seme… Le sue cretinate le conosco a menadito…
        Ma so che dirglielo non basterà a darle la maturità e l’esperienza e la conoscenza che non ha. Per capire ci vuole anche l’atteggiamento che non ha.

  7. solo a sentir parlare di tremonti mi viene l’orticaria!
    e sono d’accordo con Viola!

    • Grazie Flavia. In effetti esistono “due” Tremonti: il professore – che ha scritto anche libri interessanti -, e il politico – da orticaria!

    • cioè, scusate: ho solo messo l’indirizzo in un commento

    • Grazie davvero Lorenzo!
      Nell’incomprensibile silenzio dei media, far conoscere una situazione che coinvolge migliaia di persone in Italia (ovviamente non solo in Vodafone) è diventato un dovere morale!

  8. Visti i precedenti, volevo assicurare le ragazze che stuzzicare hadar ha il solo fine di evidenziare l’involontaria comicità della sua tesi (insomma farsi due risate):

    – Siccome Hitler era cattivo, e aveva come “ideale” la lotta al potere finanziario, ne consegue che la finanza sregolata è buona (rido piano per rispetto dell’etichetta).

    > Forse (…)non sono certo io a imparare a vivere…

    E ci mancherebbe altro! Il dramma della mia generazione è proprio questo: la granitica presunzione che l’esperienza di vita maturata in una epoca a-tecnologica è completamente inutile. Il futuro ha preso una direzione imprevista e imprevedibile: non più promessa di bene ma terribile minaccia creata ad arte da una ottusa gerontocrazia.

    • Forse, quando avevi vent’anni, ed eri “rappresentante sindacale” in una fabbrica metalmeccanica, avevi ancora l’onestà intellettuale di riconoscere quanto stolto (e un po’ fascista) fosse la deferenza dovuta per sole ragioni anagrafiche.
      ll mio atteggiamento vuole irridere chi misconosce quanta bellezza, genio e coraggio occorrono oggi per essere “giovani”; oppure sarebbe preferibile una opportunistica riverenza verso coloro che ci hanno portato sull’orlo del baratro? (che, a naso, hanno un po’ più di vent’anni…)

      • Nessuna responsabilità in quel campo.
        Infatti, dall’Italia, e SENZA ALCUN RIMPIANTO (cosa che le reazioni cretine, superficiali e che dimostrano insufficienza addirittura nella “lettura e comprensione” dello scritto, di cui ri-vedo un esempio qui sopra, dimostrano: se questi sono i giovani, allora non sono meglio né dei 50enni né degli 80enni!); infatti, dicevo, a ventidue anni, dall’Italia me ne sono andato SENZA ALCUN RIMPIANTO, avendo capito che in Italia non cambia nulla, perché sia a destra sia a sinistra TUTTI raccontano un sacco di balle e omettono ciò che non fa loro comodo e MENTONO su cose che sapevo benissimo DIRETTAMENTE che non erano come dicevano.
        Di ritorno di passaggio mi occupo infatti di due anziani malati e poveri, i mie genitori, che han lavorato una vita e che negli USA starebbero come dei pashà ma non qui, ho constatato, toccato con mano, e pago quotidianamente, il fatto che non è cambiato nulla ma è lo stesso medioevo e la stessa mentalità catto-fascio-comunista. Altro che baffetto… Non capisce proprio… Forse non può.
        Non a caso, col primo governo che sta cercando di cambiare VERAMENTE le cose rimuovendo LE CAUSE del medioevo imperante dopo tante parole e promesse a vuoto dai D’Alemmah, Berlusconi, Prodi e di nuovo Berlusconi, si vedono le reazioni inconsulte e scatenate dei SOLITI CATTO-FASCIO-COMUNISTI.
        Poi, se il fatto che io su Internet ci navigo dal 1991 …e che usavo le chat quando ancora era un software ISRAELIANO sconosciuto al resto del mondo…mi rende a-tecnologico, beh, allora oltre alla presunzione e all’ignoranza, è enorme anche la MALEDUCAZIONE nel non rispettare i più anziani e la stupidità nel sottovalutarne l’esperienza di qualcuno che è in giro da più tempo (in che anno arriverà la saccente ad aver letto quotidianamente ALMENO dieci giornali e riviste in cinque lingue per 35 anni e a finire nella Honor Roll – cioè con MEDIA del 30 e lode – in una delle migliori università al mondo?).
        Il fatto stesso che risponda, anziché non degnarla neppure, significa IN SÉ che rispetto i miei interlocutori, anche quelli meno brillanti e che ripetono slogan e pure quelli con imprecisione (tipo che “il capitalismo è fondato sul lavoro”…come se lo schiavismo, il feudalesimo, il socialismo, , eccetera, non lo fossero…e fosse “il lavoro” [quale?] a contraddistinguerlo…Almeno sapesse leggere Marx che cita pure male!
        Ma come la pazienza ha un limite, anche il rispetto non è dovuto se non reciproco…e chi non risponde MAI a soggetto ma solo “a ca..o” se non è proprio scemo di certo manca di rispetto.

