archivio | 25 gennaio 2012

Fumetto antisemita argentino: ballando in un campo di concentramento

Sarà stato un modo per ricordare il 70esimo anniversario della conferenza di Wannsee, quella in cui i nazisti decisero ogni dettaglio della soluzione finale della questione ebraica.

Oppure sarà un modo originale per celebrare la Giornata della Memoria che, come ogni anno, cade il 27 gennaio.

Oppure sarà un rigurgito di vecchio e insano antisemitismo sempre pronto a guizzar fuori alla bisogna.

Fatto sta che il 19 gennaio scorso il giornale argentino Página/12 nella sezione, si badi bene, “Cultura giovanile”, ha pubblicato una striscia a fumetti di Gustavo Sala dal giocoso ed evocativo titolo “FieSSta”.

Il protagonista si chiama David Gueto ed è la caricatura del DJ francese David Guetta. Anche lui DJ, fa musica in un campo di concentramento. Inizialmente, i prigionieri si rifiutano di ballare perché sentono che non c’è niente da festeggiare e gli dicono: “Ma lo sai che finiranno per ammazzarci nelle camere a gas e faranno del sapone con noi?”

Allora spunta Hitler e convince tutti a ballare perché “la vita è breve”. Poi, ringrazia il DJ osservando: “Se sono rilassati il sapone viene meglio”.

Poi solito copione: alle proteste sono seguite le scuse. Fino alla prossima oscena occasione. Magari in un altro pizzo del mondo.