Cartoni vietati ai minori: Dragon Ball

Mi capita (spesso per la verità) di lasciare i bambini da soli davanti alla TV. Purtroppo è l’unico modo che abbiamo noi genitori per poter svolgere alcune incombenze. Inoltre cerco di controllare, per quanto possibile, i programmi che miei figli guardano anche attraverso l’acquisto di film in DVD (che però loro ignorano biecamente orientandosi più che altro sui canali della TV satellitare) e vietando loro di guardare la TV in streaming.

Proprio l’altro giorno, mentre il mio figlio più piccolo, di 5 anni e mezzo, stava guardando per la duecentesima volta il DVD di Dragonball al computer, uno di quei cartoni animati sui quali avevo espresso il mio parere positivo (e che vuoi che sia? Uno dei soliti cartoni animati giapponesi!!!), dalla cucina lo sentivo sganasciarsi dalle risate, e sempre ridendo come un matto mi ha chiamato pregandomi di andare a vedere con lui una scena del film di-ver-ten-ti-ssi-ma.
Mi piace sempre molto sentirlo ridere a crepapelle e quindi sono accorsa immediatamente a condividere con lui il suo divertimento.
E sono rimasta impietrita. La scena che mio figlio trovava così spassosa era la seguente: un maialino immaginava ispirato di affondare il muso in mezzo al seno di una procacissima ragazza. E mio figlio giù a ridere. Il Marito e io ci guardiamo sbigottiti. Ma non finisce qui: Il Piccolo tutto eccitato porta avanti in modo assai preciso il cursore con il mouse fino alla spiritosissima scena successiva dove Goku, il supereroe protagonista del cartone, entra in una camera da letto e vede una ragazza languidamente addormentata a gambe aperte con tanto di mutandine in mostra. Si avvicina, e si stende usando il pube di lei come cuscino, cosa che era addirittura abituato a fare col nonno! Poi ispirato le toglie gli slip e comincia a urlare spaventato. Io e il Marito sempre più basiti. La manina del Piccolo guida ancora avanti il cursore, dove c’è quella che mi sembra la scena più grave. La ragazzina (quella cui Goku aveva tolto le mutande, vi ricordate?) era alla ricerca di nonsochediamine (una roba tipo la sfera del drago) e il vecchietto che ce l’aveva gliel’avrebbe potuta dare se lei… gli avesse fatto vedere le mutandine! Il marito e io eravamo ormai svenuti. La piccola mignottina in erba dopo averci pensato un po’ su (le è bastato poco poco) si è tirata su il vestito e… Il mio piccolo era piegato in due dal ridere, e cercava di spiegarmi, tra un singhiozzo e l’altro che la bambina le mutande non ce le aveva più perché Ti ricordi mamma? Gliele aveva tolte Goku!!!!

Poi, nel comporre questi spezzoni ho trovato anche un’altra scena del filmato, la prima, nella quale la ragazzina per convincere Goku a darle (credo) una di quelle sfere del menga, cerca di invogliarlo mostrandogli le mutandine: evidentemente un uso comune tra le giapponesine! E brava la nostra puttanella!!! Ma sarà che qualche nostra velina, o show girl, (o ministra? o consigliera comunale?) sia stata ispirata anche lei dallo stesso cartone?

Ma tutto questo è incredibile non tanto per le scene di sesso: mi impensierisce poco che il Piccolo chieda a una compagna di classe di fargli vedere le mutandine. Mi preoccupa invece assai di più che trovi normale che possa essere un adulto a chiederlo a lui! E che addirittura la cosa lo faccia anche ridere.

E comunque cartoni animati come questo, destinati a un pubblico di ragazzini dovrebbero almeno avere delle avvertenze in merito al contenuto di alcune scene.

Naturalmente appena resami conto della cosa mi sono documentata. Si parla molto sul web di una scena (una sola?) del film censurata in alcune edizioni del film  Non però dalla casa editrice (Dynamic Italia).

Ecco, voi, come me d’altra parte, starete pensando che la responsabilità è nostra, che dovremmo visionare ogni cosa prima di somministrarla ai nostri figli. Ed è anche vero. Ma se dovessi sedermi con i bambini a sorvegliare i siti internet sui quali navigano, i film che guardano in TV, spiare le loro chat su FB, se dovessi seguirli passo passo mentre al mare se ne stanno con i coetanei… Non solo non camperemmo più noi, ma soprattutto non camperebbero più loro.

Ho sempre pensato che noi dovremmo fornire ai nostri figli gli strumenti necessari per farli diventare delle persone coscienziose. Cosa che ritengo i miei genitori abbiano fatto con me. Ma è difficile trovare il giusto equilibrio tra sorveglianza e la fiducia.

Annotazione del 14 ottobre 2011: come potete vedere il video è stato oscurato dagli amministratori di YouTube. Se volete saperne di più leggete QUI

Annotazione del 26 ottobre 2011: con buona pace di quei bacchettoni di YouTube, ho reinserito il video su un’altra community!

266 Risposte a “Cartoni vietati ai minori: Dragon Ball”

  1. Ma fa schifo! Pure il vecchio pedofilo?!?!?! Ma ci rendiamo conto che sono messaggi che fanno passare un comportamento del genere come normale?

    Possibile che non si possano denunciare? Eppure le associazioni dei consumatori esistono, io credo che una segnalazione vada fatta.

    Sono sconvolta…

    Che c’entra la fiducia nel bambino? Come può il bambino avere degli strumenti per censurare quello che vede?

    • per me fa schifo!?!?!??!?!?!?!?!?blhhhhhhhhhhhhhhhh che schifooooooooooo

    • Razza di ignoranti papa-boy! Pensate a dare una buona educazione ai vostri figli insegnando loro ciò che è giusto, e lasciateli crescere!!!! Mi immagino quando un giorno tuo figlio ti chiederà come nascono i bambini (ammesso che non l’abbia già fatto), e tu che gli risponderai? Che li porta la cicogna??!! Ma vai a cagare!!!!!

    • siete solo un branco di bigotti….e per quanto possiate avere ragione dato che in effetti le scene non sono proprio adatte a dei bambini…la colpa e’ vostra!! Gli anime come la maggior parte dei cartoni animati giapponesi non sono destinati ad un pubblico di bambini,sono cartoni per teenager…infatti se notate la mediaset quando aquisto’ i diritti del cartone animato in questione queste scene le ha tagliate,e i dialoghi censurati,proprio per poter trasmettere il cartone in tv….e’ normale che se VOI comprate il dvd,il dvd non e’ censurato,ma e’ puro e semplice come e’ stato creato.Purtroppo siete voi quelli che devono fare attenzione a cosa guardano i vostri figli specialmente quando siete voi ad aquistargli certi prodotti.

    • non puoi fare nulla x ke e ben sritto che non e adatto ad un publico di minorenni

  2. Posso essere d’accordo che Dragon Ball NON è un prodotto per bambini di 5 anni. In Italia c’è questa ridicola idea che “i cartoni sono roba per bambini”, mentre in Giappone sono un mezzo di espressione come un altro (letteratura, cinema…) con target differenziati.

    Quindi, bene fa Ale a non farlo più vedere a suo figlio, ma non aderirò mai a questa “indignazione”. Mi bruciano ancora, da quand’ero bambino, le campagne moralistiche contro Goldrake, portate avanti da sedicenti pedagoghi illuminati, incluso Dario Fo che dimostrò tutta la propria meschineria piccolo-borghese.

    • Mi aspettavo un tuo commento di questo tenore, dhr. Posso essere d’accordo con te che il cartone (anime o manga) in Giappone è un mezzo di espressione come un altro; d’altra parte anche da noi esistono i fumetti porno. Ma in quel caso non si sbaglia e conoscendo l’argomento trattato, quando vado in edicola non compro ai miei figli CORNA VISSUTE insieme a Focus Junior e ad Art Attack. La storia di Dragon Ball invece ha per protagonisti dei bambini e, a parte le scene sopra menzionate, anche la trama mi sembra diretta a un pubblico giovanissimo. Tanto che gli altri due figli più grandi non sono affatto interessati a vederlo. Quindi è legittimo che, a meno di un esplicito avviso, si possa ritenere il cartone adatto ai bambini. Specie in un paese dove questo mezzo di espressione è utilizzato soprattutto per loro. E non si tratta di età: non vorrei che lo vedessero nemmeno a 10 o a 13 anni, perché comunica un’idea del sesso sbagliata. Almeno secondo i miei principi.

