Molluschi senza personalità

Una triste storia ci arriva dalle pagine della rivista The Journal of Experimental Biology dalle quali apprendiamo che le piovre, in particolare quelle appartenenti alla specie octopus tetricus, sono molluschi senza personalità. Con questo l’autrice dello studio Renata Pronk intende il fatto che non hanno un comportamento coerente. Lo hanno appurato mettendole davanti alla televisione, e già questo dovrebbe scatenare le ire degli animalisti, e mostrando loro una serie di filmati in alta definizione con altre piovre, dei predatori e delle prede, come per esempio dei granchi. Ebbene, guardando le scene proposte le povere piovre reagivano come di fronte a situazioni reali, ma non sempre nello stesso modo: una volta erano aggressive e la volta dopo timorose. Insomma, molluschi di nome e di fatto. Questo ha sorpreso molto i ricercatori che hanno commentato che persino i calamari mostrano più personalità delle piovre.

E però. Mi viene da pensare che forse non han fatto vedere loro la trasmissione giusta. Fosse stato il TG1, magari con un editoriale del direttore Minzolini pro domo sua o del suo Padrone, allora sì che le piovre, pur provate da un’esperienza così forte, avrebbero mostrato un atteggiamento coerente: aggressivo aggressivo e aggressivo!

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rinunciare all'animosità significa diventare liberi

8 Risposte a “Molluschi senza personalità”

  1. Qualche mollusco dalla forte personalità c’è, eccolo:

  2. Ci devi dire che cos’è. Oppure indiciamo un concorso per vedere se qualcuno lo sa?

  3. non ho visto il film, ma mi fa pensare ad una creatura mostruosa di Avatar….

    • si tratta del malvagio dio di origine extraterrestre Cthulhu, il più noto protagonista dei romanzi di fantascienza / horror di H. P. Lovecraft

      • Cthulhu still lives, too, I suppose, again in that chasm of stone which has shielded him since the sun was young. His accursed city is sunken once more, for the Vigilant sailed over the spot after the April storm; but his ministers on earth still bellow and prance and slay around idol-capped monoliths in lonely places. He must have been trapped by the sinking whilst within his black abyss, or else the world would by now be screaming with fright and frenzy. Who knows the end? What has risen may sink, and what has sunk may rise.

        _____HPL, “The Call of Cthulhu”

  4. grazie, dhr, per aver svelato il mistero!
    purtroppo fatico a leggere l’inglese, ma ti credo!
    anche la rima, o quasi…. olè!

    • Anche Cthulhu è ancora vivo, suppongo, dentro l’abisso di pietra che lo racchiudeva fin dai tempi in cui il Sole era giovane. Sicuramente la sua città maledetta è ri-sprofondata, dato che la nave “Vigilant” ha incrociato in quel punto dopo l’uragano di aprile; ma i suoi sacerdoti in Terra continuano a muggire e balzare e immolare vittime attorno a monoliti coronati da idoletti, in località solitarie. Cthulhu nel frattempo deve essere rimasto intrappolato a causa del naufragio, altrimenti a quest’ora il mondo già urlerebbe in preda al terrore e al delirio. Come finirà? Ciò che è salito può sprofondare; ciò che è sprofondato può risalire.

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