Le avventure di ALicE: il secondo anno in palestra

L'Istruttore

Sono recidiva! Ebbene si, anche quest’anno mi sono iscritta in palestra. Ora però sono diventata bravina: vado a tempo, tengo il ritmo degli altri… certo ogni tanto mi impallo e mando a monte la coreografia, però non posso lamentarmi. Sudo, mi stanco, mi fermo, ma non sono più la goffa ALicE dell’anno scorso.

Anche la fauna è cambiata: La Smandruppata non viene più. La Smandruppina viene raramente e fa sempre gli esercizi a modo suo (a cazzo!) spesso mentre è al telefono.

La Soccola per la verità si è rivelata essere caruccia (vedi a giudicare in modo affrettato?)

In compenso il gruppo si è arricchito dell’Autodidatta – Narcisista:

L'Autodidatta - Narcisista

uno strano individuo sulla cinquantina che si sente bellissimo e fichissimo e si specchia sempre. Spesso arriva qualche minuto prima della lezione (e anche io, così lo vedo!!!!) e si piazza davanti allo specchio facendo esercizi al solo scopo di rimirarsi i muscoli. Penso che faccia anche danza visto che ogni tanto svolazza da una parte all’altra della sala, sempre rigorosamente guardandosi compiaciuto allo specchio. Spesso mentre facciamo ginnastica si lamenta in modo plateale: o perché gli esercizi che l’istruttrice ci fa fare sono troppo salterini; o perché sono noiosi; o perché c’è l’aria condizionata, o perché fa troppo caldo… Insomma alla fine tutto scocciato (visibilmente scocciato!) si mette lì a fare esercizi per conto suo (soprattutto addominali e glutei) mentre noi proseguiamo con la nostra lezione.

Ma a parte tutto il contesto, quello che stavolta vorrei raccontarvi è che il Marito quest’anno ha insistito un sacco per farmi andare in palestra anche il sabato mattina. A me, che non sono esattamente un tipo sportivo, due volte a settimana bastavano e avanzavano, ma lui è stato davvero insistente: dai, la ginnastica è divertente, non si fanno saltelli o corse (deleteri per la mia schiena) e così un sabato mattina mi sono decisa e sono andata anche io.
Mai un corso di ginnastica è stato così pieno… di femmine. Di qualunque età. Poi mi volto verso l’istruttore e… wow!!!! … Capisco! Giovane (22-23 anni), scuro di carnagione. Occhi neri, barbetta incolta, piercing sul labbro superiore. Fisico asciutto, addome piatto. Capelli corti neri spettinati. Muscoli torniti. NON depilato, sguardo simpatico… e che altro? Basta! Che altro serve per cominciare la lezione di ginnastica, per la prima volta in vita mia, con un sorriso che va da un orecchio all’altro?

Via! Musica carina, moderna, anche italiana. Ginnastica divertente (anche se Laura sostiene che questa frase sia piuttosto un ossimoro) e soprattutto un belvedere che non guasta. Proprio un bellissimo vedere in verità: dalla mia posizione vedo l’Istruttore da dietro: canottiera (non trucida), pantaloni tirati su fin sopra il ginocchio, ma leggermente abbassati al punto vita da far intravedere gli slip… Vivaddio! Basta con gli infraculo che spuntano dai pantaloni delle femmine, che oltretutto mi danno un’idea di sudicio che la metà basta! Ecco finalmente un bel paio di boxer fantasia che fa capolino con le facce di Marylin disegnate alla maniera di Andy Warhol! Bello bello bello! E poi dallo specchio il panorama non è da meno: con la faccia simpatica e sempre sorridente ci dà le istruzioni mentre fa gli esercizi sempre rigorosamente insieme a noi. Anzi, ovviamente meglio di noi. E senza fermarsi un attimo.

Il Marito

Ma ecco che per uno strano gioco di specchi accanto al viso dell’Istruttore, fresco bello e simpatico nonostante la fatica… si riflette anche quello del Marito: sudato, affannato, spettinato, con il volto deformato dallo sforzo in una maschera di smorfie tra il penoso e il ridicolo… Ma che mi ci ha portato a fare? E’ amico del Giaguaro!

Sabato scorso poi il contrasto è stato ancora più accentuato: lui, l’Istruttore portava dei pantaloni con la scritta BRASIL sul sedere (un bel sederino alto e scolpito) i boxer che fuoriuscivano questa volta avevano stampate delle simpatiche palle da biliardo colorate; il Marito, come al solito, con la sua maglietta azzurra e i pantaloncini bianchi. E indovinate dalla mia posizione quali esercizi ho visto fare ai due maschi a confronto?

LE CIRCONDUZIONI DEL BACINO!!!!!!

Naaaaaaa!!!!!!!


3 Risposte a “Le avventure di ALicE: il secondo anno in palestra”

  1. ALicE, sei un’artista del reportage! 😀

    >in palestra anche il sabato mattina

    … ma sarà lecito??

  2. Che razza di blog! Passare da Chagall ai boxer dell’istruttore di ginnastica. Inaudito! Ripensandoci, forse quella lezione del sabato mattina non deve essere affatto un ossimoro 😉

  3. E’ che qui ce n’è per tutti i gusti!

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