      Ma la cosa più divertente è che il Piccolo, quando mi ha visto lavorare al PC per selezionare le scene “incriminate” per il filmato mi ha chiesto: “Mamma, ma quando le hai tolte, poi, lo posso vedere ancora?”

      • Cara ALicE, sono d’accordo ocn te, non sono cartoni animati destinati a un pubblico adulto, e non mi stupisce che i tuoi due figli più grandi non siano interessati a vederli.

        Comunque, anche per un pubblico adulto, non sarebbe un messaggio condivisibile: un vecchio bavoso che dice a una ragazzina “Ti do quest’oggetto se me la fai vedere” e la ragazzina che risponde “Beh, se è per la Sfera del Drago…” e prontamente alza la gonna, non mi pare un messaggio semplicemente “adulto”, ma un messaggio deviato.

        Chissà com’è, mi sono venute in mente le ragazz(in)e dei festini del Berlusca!

      • Un altra cosa hai detto che non puoi controllare tutti i siti dove vanno guarda che si possono anche scegliere i siti a cui farli accedere,a mio cugino di 6 anni,ad esempio, mio zio ha messo internet in modo che lui possa andare solo su siti disney channel o cartono network in cui si possono solo fare innocenti giochi

      • ahahahah, sei una stupida moralista, per altro molto, MOLTO ingorante! Se ti fossi seriamente documentata ti accorgweresti che il targhet a cui è destinata la serie va dai 15 ai 18, e ti posso assicurare che io, ormai più che ventenne, ho visto la serie da piccola, nella prima adolescenza e adsesso di nuovo, e continua a piacermi… se poi i tuoi figli “grandi” non l’apprezzano, dovresti farli controllare, perchè a 15 anni se non ti piacciono questo tipo di cose vuol dire che ti senti già TROPPO grande, e non vado oltre perchè spero tu abbia già capito.
        Oltretutto nella società di oggi alla tv mandano la più schifosa delle immondizie… e credimi che il tuo caro pargolo ne sa più di te in fatto di sesso!
        Chissà se tu da bambina guardavi candy candy o lady oscar o ancora kiss me licia… beh, candy candy ha scene crudissime, in lady oscar si parla di temi molto seri, tra cui anche l’omosessualità, e in kiss me licia, alla fine delle puntate, (ovviamente censuratein questa merda di paese) c’era un piccolo siparietto in cui si insegnava educazione sessuale.
        E’ per gente come te che il nostro paese fa schifo, un paese dove perle dell’animazione vengono distrutte ma allo stesso tempo vanno avanti senza censure programmi come il grande fratello…. ma perfavore, fai un favore all’umanità, lascia in pace tuo figlio, anzi, guarda i cartoni con lui, magari informandoti sul targhet che IN GIAPPONE hanno dato alla serie, e cerca di parlargli tranquillamente del sesso invece di scrivere cazzate su un blog!

        • >E’ per gente come te che il nostro paese fa schifo, un paese dove perle dell’animazione vengono distrutte

          Se provi ad astrarti per un attimo dai problemi dell’animazione scoprirai che c’è ben altro per cui questo paese fa schifo. Ammesso che sia questo il giusto termine per definire la sua situazione. E c’è quindi molto altro per cui adoperarsi con altrettanto impegno.
          Benvenuta nel blog Laura

    • Assolutamente hai ragione. In effetti in Giappone i cartoni animati giapponesi detti “anime” e i fumetti detti “manga” non sono cosa per bambini piccoli. Mi sembra che Dragon Ball in Giappone sia per i maggiori di 12 anni, vista la violenza di alcune immagini e a messaggi che un bambino piccolo saprebbe mal interpretare. In Giappone ci sono anche Anime di una violenza inaudita e da delle immagini MOLTO spinte.

    • Ecco. Questo è ragionare. Bravo. Dragonball, non censurato ovviamente, non è per bambini. Mai lo è stato e mai lo sarà. Additandoli come mezzo per fuorviare i bambini si sbaglia alla grande, visto che non era indirizzato a bambini.

      • ma quante cazate state dicendo ….. dragon ball di la di qua ….. ma quando la lasci da solo al computer che pensi che fa …..:))) gioca tetris ….. noooooo si guardano le porcheriee …. eccoooo

      • ai ragione non e x banbini ma e scritto e lei che a sbagliato e non a controllato la custodia ù.ù

  3. Hai tutta la mia comprensione!tempi sempre più difficili, anche (è questo è il terribile) per bamibini di 5 anni e…per i genitori che tengono, in modo consapevole, ai propri figli!Coraggio! un abbraccio Fiamma

  4. Durante le ferie natalizie, a casa di mammà, guardavo il bellissimo cartoon “Ben 10” su Boing insieme al nipote di 11 anni. Davanti alla tv c’era anche la sorellina, di 3 anni e mezzo.
    Ora, Ben 10 non ha assolutamente nulla di erotico, però tra alieni e terrestri se le suonano di santa ragione. Ho chiesto al nipote: “Non sarebbe meglio che lei non lo vedesse?” e lui: “Ma no, lo guarda sempre, si diverte”.

    Parere opinabile… ma a “Ben” pensarci, trovo infinitamente PIU’ diseducativo il consumismo sfrenato in cui quella bambina viene allevata. La sua stanzona sembra il magazzino di un rivenditore.
    Un giorno, nessuno dia poi la colpa ai cartoni animati…

    • Dhr, scusami, ma non mi sembra che un bambino di 11 anni possa essere in grado di stabilire cosa sia adatto o meno alla sorellina di tre anni e mezzo!

      Secondo poi, a parte il fatto che ritengo PIU’ diseducativo mostrare come normale chiedere sesso in cambio di beni o vantaggi, e sull’altro fronte imparare a ritenerlo una naturale merce di scambio, ma anche qualora fosse ugualmente diseducativo, o persino meno, non si può giustificare un male con l’esistenza di un altro male!

    • signora comunque dragonball è stato censurato e non ci sono più certe cose,scusi volevofarle una domanda se suo figòio a 5 anni le gli fa stare sul computer a navigare a quella età è un pò pericoloso non crede?????

      • Caro heartman,
        scusa la franchezza, ma pur essendo una “Ragazza”, ho, come dire? una certa esperienza in fatto di figli.
        Non mi verrebbe mai in mente di far “navigare” in internet un bambino di 5 anni (ma spesso anche i ragazzi più grandi dovrebbero dedicarsi ad attività più costruttive 😉 )
        Bastava leggere con un pochino più di attenzione per sapere che mio figlio stava si, al computer, ma a vedere un DVD!

      • ma dragonball comunque è stato censuratoooooooo,quei dvd non si trovano più,e poi quella roba è solo nella prima serie se no dragonball è un cartone per ragazzi dai 12 anni in su che parla di combattimenti e avventure,scusi se avevo capito male

  5. Ma dai! Ben Ten e gli alieni si picchiano così come facevano a suo tempo Mazinga, Goldrake o Geeg Robot d’acciaio (non vorrei aver urtato la tua sensibilità accomunandoli – chissà perchè poi – ma su questa materia mi incuti timore reverenziale… avrò detto qualche cavolata?)…
    Che mi diventi piccolo borghese come Dario Fo? 😉

    • L’ho definito “bellissimo”, no? Intendo che fanno benissimo a menarsi a quel modo, ma… per spettatori dai 4 anni in su. E infatti, non ho minimamente obiettato alla risposta del nipote (che a 11 anni, come tutti, è più sveglio e maturo di quanto ritenga Ifigenia…).

      • Mi dispiace, dhr, non sono d’accordo, e poi non ho espresso alcun giudizio sulla maturità di tuo nipote. Ritengo semplicemente che un bambino di 11 anni possa anche essere sveglissimo, ma rimane sempre un bambino di 11 anni! Io non appartengo certo alla categoria che considera i bambini delle specie di adulti minorati, che crescendo miglioreranno, conosco le potenzialità dei bambini, e quanta possa essere la loro intelligenza e la loro maturità, ma un bambino di 11 anni NON HA generalmente gli strumenti per valutare l’impatto che può avere una visione di un filmato su una bambina e spesso, se non adeguatamente preparati, non li hanno neanche gli adulti.

        Tutt’al più il bambino può sapere se alla sorellina il cartone piace o meno, se la spaventa o la diverte, ma questo non significa nulla: anche il figlio di ALicE si stava divertendo un mondo davanti a quel cartone!

      • così ti voglio!

        se vivessi in un mondo in cui tutti la pensassero come me, sai che noia

      • >E’ una avance?