  9. Hadar (via’l cul) spara a destra e a manca
    ce l’ha coi neri i rossi i cattolici tremonti i giovani
    boh
    vabbè avere sostituito il cinismo all’dealismo giovanile (ma ci sono pure ammirevoli vecchi idealisti) ma…
    dire che si conoscono a menadito le cretinate altrui non manifesta volontà dialogante, e neppure senso del limite, se ci si fa portavoce di frasi fatte espresse con saccente offensiva sicumera
    Ti auguro vivamente di passare il brutto periodo!

    • >Hadar (via’l cul) spara a destra e a manca
      ce l’ha coi neri i rossi i cattolici tremonti i giovani

      ………….. e infatti noi buddisti siamo molto amareggiati perché ci trascura. eppure avremmo tutte le credenziali per suscitare le sue ire funeste: siamo pagani idolatri, i quali adorano pezzi di legno “prodotti dalle mani dell’uomo, che hanno occhi e non vedono, orecchie e non sentono… diventi come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida!”
      ma sono speranzoso, un bel giorno ci maledirà e non ci sentiremo più emarginati. che benedizione!

    • …né menestrello né “buho”…come dicono a Firenze…
      Hadar è un nome Ebraico, il cui significato è eccellenza, precisione e simili…e i frutti di hadar sono gli agrumi e l’hadar Israel è l’orgoglio ebraico. C’entra un tubo con la finezza di cui hai fatto sfoggio…
      Quanto al
      >vabbè avere sostituito il cinismo all’dealismo giovanile
      nient’affatto, son tutt’altro che cinico, ma son ben consapevole, per citar Guccini da Eskimo che “a vent’anni si è stupidi davvero: quante balle si ha in testa a quell’età”

      • > Non capisce proprio… Forse non può.

        Lettura e comprensione del testo.

        “Io sono hadar, figlio della grande terra di Israele, che ha visto cose che voi umani etc…e voi non siete un caxxo!” 😉

  10. A parte il fatto che citavo Rudolf Hilferding, “il capitalismo è fondato sul lavoro”… lo schiavismo è fondato sullo sfruttamento, il feudalesimo sul privilegio, etc; il “turbo-capitalismo” è fondato sulla finanza perché sì – e basta!

    Navighi dal ’91 e non hai capito che se uno sente l’impellente bisogno di scrivere insulsaggini lo deve fare in poche righe cercando di rimanere “on topic”. (pliis, e pure silvuplè…;-))

    Quando si sbandiera la propria vita come prova a sostegno di una tesi si oltrepassano spudoratamente i limiti (fa quasi tenerezza per quanto è ingenuo..)

