Ricordatevi di non mangiare lumache vive

La notizia è di qualche giorno fa, la riportava il New York Times. Un ragazzo australiano di 21 anni ha mangiato due lumache vive ed è stato ricoverato per oltre un mese in condizioni molto serie. Secondo ProMED, un sito che si propone di monitorare le malattie infettive emergenti, avrebbe preso un parassita che si trova di solito nei polmoni dei ratti e che le lumache avrebbero assorbito rovistando tra gli escrementi di quei roditori. Il parassita chiamato angiostrongylus cantonensis è in grado di provocare un rigonfiamento del cervello che può risultare fatale.

Sorprende, ma non troppo, che qualcuno abbia avuto l’idea di mangiare, non una, ma ben due lumache vive. Quel che è più divertente, a mio parere, è la conclusione del moderatore di ProMed Eskild Petersen: “Speriamo che questo episodio ci aiuti a ricordare di evitare di
mangiare lumache vive”.

Allora, facciamone tesoro.

Informazioni su laura

rinunciare all'animosità significa diventare liberi

22 Risposte a “Ricordatevi di non mangiare lumache vive”

  1. In realtà, la bava della lumaca (previo accertamento che non abbia rovistato tra escrementi di ratti) è uno dei migliori cicatrizzanti che esistano, e infatti, inghiotiire due o tre lumache VIVE è una delle poche cure efficaci per chi ha ulcere gastriche onde evitarne la perforazione…
    Avessi l’ulcera gastrica senza dubbio preferirei ingoiare delle lumache vive piuttosto che dei composti chimici che mi sfondano il fegato e non curano affatto.

    • Pikuah Nefesh?
      Chissà cosa direbbero i nostri Maestri!

      • in effetti, però, HaDaR non le “mangia”, non le “mastica”. il che rischia di rendere lecita la cosa… anche se l’idea di un HaDaR trasgressore mi affascina molto di più 😀

        • >non le “mastica”.

          e allora lascia che si insinuino mollemente dentro la bocca. e poi nella faringe e giù giù fino allo stomaco? sentendo una specie di solletichino? voglio esserci! 😆

      • beh, Laura, molte donne quell’operazione lì la fanno spesso e volenieri

      • A proposito di animali proibiti…
        Siete due maiali!!!

      • Tu Laura, sai bene cosa diceva Nonno Renato:

        “Te se po’ compra’ chi ‘n te conosce”!!!!

      • Tagliamo la testa al toro…
        Sentito parlare di RaMba”M (Rabbi Moshè Ben Maimon, conosciuto dai gentili con uno strano nome grecizzante per farlo passar per filosofo, cioè Maimonide)?
        Beh, codesto signore – contrariamente a quanto s’insegna – NON era affatto un “filosofo arabo”, ma un ebreo, uno dei più autorevoli decisori halakhici (di legge ebraica) mai esistiti [da cui i detto “da Moshè (quello dell’Egitto) a Moshè (il Messia) non c’è nessuno come Moshè (Maimonide)] nonché medico personale di Salah Al Din (Saladino)… RaMba”M, nei suoi scritti medici, che in molte università Americane han ricominciato a studiare, suggerisce ESATTAMENTE questa come terapia per ulcere perforate…proprio per le proprietà cicatrizzanti e rigeneranti dei tessuti della bava delle lumache…
        Il che, non implica affatto che le lumache siano cascer, ben al contrario…come tutti gl’insetti (tranne le locuste) e tutti i molluschi…mangiare i quali è ben più grave che mangiare maiale, coniglio o cavallo; ma qui non si tatta di nutrirsene bensí di curarvisi e per di più da qualcosa che è pericoloso.

  2. Da qualche settimana mi arriva via mail la pubblicità di una crema per il viso portentosa a base di bava di lumaca!!! Mi viene il vomito ogni volta che la leggo. E’ un animale che mi fa davvero schifo!

    Una volta pulendo delle verdure mi accorsi di una lumacona che saliva su per il lavello!!! Mio figlio Grande si è rifiutato di aiutarmi (faceva schifo anche a lui: non potevo dirgli nulla!). il Piccolo che avrà avuto 3 o 4 anni mi rispose che “l’adulto ero io”. Il Marito non c’era… Ho dovuto (sia pure con estrema vergogna) chiamare il mio vicino di casa!