        Non direi. Sto giusto per convolare a seconde nozze (con la stessa donna della prima volta, perché uno “mica si mette un’estranea in casa”)

      • Ma dai! E bravo dhr! Così sei recidivo eh?
        😉

      • O forse è proprio la vittoria dell’esperienza sulla speranza!
        Auguri!

      • nessuna Ragazza che inorridisca, provando a vedere la cosa dal punto di vista di “lei” che, non contenta…?

        😀

      • “Lei”, non contenta… mica ho capito!!!
        🙄

      • forse ho usato un piemontesismo troppo ermetico.
        l’espressione significa “come se non le fosse bastato” (il primo matrimonio)…

      • DAIENU!
        Come diciamo noi la sera del seder di Pesach. Ovvero: ci sarebbe bastato!

  6. Quei cartoni hanno fatto arrossire persino me ;)Parlando seriamente, sono perfettamente d’accordo con Ify! Ormai siamo alla normalizzazione di quel che fino a poco tempo fa era impensabile mostrare o raccontare.

  7. Ragazzi che paura!!! In tempo reale, poi! Il Piccolo è davanti alla TV che vede i cartoni mentre gli preparo il pranzo. A un certo punto sento una donna che dice: “Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh!”…

    Sono corsa allarmata davanti alla TV mentre la stessa diceva soddisfatta “Aaah!!! Finalmente!”…
    Falso allarme: era una vecchietta che stava ricevendo una serie di martellate sulla testa (Ecco l’Uh! Uh!”) e quando sono finite era… sollevata!
    Fiuu!

  8. beh si sa che i giapponesi sfogano tutta la loro sessualità repressa facendo dei cartoni praticamente porno. noi di molti ne vediamo la versione edulcorata, e spesso mica tanto. Basti pensare a Ranma 1/2 che io guardavo al liceo che è piano di scene di questo genere pur essendo stato di molto censurato. Cmq Dragonall ormai è da bambini quanto gli ultimi film di harry potter! Non oso pensare quanto sarà complicato quando avrò dei figli, ormai i doppi sensi sono dovunque, ma mi consola pensare che mio cugino di 12 anni non li coglie ancora…

  9. A proposito non del genere cartoon ma dei temi trattati, ho trovato questo insegnamento nel Talmud: in noi esistono un impulso buono (che porta a osservare i comandamenti divini e la giustizia) e uno cattivo.

    Ma ecco l’assoluto colpo di genio: anche l’impulso cattivo è… buono! perché senza di esso non si costruirebbero case, non ci si sposerebbe, non si avrebbero figli, non ci si dedicherebbe agli affari.

    • Non ti seguo: perché sarebbe cattivo l’impulso di sposarsi, fare figli, dedicarsi agli affari e costruire case?
      … Forse forse era una battuta e io non l’ho capita? 😦

      • “cattivo” nel senso (tradizionalmente parlando) della sessualità, della libido in senso ampio.

        ma appunto, notare l’arguzia del testo. impensabile in ambito cattolico, o cristiano in generale. a quanto ne sappia, le uniche due “religioni” (termine che uso per semplificare) che promuovono il Doppio Pensiero sono ebraismo e zen.

  10. il mio commento al post, che ho letto giorni fa (come faccio tutte le mattine con i vostri post ragazze ma non je la faccio a starvi dietro ;)) Il mio commento dicevo sarà banale: grazie Alice per aver segnalato questo orribile cartone, se lo incontrerò durante lo zapping sui canali per bambini lo eviterò come la peste. Che triste messaggio davvero. E vabbé che noi adulti italiani siamo ancora fermi e anzi ci pasciamo dell’immagine della femmina umana che addà esse acerba e (pardon) troietta, ma addirittura importarla, e ad (ab)uso bimbifero, anche no, grazie.

  11. Allora: checché ne dica dhr, Dragon Ball è un prodotto per bambini. Per me non ci piove.
    Allora ho pensato che quello che a noi sembra una perversione in Giappone possa essere considerato normale.
    Ovviamente parlo da ignorante: non vorrei scatenare le ire dei filo-nipponici!

    • Vede che sbaglia? Non è un prodotto per bambini punto. Il cartone animato è una forma espressiva, non un genere di film. I cartoni possono essere per bambini, ok. Ma ci sono anche di drammatici, di sentimentali, horror…ed ebbene si, anche pornografici, anche se questo non è il caso. Eppure anche se un film è fatto con matite colori ecc. non è detto che sia per bambini. Forse ora avrà imparato una cosa nuova.

      • Infatti, Paola, abbiamo imparato qualcosa grazie a lei. Quel che non riesco a capire è la sua animosità. Se ne parla, si discute, ciascuno, pur nella propria semplicità, dice la sua. A questo serve un blog. Allora, Paola, lasci che le mostri qualcosa anche io: la frase del mio avatar. E’ di Salman Rushdie, la trovo illuminante.
        Spero ritorni e continui a condividere con noi le sue idee. A presto.

    • cmq se tocca stare qui a censurare una cosa tipo dragon ball fidati, non fare vedere NULLA a quel bambino! perchè quelle scene appaiono veramente SOLO nella prima serie!

  12. “forse ho usato un piemontesismo troppo ermetico…”
    da una piemontese d’origine, un complimento speciale a dhr recidivo!
    forse hai verificato che con lei valesse proprio la pena riprovarci! Auguri a … entrambi, neh! (che è un’esclamazione piemontese)

  13. Ciao a tutti!
    Leggo da poco il blog e solo ora ho visto questo post e tutti i suoi commenti.
    E scrivo per presentare anche un’altra possibile alternativa.

    I miei bambini NON GUARDANO LA TELEVISIONE e tutto il giorno si applicano a inventare nuovi giochi (un esempio: le cinture degli accappatoi – possibilmente quelle lunghe di mamma e papà – sono diventate meravigliosi treni della metropolitana, che vanno e vengono per casa, ops pardon, attraversano roma naturalmente, fermata piramide in salotto altezza libreria).

    Naturalmente ci sono arrivata a questa soluzione: anche io sono passata per le tv dei ragazzi con il mio bimbo più grande e poi sono passata ai dvd e poi…basta.
    Due le mie considerazioni in merito: prima di tutto vedere i bambini ingegnarsi in altro e sviluppare maggiormente fantasia e interazione; e poi sapere che quello che gli sto evitando non ha nulla non dico di educativo (perchè i cartoni NON DOVREBBERO avere questo fine, per quanto molti pretendano di esserlo) ma soprattutto di sanamente divertente.
    Lo so, è una soluzione drastica e la mia è senz’altro una posizione radicale: ma ovviamente sono convinta che questo per loro sia solo un bene.

  14. Ciao Andreina e benvenuta!
    Da quello che racconti vedo che ognuno di noi ha le proprie fobie e manie: io per esempio non farei mai giocare i miei figli con una cintura di accappatoio: con l’ottimismo che caratterizza noi jewish mothers penso sempre che potrebbero strozzarsi!
    Per quanto riguarda la TV invece, credo che, come sempre, in medio stat virtus: certo che non si dovrebbe lasciare che i bambini “si imbacaliscano” ad libitum davanti ai cartoni, ma non credo che la soluzione stia nel vietargliela del tutto: intanto perché prima o poi si confronteranno con degli amichetti che a casa loro avranno il permesso di guardarla; e poi perché in assoluto anche la televisione è un modo di confrontarsi con la realtà e con la vita. Senza contare che c’è una TV di qualità che è peccato che si perdano. La TV è un mezzo di comunicazione come un altro, e metterla all’indice tout court, oltre a essere sbagliato (secondo me) e in alcuni casi un peccato, potrebbe (come tutti i proibizionismi) farti ottenere il risultato opposto.
    Questo secondo la modesta opinione di ALicE

  15. Allora, non è facile da spiegare: non è che ci sia un confronto quando ai miei capita di vedere la tv in casa di amichetti. Sul momento possono divertirsi un sacco oppure annoiarsi e dopo un po’ cercare altro. Solo che, una volta a casa, non si mettono a chiedermi la tv, non ci pensano proprio, non sono abituati.
    Non è che il clima che si vive è quello del proibizionismo: un po’ di sport capita ogni tanto, oppure nelle domeniche piovose o ammalate ci mettiamo a guardare “le case” (come dice il mio grande), ovvero quei programmi tipo “Grandi progetti” et similia, o magari qualche documentario sugli animali.
    Io credo fermamente nella TV di qualità, per fortuna con il satellite possiamo ancora fare una scelta. E non sarà messa all’indice per quanto riguarda i miei ragazzi: solo ci sarà un tempo in cui essi saranno più forti e più consapevoli e gradualmente IMPARERANNO a guardare quella tv di qualità e percepirla come efficiente mezzo di comunicazione.
    E forti e consapevoli per me, al momento, lo possono diventare confrontandosi con la realtà di ciò che li circonda, impiegando le loro energie e la loro fantasia creativa sugli oggetti intorno a loro: il senso critico nasce dalle esperienze vissute.
    E per loro, secondo me, la maggior parte dei messaggi trasmessi dalle tv dei ragazzi semplicemente sono inutili o addirittura fuorvianti.