    Scrivere “Infatti” “ e SENZA ALCUN RIMPIANTO” due volte nello stesso periodo da la misura di cosa voglia dire essere pubblicato sulla Honor Roll…

    In Italia, i tuoi poveri genitori hanno il servizio sanitario gratuito, negli Usa creperebbero…altro che pashà!

    What? Ideologia catto fascio comunista?! Forse, più semplicemente, umanitarismo.

    • Il servizio sanitario italiano funziona cosí bene che – dopo trent’anni fuori dall’Italia – son dovuto venire dall’estero ad occuparmi di due ultrasettantenni malati per i quali non c’era nessun aiuto se non piazzarli a morire in fretta in un vero e proprio lager per vecchi!
      Ma che cretinate dici!!!
      Vergognati!
      La SOLA ragione per cui non si sono mossi loro è che mio padre non è trasportabile per viaggi lunghi!
      Son loro a dire: “Se solo fossimo rimasti in California nel 1992!”…invece han deciso di tornare in Italia perché erano preoccupati per quel bamboccione di mio fratello che a 28 anni viveva ancora a casa loro (cosa che ha continuato a fare fino a 36)…e che non aveva le palle per venire negli USA nonostante avesse potuto avere lavoro e casa immediatamente: era troppo comodo stare con i genitori!!!

  11. questa Viola è pepatina: vale un benvenuto doppio

    • Non sarei stata in grado di dirlo meglio. Doppio anche per me.

      • Ah… ho capito… Uno dice una marea di cretinate, insulta e manca di rispetto e anziché maleducata e ignorante diventa “pepatina,/i>”?…
        Cita MALE e fuori contesto e in modo incompleto ogni cosa, potrei citarle MONTAGNE di testi di economia, anche senza arrivare ai manoscritti economico filosofici di Marx, ma roba più semplice, tipo il Capitale, o magari Adam Smith, o Ricardo, o Keynes, o Milton Friedman, o che so io… ma tanto non legge frasi con più di sei parole tipo “il capitalismo è fondato sul lavoro”… Se valesse la pena e non fosse solo un’idiota pretenziosa uno potrebbe risponderle che ci sono centinaia di opinioni, da Weber a Luzzatti e un sacco d’altri, che identificano la nascita del capitalismo con lo sviluppo della finanza e del mercato…o Marx che dice che il capitalismo è basato sulla produzione di plusvalore attraverso la proprietà dei mezzi di produzione e l’acquisto di forza lavoro, ma forse persino libercoli come “Salario, Prezzo e Profitto” son “troppo lunghi per lei… Confonde schiavismo e capitalismo, privilegio e feudalesimo… Suvvìa!…
        Dice CRETINATE tipo che in America si crepa, mentre c’è il miglior sistema sanitario del mondo che Obama non è riuscito ancora a rovinare perché la sua riforma della snità è incostituzionale e nessuno la vuole (io pagavo $250 al mese per una famiglia di cinque con copertura TOTALE compresa quella dentaria!!! E lei di certo non lo sa, e basta vedere quanto fanno schifo i denti della maggior parte degli Italiani, ma i dentisti e l’ortodonzia in Italia sono cose da ricchi! e a carico COMPLETO dei pazienti!); mentre in Italia, dove pagate delle cifre spaventose – chissà se lei ha mai visto una busta paga e le trattenute mensili che vanno al SSN!! – per aver un sistema sanitario arretrato e pericoloso dove ci vogliono mesi per avere una TAC o una RM…
        Questa degli USA sa quello che ha letto sull’Avvenire o sul Manifesto o Unità o su qualche rivista di Militia!
        Ma, di certo ha ragione lei: ecco perché ci sono le code ai consolati italiani negli USA pieni di American Citizens che cercano di emigrare in Italia e non ci sono MIGLIAIA d’Italiani che richiedono la Green Card ogni anno!
        Le balle non sono pepe, e neppure le cretinate.
        Poi, quella che parla di stesso periodo e ripetizioni, non riesce neppure a scrivere dà con un accento!…e non ha neppure abbastanza intelligenza da pensare che a UCLA si scrive in Inglese, non in Italiano… 😉
        Proprio idiota, che, nel caso non lo sappia, in Greco vuol dire ignorante… 😉 …ma con l’aggravante di volerlo rimanere e di esserne fiera.
        Ma forse avete ragione: sono io che dovrei smettere di scrivere e lasciare il palco ai guitti.
        Credo propri che è quello che farò.
        Godetevi la ragazzina pepata dagli interventi corti, cretini e maleducati.