  3. Beh, vi posso schifare ancor di più…
    Avete presente la gangrena?
    Beh… Hanno RI-scoperto che esiste un rimedio portentoso, contrariamente alla normale pratica di crederla incurabile e amputare… Tale rimedio veniva usato fino al tempo dei medici di Napoleone…poi devono essere diventati schizzinosi, o han mandato in esilio anche le cure mediche del suo tempo insieme a lui…
    Tale rimedio sono quelli che a Torino si chiamano “gianin”, cioè giovannini, cioè quei bei vermetti piccoli bianchi che si formano sulle carni in decomposizione… Infatti, si nutrono di una sostanza per noi mortale che è la putrescina…in tal modo guarendo le gangrene… Si applicano sulle ferite purulente e gangrenose, si benda e li si cambia tutti i dí…
    Risultato: si salvano arti altrimenti da amputare…
    Sconsiglio nutrirsene, anche se piacciono molto alle trote… 😉

    • dove li vendono? nei negozi di esche vive? 😉

      • Io quando pescavo (quarant’anni fa) li prendevo lì… Era fortissimo mettere le mani nel secchiello pieno di quei cosini brulicanti e caldi…
        Ma quelli per uso medico (non so se lo facciano in Italia) non lo so…
        P.S.: tra l’altro… e non vi dirò mai se l’ho fatto o no…Come si fa veramente andare in bestia qualche bastardo per cui non vale la pena di far della galera menandolo? Gli si riempie l’auto di codesti vermini d’estate… Dopo alcune ore, quando la va a prendere, l’auto è piena di mosche e quelli che non sono ancora mosche hanno mangiato tutti gli interni in pelle o stoffa… 😉
        Carina, no?

        • >Era fortissimo mettere le mani nel secchiello pieno di quei cosini brulicanti e caldi…

          l’ho sempre pensato che sei un perverso.
          però l’idea è ottima, mi piacerebbe tantissimo farlo!

      • …”purtroppo” perverso no… 😉 …almeno non credo… 😉
        Credo sia piuttosto una cosa da maschiaccio…sebbene fossi (mi dicono sin da prima di parlare) MOLTO “schizzinoso” con lo sporco e pretendessi addirittura che mi si cambiasse quando mi facevo una macchietta…e non parlavo ancora…ma puntavo il dito sulla macchietta e facevo facce… 😉
        Ricordo la gioia a vent’anni, quando caddi tutto vestito di bianco nel fango, e decisi non solo di non far tragedie, ma mi ci rotolai felice giù per la collnetta… Mi dissi: “Quanto tempo ho perso prima di divertirmi anche con questo!”…
        Tuttavia, sono ancora molto amante della pulizia, e mi fa MOLTO schifo quando vedo gente con sporco sotto le unghie…la stragrande maggioranza di quelli che vedo in Italia…
        Per non parlare di quelli (un’epidemia fra gli Europei dell’Est!) che hanno un’igiene personale molto scadente e non hanno mai imparato a usare deodoranti e a CAMBIARSI magliette e camicie quando si lavano (se si lavano!)…
        A Parigi, ricordo come mi “sviluppasse l’appetito” vedere quelle belle negrone grasse con aloni giganteschi e baguettes sotto le ascelle… 😉 LOL

      • Hmm… forse, invece dello sproloquio logorroico sulla pulizia, avrei solo dovuto invitarti a pescare?… 😉

  4. Sulle lumache che guariscono l’ulcera vorrei raccontare un aneddoto (dopo 2 anni è un commento tardivo ma tant’è).
    Comprai la casa in cui vivo, una casa singola a pochi chilometri da Roma, da un signore abruzzese vedovo che, oramai in pensione e con figli accasati altrove con proprie rispettive famiglie, aveva deciso di fare ritorno al proprio luogo natio.
    Costui, durante il periodo in cui ci frequentammo per comprensibili motivi legati alla compravendita dell’immobile e ad altre incombenze, mi raccontò di aver avuto gravi problemi di ulcera gastrica che nessun medico era riuscito a risolvere in modo soddisfacente e che lui aveva efficacemente e definitivamente risolto ingoiando tre lumache vive.
    Ovviamente non ho mai preso in considerazione l’idea che una tale soluzione potesse realmente funzionare ma dopo quello che ho letto qui sono un po’ meno scettico.

Lascia un commento