  16. Senta. Io proprio non capisco questo moralismo. Dovrebbe essere ormai ovvio che i cartoni animati giapponesi (ANIME) NON SONO PER BAMBINI! è inutile ora dire che quelli sono cartoni destinati ai bambini. Non è ASSOLUTAMENTE vero. Trovo ridicolo questo accanimento verso i produttori, che non ne possono niente visto che il loro target era dai 14 in su. Se la prenda con la Mediaset che li manda in onda come se fossero cartoni per bambini. Sono cartoni per ragazzi! così come i Simpson e i Griffin che la Mediaset si ostina a mandare a orari per bambini, come il primo pomeriggio. Mamme adirate se la dovrebbero prendere con chi fa il palinsesto e non pretendere censure inutili. E poi mia cara signora…non vuole che guardi quei cartoni? allora blocchi i canali della Mediaset, ci vuole niente col telecomando…e poi se è così piccolo da non poter vedere scene così ironiche (perchè ironiche sono, non sessuali!) allora non lo lasci navigare in internet! ci vuole niente a finire su un sito porno per sbaglio! E penso che sarebbe parecchio peggio! Gli faccia vedere delle cassette, dei DVD della Disney magari, ma non internet! Santo cielo, mandano di peggio in tv! Ragazze scosciate che fanno balletti mezzi porno! e si lamenta di quei cartoni! Non se la prenda con l’animazione giapponese, ma se proprio vuole prendersela con qualcuno, se la prenda con la sua ignoranza.

  17. Cara Signora Paola,

    intanto benvenuta nel blog!

    Sa, nella mia ignoranza, sono cresciuta con Candy Candy, Jeeg Robot, Haidi e Goldrake e per me quelli erano (da piccola ignorante in erba qual ero) dei meri cartoni animati giapponesi. E mi piacevano anche molto, nonostante le prese in giro di mio papà (bell’ignorante anche lui!) che paragonandoli a quelli di Walt Disney, con i quali lui era cresciuto, considerava i personaggi tutti uguali e assolutamente inespressivi.

    Questo per spiegarle l’ambientaccio nel quale sono cresciuta.

    Detto questo il mio post aveva proprio l’obiettivo di porre l’attenzione sulla mancanza di “alert” sui cartoni in questione che pur essendo “disegnati” poco hanno a che fare con i bambini.
    Certamente, i miei figli leggono i giornali, navigano in internet e vedono la TV (con un po’ di supervisione di mamma e papà).
    Non intendo censurare nulla, nemmeno i cartoni come Dragon Ball (anche se, mi perdoni, tutto mi sembra fuorché ironico un vecchietto che chiede a una bambina di togliersi le mutande per darle una palla… e ancora meno ironico lei che lo fa!). Dico solo che, esattamente come tutti i film e i telefilm, anche i cartoni animati dovrebbero indicare a quale fascia di pubblico siano rivolti.

    E a proposito di censura, il figlio in questione (5 anni all’epoca dei fatti), vedendomi creare al PC il video su in alto, pensava che stessi tagliando le scene “pedo-porno” per fargli vedere una versione censurata del film… e si è anche dispiaciuto quando ha saputo che non sarebbe stato così!

    • appunto se è cresciuta in un ambiente Disneyano non capisco perchè non continuare…e poi non è pedo-pornografia quella li, la ragazza è maggiorenne nell’anime, è un pò esagerato definirla peso-pornografia…comunque la cosa sbagliata è che lei li ha definiti destinati ai bambini. Non è vero. i produttori li hanno studiati per un pubblico adolescenziale-adulto. E la versione censurata che mandano su Mediaset è insulsa, perchè a volte il corso della storia è tagliato, ma sicuramente così è più adatto a dei bambini. Ma non è assolutamente giusto definirli per bambini. Non lo sono. Su internet il bambino così piccolo non dovrebbe andarci poi…non lo so, fatto sta che non bisogna prendersela col cartone, non è affatto corretto. Il problema è di chi li fa passare per cartoni per bambini, come la Mediaset, è lei purtroppo è caduta nella loro trappola. In Giappone ci sono anime per diverse fascie d’età. Questo genere di Anime è mandato verso la sera, non al pomeriggio, dove ci sono Anime più adatti a quella fascia oraria. Lei si è accanita contro lo stile di disegno e sul fare ironico di queste opere. I gusti son gusti. E soprattutto ogni bambino dovrebbe vedere ciò che è idoneo alla sua età. Non può prendersela con una cartone per adulti se il suo bambino NAVIGANDO lo trova.

  18. Cara Signora,
    il mio bambino ha 5 anni e pur essendo molto intelligente NON NAVIGA IN INTERNET. Come ho scritto nel post, infatti, stava vedendo Dragon Ball su un DVD che non recava nessun avviso circa l’età cui era destinato. Non mi sono accanita affatto contro i disegnatori o gli sceneggiatori, ma al massimo contro le case di distribuzione del film.
    Inoltre, sempre come ho scritto sopra, io SONO cresciuta con i cartoni giapponesi. Citavo giustappunto Candy Candy, Goldrake e via dicendo. Ma forse, come osservava giustamente anche Laura, la sua animosità non le ha permesso di comprendere quanto avevo in effetti scritto.
    E in ultimo mi chiedo (e qui concludo) come mai gli appassionati di anime e manga sembrino appartenere a una sorta di “setta” composta da persone un poco snob e sempre parecchio incazzose. Almeno è quanto emerge dai commenti sia su questo post che su You Tube.
    Sarà forse colpa delle loro scelte in fatto di programmi TV?

    • Visto che si parla solo di animosità e non dei fatti che propongo, cercherò di calmarmi. L’unica cosa che voglio fare presente è che questi cartoni non sono per bambini, neanche Candy Candy e Goldrake, ma non mi pare che lei sia cresciuta male, no? 🙂 Comunque si, fa bene a prendersela con la distribuzione, dovrebbero almeno scrivere “vietato ai minori di 14” o simili. Non facendo così infatti, è continuata a instaurarsi l’idea che gli anime siano per bambini, quando solo pochi lo sono 🙂 Diciamo che magari d’ora in poi se il suo bambino vuole guardare dei cartoni animati giapponesi gliene consiglierò io, visto che ne conosco parecchi che, anche non censurati, sono rivolti a bambini. Così il suo bambino si divertirà molto e lei potrà stare tranquilla 🙂

      Grazie per avermi ascoltato anche se sono stata parecchio rompiscatole, a presto 🙂

    • Ma chiamare dragon ball a luci rosse dopo aver visto 5 o 6 scene di un cartone che conta più di 500 puntate non mi sembra molto intelligente

  19. Ecco Paola! Così mi piaci.
    E così mi piace il nostro blog: un posto dove confrontare le proprie opinioni, senza pretendere che nessuno cambi idea!
    Sei la benvenuta (dandoci rigorosamente del tu, come si usa qui!), e torna presto a trovarci!

  20. >senza pretendere che nessuno cambi idea!

    io pretendo che cambiate idea, e subito! aderendo alla mia idea, in base a cui…

    … hmm…

    … però ce l’avevo sulla punta della lingua…

  21. Notando il video da youtube, non ho potuto esimermi dal vedere da cosa fosse nato lo “scandalo” e quindi sono venuto qui a leggere e dare un mio parere da fan degli anime e perchè no, dell’animazione in generale.
    Cominciamo dicendo che l’animazione è una tecnica erroneamente associata ai bambini, i primissimi topolino e tom & jerry erano cartoni per adulti, questo a causa del loro umorismo che era mirato a quel tipo di pubblico.
    D’altronde, ci sono film con attori in carne ed ossa diretti ai bambini, non credo sia strano che ci siano film d’animazione per adulti.