  12. Ah… ho capito… Uno dice una marea di cretinate, insulta e manca di rispetto e anziché maleducata e ignorante diventa “pepatina”?…
    Cita MALE e fuori contesto e in modo incompleto ogni cosa, potrei citarle MONTAGNE di testi di economia, anche senza arrivare ai manoscritti economico filosofici di Marx, ma roba più semplice, tipo il Capitale, o magari Adam Smith, o Ricardo, o Keynes, o Milton Friedman, o che so io… ma tanto non legge frasi con più di sei parole tipo “il capitalismo è fondato sul lavoro”…
    Se valesse la pena e non fosse solo un’idiota pretenziosa uno potrebbe risponderle che ci sono centinaia di opinioni, da Weber a Luzzatti (nel caso legga anche solo l’Italiano) e un sacco d’altri, che identificano la nascita del capitalismo con lo sviluppo della finanza e del mercantilismo…o Marx che dice che il capitalismo è basato sulla produzione di plusvalore attraverso la proprietà dei mezzi di produzione e l’acquisto di forza lavoro venduta dal proletario, ma forse persino libercoli come “Salario, Prezzo e Profitto” son “troppo lunghi per lei… Confonde schiavismo e capitalismo, privilegio e feudalesimo… Suvvìa!…
    Dice CRETINATE tipo che in America si crepa, che sono balle mostruose, mentre c’è il miglior sistema sanitario del mondo che Obama non è riuscito ancora a rovinare perché la sua riforma della sanità è incostituzionale e nessuno la vuole (io pagavo $250 al mese per una famiglia di cinque con copertura TOTALE compresa quella dentaria!!! E lei di certo non lo sa – come non sa chi non ha assicurazione medica (al 90% giovani sani tra i 18 e i 38 che però spesso stanno nelle polizze dei genitori, mentre i poveri e senza tetto son coperti dal MEDICARE, che dà assistenza GRATUITA!) – e basta vedere quanto fanno schifo i denti della maggior parte degli Italiani, ma i dentisti e l’ortodonzia in Italia sono cose da ricchi! e a carico COMPLETO dei pazienti!); mentre in Italia, dove pagate delle cifre spaventose per la sanità e ticket che fan spavento – chissà se lei ha mai visto una busta paga e le trattenute mensili che vanno al SSN!! – per aver un sistema sanitario arretrato e pericoloso dove ci vogliono mesi per avere una TAC o una RM…
    Questa degli USA non sa nulla, o al massimo sa quello che ha letto sull’Avvenire o sul Manifesto, Liberazione o Unità o su qualche rivista di Militia!
    Ma, di certo ha ragione lei: INFATTI… ci sono le code ai consolati italiani negli USA pieni di American Citizens che cercano di emigrare in Italia mentre non ci sono MIGLIAIA d’Italiani che richiedono la Green Card ogni anno!… E i migliori ricercatori italiani non è vero che scappano negli USA, è vero che le università italiane sono piene di ricercatori americani!
    Le balle non sono pepe, e neppure le cretinate.
    Poi, quella che parla di stesso periodo e ripetizioni, non riesce neppure a scrivere dà con un accento!…e non ha neppure abbastanza intelligenza da pensare che a UCLA si scrive in Inglese, non in Italiano…
    Proprio idiota, che, nel caso non lo sappia, in Greco vuol dire ignorante… …ma con l’aggravante di volerlo rimanere e di esserne fiera.
    Ma forse avete ragione: sono io che dovrei smettere di scrivere e lasciare il palco ai guitti.
    Credo propri che è quello che farò.
    Godetevi la ragazzina pepata dagli interventi corti, cretini e maleducati.

