Pizzarelle col miele

Prendo al volo il suggerimento di Ifigenia e riapro il tema delle ricette, che manca da un po’ nel nostro blog.

Le pizzarelle con il miele sono un classico della cucina ebraica di Pesach; si tratta di frittelle a base di pane azzimo, uova, zucchero, uvetta e pinoli. La particolarità è che per quanto la ricetta sia sempre la stessa, ogni famiglia ebraica la interpreta a modo suo e quindi non mangeremo mai delle pizzarelle col miele uguali in due case diverse. Le nostre sono ovviamente le migliori ;).

Ingredienti: 3 uova intere; 2 azzime francesi all’acqua; 9 cucchiai di zucchero; 2 bustine di vanillina; scorza di arancia grattugiata; uvetta, pinoli; farina di azzima; olio per friggere; miele caldo.

Mettere a bagno nell’acqua per tutta la notte le azzime. Quindi strizzarle per bene in un canovaccio e passarle nel passaverdura  fori larghi. Sbattere le uova con lo zucchero e la vanillina. Aggiungere le azzime, la frutta secca, e la scorza di arancia. Se l’impasto dovesse risultare troppo lento, aggiungere della farina di azzima.

Mettere a scaldare in una padella abbondante olio. Con l’aiuto di un cucchiaio, far scendere nella padella piccole porzioni di impasto e friggere finché non saranno croccanti all’esterno e un po’ più morbide dentro. Servire cospargendole di miele caldo.

Informazioni su Cynthia

Gli specchi farebbero bene a riflettere prima di rimandarci la nostra immagine

10 Risposte a “Pizzarelle col miele”

  1. Vi avevo invitato a darci la ricetta? Eppure ero convinta che la mia richiesta fosse un invito a mangiarle da voi, già belle cucinate e cosparse di miele al punto giusto! 😆

  2. Che tipo di olio utilizzi?

  3. Te lo dico io? Ti fidi? Olio d’oliva. Giusto sorelle cucinesse?

  4. Risponderò io, anche se non ho postato la ricetta.

    Per friggere, nonostante dicano che l’olio e.v. di oliva sia il migliore, io lo trovo troppo pesante. Uso (ma credo anche Spicy) l’olio di semi di arachide: tra gli olii di semi ha il punto di fumo più alto, e quindi è il meno tossico.
    Non a caso è il più caro.

    Mi spiace averti contraddetto Laura!

  5. Confermo. Olio di semi, poi se uno è sofisticato, sceglie anche il tipo di seme. Laura, forse ti confondi con i carciofi alla giudia.

  6. tanto piacere trovare tale e quale dopo tanti anni la ricetta delle tradizionali pizzelle……… per Pasqua, e a tanti chilometri di distanza…… Pronta a degustarle un altra volta in Sudamerica, non in primavera ma in autunno………
    E per friggere sconsigli olio di oliva…………

  7. Cara Rosi, è un piacere nostro vedere le stesse tradizioni seguite a latitudini così lontane dalle nostre!

    Buona frittura (con l’olio che preferisci!)

  8. Unica pecca la vanillina che nel periodo di Pesach non si utilizza….

    • Cara Alabinas, benvenuta!
      Non mi risultava che la vanillina fosse proibita a pesach. In ogni caso io, per motivi di “salute” ho smesso di usare aromi artificiali e mi sono convertita (è il caso di dire) alla vaniglia in bacche, più sana e più buona.
      Certo in tema di regole alimentari ebraiche non si finisce mai di imparare… Anche se dopo aver visto il lievito “kasher le pesach” non credo di voler imparare di più…

  9. La famosa vanillina che fa lievitare la farina.

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