    Facciamo un esempio con l’accusato, Dragonball è nata come una serie d’azione con uno spirito umoristico, il ragazzino è così ignaro da non sapere manco cosa sia una donna avendo vissuto sempre col nonno e le sue azioni non sono portate avanti con malizia, tanto che rimane scioccato nello scoprire che a Bulma mancano il pene ed i testicoli e la prima cosa che pensa è che li abbia persi chissà dove e chissà come.
    Anche nella scena con l’anziano maestro d’arti marziali un pò maniaco, la richiesta di vedere le mutandine non è terribilmente spinta, nel senso che un ragazzino più grande comprende la malizia insita nella richiesta, mentre in una storia diretta ad un pubblico più maturo avrebbe potuto chiederle qualcosa di peggiore, l’umorismo qui nasce dal fatto che Bulma in quel momento non sapesse di non avere addosso le mutande e se ne accorgerà solo più avanti a danno fatto, se vogliamo pensare ad una lezione, possiamo notare che se prima la ragazza tendeva a mostrare a tutti le mutandine per ottenere una sfera, dopo quest’esperienza le passerà la fantasia.
    E’ un umorismo che un bimbo di 5 anni non può capire e che di certo non è diretto a lui, si adatta più ad un pubblico di 12/13 anni laddove i bambini cominciano a sviluppare la loro sessualità ed a divenire adolescenti, in ogni caso, questo tipo di scene costituiscono solo la minima parte della serie e successivamente spariscono quasi del tutto in quanto l’umorismo lascerà spazio alla componente dell’azione.

    Quindi torniamo al punto, il prodotto non è adatto ad un bambino di 5 anni, come saperlo?
    E’ consigliabile sempre vederlo assieme al bambino la prima volta e comunque acquistarlo solo dopo aver controllato l’età consigliata, mi sembrerebbe strano che una simile indicazione non sia inserita nel retro del DVD, se ne può fare una colpa alla Dynit solo se questo tipo d’informazione non sia effettivamente riportata sulla custodia del DVD, altrimenti la colpa ricade sul genitore che ha acquistato un prodotto non adatto.

    Per la televisione, la mediaset ha l’idea di trasmettere programmi non adatti ai bambini censurandoli per evitare d’incombere nelle ire dei genitori, a volte funziona, a volte no (E’ sempre meglio che ogni tanto si guardi la televisione assieme a loro) ma non credo abbiano mai creato psicopatici, al massimo bimbi confusi perchè il taglio di una scena gli faceva perdere il filo dell’azione.
    Io ricordo che non capivo come mai il vecchio genio delle tartarughe perdesse sempre sangue dal naso anche perchè i tagli erano così brutali da eliminare qualsivoglia senso alla scena.
    Per internet, lì è il genitore a dover regolare il bambino ed è meglio insegnargli poco a poco come navigare che affidarsi alle varie protezioni per bimbi.
    Sempre ammesso che vi sia la necessità di farlo navigare così presto, ci si risparmia una bella fetta di lavoro a non farlo accedere troppo presto alla rete, d’accordo che son nativi digitali, ma non è obbligatorio farli andare su facebook, possono dedicarsi ad un gioco.

    E’ comunque giusto fidarsi dei bambini e lasciargli i loro spazi, bisogna trovare il giusto equilibrio e non vorrei prendermela troppo con la signora, lei conosce bene i suoi figli ed ha più esperienza di me in materia, io ho a che fare con delle nipotine molto esuberanti e non oso ancora immaginare d’averne di miei in casa. XD
    Però ecco, in linea del tutto teorica penso che più che controllati vadano protetti, quindi bisogna controllare se il dvd che chiedono d’acquistare sia adatto alla loro età e se non si riesce a capire, semplicemente se ne prenderà un altro, idem coi videogiochi, per la tv si può dedurre cosa vedano i bambini visto che i programmi tendono ad essere sempre quelli per mesi e ci si può fare un’idea vedendo un paio di puntate assieme al bambino.
    Io a 6 anni vedevo Jeeg Robot D’Acciaio assieme ai miei genitori, non era assolutamente un programma per la mia età (Ancor meno per mio fratello), ma il ricordo m’è rimasto proprio perchè la guardavamo tutti assieme, di Jeeg ricordo poco, ma ricordo chiaramente che fossimo lì a vederlo tutti assieme con mia madre che ancora canticchia la sigla se le si dà il la. ^^

    • Jacopo, grazie per il tuo contributo (ci diamo del tu qui da noi 😉 )
      Mi fanno sorridere i commenti al video su You Tube! I fans delle anime (si dice così, no?) sono dei veri ultras! Accaniti e appassionati.
      Mi fa piacere quindi il tuo parere insolitamente pacato ed educato.
      Ma qui, come avrai capito, non si è messo in discussione il film in sé. Grazie al cielo esiste la libertà d’espressione, e deve valere anche per i cartoni animati, a chiunque siano destinati. Non mi è mai venuto in mente di proporre la censura,è una pratica che aborro. Non sono del MOIGE!
      Chiedevo, proprio come dici tu, che si esplicitasse sulla copertina del DVD il pubblico al quale era destinato questo film. Cosa che non è stata fatta. Tutto qui.
      Per il resto accolgo il tuo suggerimento di vedere la TV con i propri figli. Spesso lo facciamo, ma a volte (lo capirai, mi auguro, a tempo debito!) non è possibile. Quella era una di quelle volte.

      A presto!

  22. vecchie befane al posto di offendere delle opere come dragoball e altri anime vari preocupatevi della vostra tv piena di pervertiti in carne ed ossa

  23. sette sarete voi madao vecchie befane ma andate in pensione o a fare l’ uncinetto (w anime incensured) bakaaaaaaaaaa

  24. E io che pensavo che befana fosse un’offesa desueta.

  25. se avete bambini dai 10 anni in giù l’animazione giapponese nn fa proprio per voi cercate biancaneve o cenerentola che poi vogllamo discutere che gli anime cosiddetti shonen ( cioè storie per ragazzi ) siano violenti o beh nn ci vuole una laura per capirlo ma d ‘altronde la figura del guerriero è topica basta pensare a quella del samurai con il suo codice d’onore del bushido .. ma s avrete la pazienza di informarvi XD: http://www.ilbazardimari.net/censure/spiegazioni/articolo06.html

  26. Ho letto, molto chiaro e interessante. Dunque la responsabilità è delle TV generaliste, Mediaset in primis in questo caso, e all’unico obiettivo che perseguono: il profitto. Niente di nuovo, purtroppo. Grazie per la delucidazione e tornaci a trovare.

    • >Dunque la responsabilità è delle TV generaliste

      Della cultura italiana in genere, direi. Dato che sono appassionato di libri illustrati, devo andare a frugare nelle librerie nel settore Bambini, anche se non sono cose “infantili”.

    • apparte il fatto che il DVD dell’oav di dragon ball che si vede nel video non è prodotto dalla mediaset

  27. le persone a cui piacciono gli anime,non fanno parte proprio di nessuna setta.a qualcuno può sembrare che gli otaku(termine usato per indicare le persone a cui piacciono i manga e gli anime)difendano i loro interessi troppo…animatamente,ma in realtà questo è dovuto solo all’ignoranza di molte persone sull argomento,specialmente genitori.in giappone ci sono degli anime,che per il modo in cui sono tattati certi temi e profondità di trama,potrebbero benissimo essere accostati alle grandi opere letterarie del passato.e,sebbene a qualcuno potrà risultare incredibile,non sto scherzando.in italia abbiamo l’assurda idea:cartone=roba per bambini.in giappone il manga e l’anime(GLI anime non LE anime: ) ),vengono considerati arte(e quindi portatori di MESSAGGI) al pari di libri,musica e film qui da noi.ovvio che,come esistono i film della disney,esistono anche quelli che trattano temi più “duri”,e meno adatti ai bambini. come già detto da altri,dragon ball è uno di questi.se poi la mediaset,per il solo scopo di fare soldi,se ne infischia e mette un cartone del genere alle 14 del pomeriggio,la colpa è soltanto loro.e allora ecco spiegata l’animosità degli otaku:un ragazzo lancia sassi contro una macchina.i carabinieri lo trovano e,perquisendo la sua casa,trovano dei fumetti di Ken il guerriero.subito si pensa che la colpa non sia dell’educazione e delle frequentazioni che aveva questo ragazzo,ma del fumetto troppo violento che collezionava(e nel quale il protagonista tutto faceva tranne che tirar sassi alle macchine,al contrario di quello che disse un giornalista,evidentemente mal informato,all epoca in cui successero i fatti).allora,senza motivo,senza alcuna ragione sensata,scattano le censure,le cancellazioni dei programmi o dei fumetti o dei videogiochi.un ragazzo muore davanti a un videogame a causa di un malore.poi si scopre che giocava a quel videogame con una media di 12(DODICI)ore al giorno.in questo caso la colpa sarà mica dei genitori che invece di costringerlo a uscire di casa a calci nel sedere,lo lasciavano li davanti per tutte quelle ore?troppo facile accusare queste opere ogni volta che si hanno problemi coi propri figli.ma,secondo questo ragionamento,allora non si dovrebbero più far vedere nemmeno quei cartoni in cui il coyote prova a uccidere beep beep con metodi anche piuttosto cruenti.o quelli in cui tom prova a mangiare jerry.scusate se sono andato un po fuori argomento,ma l ho fatto per farvi capire perchè gli otaku sono cosi scuscettibili,dato che se ne era parlato prima.credetemi,io sono cresciuto leggendo,giocando e guardando dragon ball,Ken il guerriero,berserk,evangelion,Grand theft auto e resident evil.eppure ora ho 22 anni,ho una fidanzata bellissima con cui vorrò avere dei figli un giorno(e al quale non proibirò certo di guardare nessun anime),una famiglia e amici che amo,e una fede illimitata in Dio.forse sarò io speciale,ma sono molto più propenso a credere che la televisione(a parte poche eccezioni),non sia tutta questa arma terribile che tutti van dicendo