    • Pfui!

      #tusìchesaicosadire #ètantocheaspettavouninsultocosì

      Come si fa a replicare a 550 parole? Non è mica facile scrivere commenti sensati (e lo sono) in 150 caratteri (provaci tu!); è ovvio che siano soggetti a tutte le semplificazioni e banalizzazioni del caso (oltre che ad errori); lo si fa per agevolare il dialogo a dispetto di pistolotti cattedratici che non lasciano niente all’immaginazione…non siamo mica alla ucla! E quindi o si replica puntualmente e sinteticamente (in 6 parole) oppure si lasca perdere (sarò lenta a capire, ma ho come l’impressione che la pagliuzza che hadar vede nel mio occhio riveli il travone che c’è nel suo, sbaglio?)

      > sono io che dovrei smettere di scrivere e lasciare il palco ai guitti.

      Ma piantala! Take it easy. Manco fossi un bamboccio di 12 anni…
      (a me il ruolo della saputella non mi piace ;-).. te lo lascio volentieri; fa specie che uno che dice io-qua-io-là sia talmente cafone – non solo con me, ma proprio con tutti, eh!)

      • Sempre più maleducata e idiota…e adesso pontifica pure!
        Conta le parole degli altri (maleducata), pretende di dettar legge a casa d’altri (maleducata) decidendo, al posto delle persone nel cui blog scrive, che ci si deve limitare a 150 parole, usando il tutto come SCUSA per le cretinate che dice…
        Brava!
        Chissà se gliel’ha ordinato il medico di tenersi sotto le 150 parole… O forse gliell’han detto al corso di scemenza delle comunicazioni sui blog?
        A me ricorda sempre più il detto del Maggio Francese:
        QUANDO IL DITO MOSTRA LA LUNA, L’IMBECILLE GUARDA IL DITO!
        Veramente il contrario di quanto insegnano i nostri Padri: “Chi è saggio? Chi impara da tutti.“…e da buona “ebrea” cita l’acrobata! ;-)…

        • > Ma forse avete ragione: sono io che dovrei smettere di scrivere e lasciare il palco ai guitti.

          Con pepe intendevamo proprio questi scambi vivaci, non volevamo andare alle eliminatorie 😉
          Ciò che però vorremmo evitare in questo blog sono i termini offensivi e soprattutto il vilipendio alle religioni.

  13. ma dai hadar non vorrai paragonare il servizio sanitario italiano a quello usa…
    forse chi cià li sordi sta meglio in america ma il mondo non è fatto solo di bill gates
    perché devo essere io a ricordarti le spaventose percentuali di bambini sotto la soglia della povertà, i milioni di detenuti che sfalsano pure le statistiche sulla disoccupazione, il cibotrash che causa obesità e malattie e che vogliono imporre a tutti col ricatto del libero commercio………
    la richezza (per pochi) degli usa si basa sul saccheggio del resto del mondo
    – gli usa importano merci ed esportano dollàri –