  28. ovviamente non ho mai fatto del male a nessuno,nonostante abbia avuto a che fare con tante opere violente e a volte anche spinte.questo perchè sono cresciuto in un ambiente sano,con buoni amici e coi miei genitori che hanno saputo spiegarmi bene da subito,la differenza tra il bene e il male.spesso prendendosi la responsabilità insieme a me quando sbagliavo e senza mai andare a cercare scuse come,”oggi hai picchiato il tuo compagno di classe(mai fatto eh,è un esempio),colpa dei cartoni troppo violenti che guardi”.

  29. Io adesso ho 14 anni ma quando avevo 5 anni io c’era già goku e posso dirvi che avevo visto queste scene l’unico che io ci ero rimasta male, non è che mi sono messa a ridere…. comunque ovviamento le generazioni cambiano e vedere una cosa del genere ormai è normale visto le pubblicità, i film, i cartoni ormai non è più nascosto nulla, la mia sorella di 9 anni e i suoi compagni ne sapranno più dei genitori….

    • >c’era già goku

      quanto mi piaceva! – ai tempi delle scuole medie. quanto mi piacerebbe rivederlo. ma a restarmi impressi nella memoria erano i diversi mostri derivanti dalle varie parti del corpo: i Capelli di Medusa ecc. – non ho memorizzato scene erotiche. (su questo punto, lo shock è avvenuto non a causa della tv ma in prima media a causa di una “foto clandestina” che circolava tra i compagni di classe.)

  30. Rieccovi il video.
    Con buona pace di quei bacchettoni di YouTube!

    😉

  31. io lo visto da piccolo dragon ball e non ci ho mai fatto caso a queste sciene comunque in molti cartoni animati ci sono sciene di questo tipo ma poi sono solo queste 4 sciene in tutti gli altri dragon ball non si vede piu niente quindi per me non fa niente sono sicuro che dopo una 10 di puntate non si ricorderanno piu quelle sciene

  32. Cara ALicE,
    Mi chiamo Lorenzo e desidero dare un parere riguardo la questione “Dragon Ball a luci rosse”.
    Come hanno già detto in molti prima di me, Dragon Ball non è assolutamente un prodotto per bambini e sono d’accordissimo con lei sul fatto che il pubblico al quale il film è rivolto dovrebbe essere segnalato sulla copertina dei DVD (mancanza che mi lascia perplesso ma non troppo, visto l’enorme business che si cela dietro un mostro commerciale come Dragon Ball).
    Tuttavia, mi perdoni, ritengo piuttosto insensato continuare a postare ostinatamente lo stesso video in diverse community unicamente per verificare quali saranno gli eventuali provvedimenti. In merito a ciò, vorrei informarla che anni fa (nel 2000 se non vado errato) si scatenò già a suo tempo una polemica su questo particolare film di Dragon Ball, proprio sulle scene da lei messe in evidenza (può trovare i dettagli senza problemi navigando in rete), perciò è a mio parere inutile continuare a discutere di un argomento già ampiamente affrontato.
    Questo genere di gag a sfondo sessuale presenti nelle prime avventure di Dragon Ball sono molto caricaturali, inserite unicamente per far divertire, è estremamente eccessivo definirle pedopornografiche perché la pedopornografia è ben altra cosa (sulla questione “pubblico infantile” la rimando a ciò che ho scritto sopra). Inoltre, inviterei a prendere in esame un’opera nella sua totalità (specialmente una molto estesa come Dragon Ball) e non solo ciò che può tornare comodo per condannarla. Ciò che intendo dire è che Dragon Ball non è costituito da gag a sfondo sessuale, ma il succo è un altro. Il protagonista cresce, mette su famiglia (cosa che per altro accade anche a quella ragazzina di nome Bulma) e traspaiono valori come l’importanza degli affetti familiari, il sacrificio per gli altri, l’amicizia, la redenzione e molto altro.
    A che scopo continuare a mettere in risalto quanto possano risultare “scandalose” quelle due o tre scene in un cartone animato? Cosa si mira ad ottenere? Se il problema, come dice lei, è la mancata segnalazione del target sulla copertina del DVD, si rivolga direttamente a Dynit.
    La ringrazio per l’attenzione,
    Lorenzo

    • Ciao Lorenzo, e benvenuto! (possiamo darci del tu? 😉 )

      Non ho risposto immediatamente al tuo commento perché non volevo annoiare i nostri ospiti e continuare le polemiche che avrai avuto modo di leggere tra i vari interventi.
      Visto che però i lettori, con molto nostro piacere, continuano a esprimersi su questo post, ritengo opportuno farlo anche io. Intanto per ringraziarti della tua spiegazione così pacata.
      E poi per rispondere a una tua riflessione:

      < Tuttavia, mi perdoni, ritengo piuttosto insensato continuare a postare ostinatamente lo stesso video in diverse community unicamente per verificare quali saranno gli eventuali provvedimenti.

      Ecco, naturalmente lo scopo di aver postato il video su Vimeo non è stato certo quello di sondare le reazioni delle varie community, ma solo quella di bypassare quella che io considero una vile censura perdipiù ipocrita (visto tutto quello che circola su YouTube). E io le censure le detesto, anche perché non le considero un'arma efficace!

      Tutto qui!
      Ciao e torna a trovarci!

  33. oddiooooooooo c’è gente che si fa tutti sti problemi per un cartone!!!! ma pensare a qualcosa di più costruttivo invece di fare sempre i moralisti perfettini??!

  34. Posso? Non prendetela come una predica, ma il vero mostro non è dragon ball, ma mediaset che pur di fare mercato è disposto a mettere un cartone con evidente destinazione per un pubblico adulto anche in fascia oraria per bambini. Cartoni (o meglio hentai, perchè i cartoni sono altra cosa) come questo, come Naruto, One PIece o anche i mitici Griffin, non sono ASSOLUTAMENTE da destinare ai bambini. In giappone questi episodi vanno di notte in fascia protetta e con le relative avvertenze. Infine voglio dire che state esagerando con questo moralismo e perbenismo: da quando avevo 6 anni seguo qualsiasi tipo di hentai, da dragonball a ken shiro, e a quei tempi la censura non c’era neanche: volavano schizzi di sangue, parolacce scene decisamente erotiche e via discorrendo. Eppure sono cresciuto sano e con una sana libido, regolarmente diplomato, ora laureando e con una ragazza che mi ama e io rispetto. Allo stesso modo i miei amici. I cartoni ci hanno condizionato? Assolutamente no. Anche perchè togliendo queste scene erotiche, ci saranno pubblicità, riviste, trasmissioni erotiche senza contare il mitico “porno” di cui il 95% dei ragazzi maschi di età 10-18 anni fa regolarmente uso (io come i miei amici appertenavamo a quel gruppo come sicuramente i vostri figli, gli anni passano ma avevamo anche io 13 anni e molta curiosità 🙂

    • Certo che puoi, anzi sei il benvenuto, sia per il contributo che per la pacatezza. Riguardo alla posizione di mediaset siamo perfettamente d’accordo. Per il resto, nessuno paventa danni irreparabili sulle povere menti infantili, ma la normalizzazione di certe situazioni, per esempio il vecchietto che chiede le mutandine. Perché una cosa è il porno, si sa cosa è, si cerca, si guarda, un’altra è l’inserimento di scene per adulti, come dici tu, in programmi per bambini. Spero che continuerai a seguirci.

    • XheZoR:
      Il tuo discorso è assolutamente corretto, ma devo correggerti su alcuni termini:
      In Giappone il termine “manga” indica tutti i fumetti, nel resto del mondo indica i fumetti alla giapponese (lettura delle vignette da destra a sinistra).
      La stessa cosa vale per il termine “anime”: in madrepatria sta per “Cartone animato”, mentre nel resto del mondo per “cartone animato giapponese”
      La differenza principale sta nel fatto che in Giappone non esiste il preconcetto “cartone animato = roba per bambini”, e l’animazione è usata per creare opere per ogni fascia di età.

      Il termine “hentai” invece è una parola giapponese che può assumere vari significati, fra cui “anormalità”, “anormale”, o “pervertito” ed il significato preminente è “sessualmente perverso”.
      In ogni caso sia in Giappone che all’estero tale termine viene utilizzato per indicare materiale pornografico cartaceo o animato (fumetti o cartoni pornografici).

      Quindi tu confondi i fumetti porno con i fumetti normali 😀

  35. Al tuo bambino fagli vedere winnie the pooh. Dragonball non è per bambini di 3 anni. Quel cartone è fantastico. Come son stupendi i simpson e i griffin. Ma non è roba da bambini. Hai sbagliato canale. Li fanno sulla rai i cartoni per tuo figlio. Ciao!!!!

  36. Ciao ho 14 anni vedo dragon ball io ho visto queste puntate infatti ho letto su intente che quello che a fatto dragon ball lo hanno chiuso in prigione era pazzo poi a cambiato autore e ora si chiama dragon ball z si il vecchietto si tocca il sedere ma non come prima ma non fattelo vedere bambini di 6 anni senno divetano cretini bulli da grandi Ciaoo!!

    By marco

    • _ Akira Toriyama non è stato chiuso in prigione e non è pazzo!
      _ L’autore è sempre stato lui, non è stato cambiato.
      _ Dragon Ball Z non è il nome cambiato della prima serie, ma è la seconda, quindi una continuazione.
      _ “non fatelo vedere bambini di 6 anni senno divetano cretini bulli da grandi” ?!? Credo che non si diventi delinquenti guardando un cartone animato.
      E poi lasciamo perdere l’italiano… :S

    • ma tutte ste cavolate dove le hai lette? comunque a si scrive con l’H akira toriyama non è pazzo qui il pazzo sei tu e dragon ball Z è la serie dopo dragon ball e poi il maestro muten si tocca il sedere???ma che dici e poi la tua ultima considerazione” non fat(con 2 t l’hai scritto ignorante)elo vedere (ai che ti sei scordato ignorante di nuovo) bambini di 6 anni senno(?) diventano cretini bulli da grandi(???????????)

  37. dragonball è un anime stupendo e voi cavolo lasciateli un po in pace sti bambini che guardino quello che vogliono loro mica quello che volete voi

    • Finalmente qualcuno che ragiona , lasciateli vivere , per fortuna che non sono nata in una casa con aria di proibizionismo …

  38. mamma TOCCATE TUTTO MA NO DRAGON BALL… LASCIATE STARE DRAGON BALL!!!!

  39. signora, a prescindere dal fatto che il 99°/. dei cartoni animati non è per bambini,e che quindi questo vuol dire che si salvano solo pochi dei programmi in questione(es.barbapapà), l’unica soluzione che ho in mente è che i bambini dovrebbero crescere senza alcun tipo di contatto col mondo. lei pensa alla sessualità, ma parliamoci chiaro..nemmeno i telegiornali danno una chiara educazione,tra violenza, stupri e guerre….(ah già la violenza puo non esser censurata..) per non parlare di film..dovrebbe sapere anche dei messaggi subliminali della disney se si lamenta tanto di dragon ball…ci pensi su, e prima di condannare un semplice cartone rifletta su quante crudeltà ci propinano oggi anche con una superficiale pubblicità.
    in pratica se non vuole che i suoi figli crescano normalmente, come (per lei purtroppo) fanno gli altri bambini, rinchiuda subito i suoi figli in un bunker!!!
    e suvvia, non credo che da ragazzina lei non abbia mai provato a imitare Marilyn Monroe almeno per una volta!eppure lei non dava alla donna un’immagine migliore di un semplice oggetto di puro consumismo..
    le auguro auguri per la sua protesta, ma sono convinta che davvero in pochi l’appoggeranno

  40. comunque per quanto odi la mediaset,alle 14 i bambini non ci sono,c’è un pubblico di ragazzi al di sopra dei 12 anni,se no perché metterebbero cartoni come i simpson o serie televisive come the big bang theory???? e poi è già la seconda generazione che cresce con dragon ball,bisognerebbe preoccuparsi di cose serie,i bambini ridono per la parola cacca,poi ha 9 anni iniziano a non riderci e poi o gli insegni cosa non va bene o cosa va bene oppure lo lasci stare e forse potrebbe anche impararlo da solo………

  41. scusate per gli errori grammaticali

  42. wow calma un attimo io c sono cresciuto con dragonball è uno dei cartoni storici della mia generazione! fin da quando avevo otto anni ke lo guardo ora ne ho 18! tutti i ragazzi degli anni 90 c sono cresciuti maschi e femmine

  43. Comunque sulle confezioni dei DVD dove queste scene non sono censurate (presumo sia stato acquistato in edicola quello incriminato) è scritto “visione consigliata ad un pubblico adulto”. La Mediaset invece censura queste scene, che non appaiono nel cartone. Pertanto ritengo che magari avresti dovuto fare più attenzione prima di acquistare questo dvd a tuo figlio, visto che la casa produttrice ti informa prima.

    • Ciao Alberto, e grazie per il tuo contributo.
      In realtà, come ho già avuto modo di dire, il grave è proprio che sul DVD non c’erano avvertenze circa il pubblico a cui era destinato il film.
      Se ci fossero state non l’avrei fatto vedere a mio figlio, e quindi non avrei scritto il post! 😉

  44. Buongiorno, vorrei far notare che ci sono molti utenti qui che dicono che Dragon Ball non è destinato ad un pubblico di bambini ma loro stessi lo guardavano da quando avevano anche 8 anni (chi più, chi meno) e sono comunque cresciuti molto bene (ho notato laureandi, persone che stanno per sposarsi…) quindi non vedo dove sia il problema. Se questi stessi utenti sono cresciuti con questo cartone animato (o anime) e ora non hanno problemi non capisco perchè dovrebbe essere diverso per i bambini di queste generazioni. Cara signora Alice, io penso che non dovrebbe vietare a suo figlio di guardare questa serie. Ovviamente poi la madre è lei ed è lei che decide cosa è meglio per il bambino, quindi può benissimo non darmi ascolto.

  45. per caso ho trovato questo articolo…cara mia DRAGON BALL esiste da 30 anni, si faccia un conto delle generazione cresciute così, tra qui la mia (1990), non spetta hai cartoni educare un figlio ma a un genitore, se lei è repressa e non può tollerare ciò faccia una cosa, blocchi tutti i canali e dico tutti perchè allora neanche la disney si salva per non parlare di altre, a meno che suo figlio non faccia di cognome Leopardi non penso sia propenso a non guardare i cartoni….
    ps: ho 20 anni, sono nella protezione civile, sto per entrare nella marina militare italiana, leggo Shakespeare da quando ho 10 anni, mi vedevo DRAGON BALL e sono fiero di essere cresciuto cosi…la congedo con una frase del sommo: NON C’E’ NULLA DI BUONO O DI CATTIVO, A RENDERLO TALE E’ IL PENSIERO. W.S.

  46. io guardo sempre dragon ball e ho 14 anni e vero all’inizio queste scene ci sono ma poi piu va avanti la serie piu spariscono infatti in dragon ball z non ce proprio piu nnt del genere in fatti queste cose erano solo all’inizio della serie tranquilla che dragon ball non e pericoloso.

  47. Io ho sempre guardato Dragon Ball, lo conosco a memoria e sono una fan accanita 🙂

    Com’è stato detto sopra, questo anime non è destinato ad un pubblico di bambini. In Giappone, infatti, esistono anime e manga per ogni fascia d’età.
    In Italia (purtroppo) l’idea di cartone animato è sempre associata ai bambini, perciò Mediaset ha mandato e manda tutt’ora in onda una versione censurata di questo anime. Il DVD da lei acquistato è stato doppiato dalla Dynamic Italia, e quindi tutto integrale; mi sembrava ci fosse scritto che la visione era consigliata ad un pubblico adulto…

    Ad ogni modo, io l’ho sempre guardato, eppure non mi sembra di esser cresciuta male, con disturbi mentali, ecc. 😉
    Anzi credo che a imporre ai propri figli di non guardare certi cartoni (che sono sempre cartoni, suvvia, non film porno!), si faccia solo peggio. E poi la vera violenza non è certo qui; basta guardare i telegiornali che parlano in continuazione di stupri, guerre e bombardamenti, le ragazze-immagine che ci sculettano in faccia in tv, ecc.: questo sì che è diseducativo!