    • Ma ne sei proprio sicuro?.
      Forse non sai che, dopo due anni di Obamacare, UNA SOLA PERSONA in tutto lo stato del New Jersey aveva fatto domanda per l’assistenza medica pubblica tanto sbandierata da Obama!!! Mica te le scrivono ‘ste cose nei giornali Italiani!
      I FATTI, da parte di chi li ha vissuti, sono che ho avuto quattro interventi chirurgici negli USA senza pagare UN DOLLARO né di ospedale né di medicine e con la migliore assistenza che in Italia si sognano se non nelle cliniche private. Avevo pure regolarmente le stampelle gratis, ma non solo: sciroppi, analgesici, pomate, bende ecc.
      Negli USA mettono in galera tutto il Pronto Soccorso se ti chiedono l’assicurazione medica prima di curarti! (una legge del 1987). In Italia, se non sanguini, devi fare ore di coda all’accettazione e se non hai copertura del SSN (PROVATO ANCHE QUESTO!) NON TI SI CAGA NESSUNO!
      Neppure l’America è fatta di Bill Gates e io non sono di certo neppure benestante, e di certo non ricco… Pure l’università me la son pagata lavorando A TEMPO PIENO! Solo che non passo le giornate a farmi di crack o a ubriacarmi, salvo poi lamentarmi che lo Stato non mi fa da mamma, come fanno codesti, ma lavoravo e studiavo: di quelli che passavano le giornate a farsi mi occupavo lavorando nei servizi sociali a NY!
      Soglia della povertà?… Ma se in Italia quasi il 13,8% della popolazione è sotto la soglia della povertà!! Negli USA circa il 15%…Chi vive in una campana di vetro non dovrebbe gettar sassi!
      TUTTAVIA, negli USA – nonostante il costo della vita DI GRAN LUNGA INFERIORE a quello dell’Italia – si è considerati poveri quando il reddito di una famiglia di quattro persone è $22,500 (€16.920); mentre in Italia si è considerati poveri al di sotto di $13,288 (€9.993)… Quindi, capirai da solo quanta demagogia ci sia negli articoli ignorantissimi che leggi nella stampa italiana e nei reportage di molti corrispondenti, che spesso non sono neanche in grado di capire bene l’Inglese e che vivono fra una festa all’Ambasciata, una al Consolato, una ad un’associazione o ente italiano, ecetera! (toccato con mano: gente da €30.000 al mese!!…fra le POCHISSIME eccezioni: Maurizio Molinari e Mario Calabresi)
      Negli USA il REDDITO MEDIO FAMILIARE è di $61,544 (€46.281) e ciò a causa del declino (in Italia forse piace Obama perché sta avvicinando gli USA all’Italia!) tra il 2009-2010… In Italia il reddito medio familiare è $43,502 (€32.714)… Ma prova ad andare a far la spesa negli USA e capirai QUANTO si stia meglio laggiù…NON SOLO perché si guadagna MOLTO di più… Che so, 1 gallone di latte (3,78 l.) a $3.50 … 1gallone di benzina $4…frutta, verdura, carne e pane a una frazione del prezzo italiano…che so io: pollo a 1,5 Euro a chilo, filetto a 12 Euro…e sono prezzi del 2011, non del 1861!

  14. http://www.knowckers.org/2012/01/les-consequences-nefastes-de-la-propagation-mondiale-du-mode-de-consommation-americain/
    ————-
    non ti accorgi di essere un po’ prolisso (oltretutto hai dimenticato il prezzo dei piselli)
    tu racconti le tue esperienze, te ne dirò una io
    girando per XXXX trovai per terra due euro: però, mi dissi, che città ricca questa dove la gente butta via i soldi! e questo è un FATTO
    a te è andata bene e ti auguro che continui ad andare, altri si sono svenati per curarsi, io che non sono giovinetto ho esperienza di anziani genitori che vanno avanti e indietro dall’ospedale senza spendere una lira
    tutto si può migliorare, ma il modello americano mi è odioso, e penso dovrebbe risultare tale per chiunque abbia a cuore l’umanità – tutta, non solo quella di carini
    —————
    http://noticiasacratas.blogspot.com/
    Soldados de Estados Unidos se sacan fotos con cadáveres de niños

    http://movimientos.org/show_text.php3?key=20224
    Pueblo panameño condena asesinato de Jerónimo Montezuma



    WikiLeaks – Helicoptero Americano matando Civiles en Iraq

    • Anziché strumentalizare a scopo propagandistico antiamericano, con logica tipica da “Sendero Luminoso” e maoisti sudamericani vari, quello che fu un tragico errore dovuto alla presenza di persone che sembravano armate in una zona interdetta militarmente dove erano avvenuti attacchi e rapimenti di parecchie persone, alcune delle quali erano poi finite decapitate su youtube, fa vedere questa preziosita’ fra le tante del regime nazista di Saddam Hussein in favore del quale si schierarono ttutti i nazicomunisti del mondo da Diliberto in la’…(si: il BAATH, il cui acronimo sta per partito nazional-socialista, e’ un partito di origine nazista, e infatti nel 1941 dopo aver instaurato un regime pro Asse Roma-Berlino, fecero un pogrom enorme chiamato Farhoud in cui assassinarono centinaia di Ebrei bruciati vivi… Ma chi se ne frega della storia, basta non essere prolissi e viaggiare a slogan e superficialate propagandistiche varie, da Min. Cul. Pop. e/o Agit. Prop).
      Ognuno si sceglie i propri di amici e alleati. Tu scegliti pure tutti i dittatori e autocrati del mondo, che massacrano per fame e tortura milioni di persone…quando non lo fanno con altri mezzi… E magari rinuncia a computer, cellulari, tecnologia e medicine scoperte negli USA e Israele, vivi a quadri di Giotto e colossei, e comincia ad andare in cammello o in llama… Soprattutto, vacci a vivere in Sudamerica o in qualche paese arabo, e goditi il loro sistema e livello di vita e liberta’ di pensiero e di parola e di azione e di aggregazione e di associazione… Del resto, non a caso, in sudamerica ci finiscono un sacco di arabi e iraniani: si sentono come a casa loro…lontani da libert e democrazia, urlando conro il “satana americano”… 😆

  15. Il video si riferisce al massacro con bombardamento al gas di migliaia di kurdi per mano di Saddam Hussein nel silenzio quasi totale dei %$#&&%$# che tanto strumentalizzano ogni ERRORE USA.

  16. tu dici che gli usa sono un pradiso
    io ti porto prove del contrario
    tu mi ribatti che saddam era un assassino
    (a proposito le hai sotto il letto tu le sue armi di distruzione di massa?)
    comunque s’. io penso che gli usa siano il satana americano, quelli che “massacrano per fame e tortura milioni di persone…” e che come dicono i poveri sudamericani “iddio ha inventato gli usa per punirci di chissà quale peccato”

    http://www.democracynow.org/es/destacados/la_propaganda_que_sirvi_para_preparar_la

    • Ragazzi grazie. Mi avete fatto tornare ai miei begli anni verdi, quando io rinfacciavo a mio padre quel che gli Americani facevano in Vietnam e lui mi rispondeva dicendomi “e i Russi allora?” “e i cinesi allora?”

  17. Oppure con il mio solito sguardo rivolto al sesso [è una deformazione professionale, ahimé. chi mi conosce lo sa. farò una causa di servizio o prima o poi] mi sembra un gioco a chi ce l’ha più lungo. 😉
    Con rispetto parlando.

    • Ho sentito il suono dell’e-mail…aspetto cose di lavoro (non retribuito, of course, visto che si parla di precariato e simili) … Ho visto con piacere che eri tu… Finalmente un po’ di levità e buon umore…ai quali mi associo con le seguenti note…prima di tornare al mio film…
      A proposito della tua osservazione, non mi sento coinvolto… Già MOLTI anni orsono dalle mie parti si diceva:
      Non lungo che tocchi, non largo che intoppi, ma duro che duri è il ….. coi fiocchi“… 😉
      Perdonerete la mia temporaneamente ritrovata scurrilità…ma…
      Semel in anno licet insanire

  18. Temporanea scurrilità…che ridere.

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