    Considerando poi che Dragon Ball esiste come manga dall”84 e come anime dall’86, le persone che l’hanno seguito negli ultimi 27 anni, vorrebbe dirci che sono tutte malate mentali, o pervertite, pedofile, aggressive, se non violente?

    Personalmente, penso che se non avessi visto Dragon Ball mi sarei persa qualcosa! E poi ci sono un sacco di insegnamenti, a mio parere, come lo spirito di squadra, il sacrificio per gli altri, per la famiglia e gli amici, ecc. In alcune scene sono arrivata ad avere le lacrime agli occhi, se non a piangere (per chi ha presente la scena del sacrificio di Vegeta).

    Non ritengo giusta la censura, ecco. E poi per scene che al massimo ti fanno scappare una risata! E quanto mi fa arrabbiare che censurino tutte le parole come morire, uccidere, ammazzare, morte… E le offese che in Italia diventano: farabutto, filibustiere, muso verde. Ci rendiamo conto?! Sciupano l’anime e basta.

    PS: le scene a “luci rosse” a cui si fa riferimento sono della 1^ serie; nella serie Z è stata censurata una sola scena!

    • Hai ragione, la censura svilisce. Basta solo essere molto chiari sui destinatari del prodotto. Grazie per la tua testimonianza.

    • Ciao Federica,
      grazie per il tuo intervento.

      Non ho mai pensato che si cresca “deviati” se si guarda Dragon Ball! Ci mancherebbe altro!
      E lungi da me mettere i miei figli sotto una campana di vetro (potete chiederlo a loro!)
      Inoltre mi associo a Laura in merito alla sua opinione sulla censura.

      Lasciami però lo stupore nell’aver visto delle scene (a mio modestissimo parere) non appropriate senza che i consumatori ne fossero in qualche modo avvertiti. Tutto qui!

  48. Quando io ero piccolo guardavo sempre Dragon Ball in TV, sono venuto a conoscenza che la versione italiana che trasmettevano su Italia 1 era censurata ed edulcorata dei contenuti erotici (non della violenza, che invece va sempre bene). Tra le varie scene censurate so per certo che c’era anche quella da te menzionata delle mutandine. Se hai comprato il DVD probabilmente era la versione originale senza i tagli. Prova a controllare il DVD che hai preso, ci dovrebbe essere scritto da qualche parte.

  49. Sentite ma negli anni ’80 quasi tutti i cartoni erano ammiccanti o erano bollati come violenti…ma dove stanno queste generazioni di traumatizzati e disadattati??

    Io ho visto proprio quel cartone da piccolo (9\10 anni), non censurato…..mi faceva morire dal ridere, soprattutto quelle scene, che capivo perfettamente che erano ironiche oltre che stuzzicanti!
    Ho dei bei ricordi di cartoni con trame un po’ più adulte, erano molto più avvincenti di ‘ste porcherie censurate che mandano oggi!
    Oltre a questo mi sono visto per bene pure tutti quelli ritenuti violentissimi eccetera. Beh…io sto benissimo, ho una vita relazionale e sessuale felicissima e normale e non ho mai fatto male a una mosca così come tutti i miei coetanei che ancora conosco con cui guardavamo i cartoni.
    Credo proprio che questo tipo di cartoni animati non c’entri nulla con la formazione del carattere di un ragazzo\a i problemi stanno altrove, e sono molto più subdoli e meno identificabili.
    Poi ho come l’impressione che tutta sta roba ipercensurata ed edulcorata fino al voltastomaco come i cartoni di oggi ottenga l’effetto esattamente opposto di quello voluto, deformando la realtà e producendo una forma di frustrazione che a quel punto si può trasformare in veri problemi comportamentali

  50. 1° le scene (queste) non sono originali sono fan art ossia create dai fans
    2° le scene originali erano molto più leggere e poi lui è un bambino è curioso di natura
    3°i figlioli sapendo che queste scene sono censurate le vanno a cercare on-line e trovano cose ancora più pese non so se ci siamo capiti!

  51. Ma vi sentite?? siete matte Allora io da fan di dragon ball vi dico alcune cose: intanto questo è un film quindi non c’è la censura che c’è su mediaset e alcune scene sono leggermente diverse tipo quella del maiale non c’è queste scene che definite a luci rosse(esagerazione) ci sono solo nella prima serie se lasci un bambino con internet da solo lo puoi trovare anche su You Porn secondo me!!!

  52. pure io sono d’accordo con andrea , io che seguo dragonball da quando l’hanno messo per la prima volta alla tv , non ho mai visto quelle scene riportate in quel video , su internet c’e sempre qualcuno che si diverte a modificare i video dei cartoni , dragonball e un cartone dove i protagonisti praticano le arti marziali anche se avvolte esagerano un pò facendo fare ai protagonistri o agli antagonisti onde energetiche o facendoli volare.

  53. e comunque nel’ ultima parte dove c’e il vecchietto non succede in quel modo , goku aiuta la tartaruga , amica del vecchietto e il vecchietto per ricompensa da a goku una nuvola e alla ragazza la sfesa , stop quella scena non esiste nel cartone originale. http://www.youtube.com/watch?v=OooDQUNoLlE&feature=related questo è il link del video della puntata autentica in cui il vecchietto regala la sfera del drago alla ragazza

  54. comunque alcune scene ci sono come in questo caso solo negli O.A.V. ovvero Original Anime Video nella serie TV non le fanno vedere.Poi io dragon bal lo guardo da quando avevo 3 anni e se i miei genitori avrebbero visto queste scene non me lo avrebbero fatto vedere.

  55. Non vorrei offendere nessuno, ma dico avete riletto i vostri post? Vi rendete conto di quello che avete scritto?

    Io penso che, invece di focalizzarsi su delle stupidaggini come queste (riferimento alle presunte scene di “sesso”, o “scene pornografiche”, che secondo me non sapete nemmeno il significato di queste parole…), dovreste andare a vedere cos’è realmente Dragon Ball, di cosa parla, come è strutturato… ma vi siete mai un attimo interessati ai temi che vengono trattati? Secondo me non vi siete neanche presi la briga di andarvi a leggere la trama.

    Poi ho letto un’altra assurdità colossale: “Ben 10 bellissimo cartone” ma siamo pazzi? Sono questi i cartoni che rovinano i bambini di oggi, come anche tutte quelle altre schifezze tipo i Gormiti o come si chiamano loro.

  56. Ne ho letti di post ridicoli e stupidi su anime e manga. Questo, per luoghi comuni, li batte veramente tutti. Non pensavo fossimo ancora al livello de “e che vuoi che sia? Uno dei soliti cartoni animati giapponesi!”, salvo poi rimanere “scandalizzati” da scene che hanno un senso logico nell’economia della storia (essendo per lei Dragon Ball “uno dei soliti cartoni animati giapponesi” non ha la più pallida idea del perchè “il supereroe” si comporti in quel modo, nè che in Giappone, il vecchio maniaco “guru di un qualcosa” è un clichè strabusato sin dalla narrativa del X secolo).
    Purtroppo, fin quando esisteranno persone che ritengono anime e manga roba per bambini (anzi, “soliti cartoni animati giapponesi”) il risultato è questo: pochezza intellettuale. Che rende ridicoli (e francamente inutili) post come questo.
    Ma d’altronde siamo il paese in cui la gente lancia i sassi dal cavalcavia perchè guarda Kenshiro. O magari stupra persone perchè da piccole hanno visto Dragon Ball…Sono le stesse che alle 12:30 guardano culi e tette messi in bella mostra da Studio Aperto.

    • Siamo d’accordo. Solo che la pochezza intellettuale è propria di chi, cioè le emittenti televisive, fanno passare Dragon Ball come un prodotto per bambini e lo trasmettano in orari dedicati a loro.

    • Concordo con la risposta di Laura e aggiungo una considerazione in merito alla tua frase:

      > in Giappone, il vecchio maniaco “guru di un qualcosa” è un clichè strabusato sin dalla narrativa del X secolo):

      Direi che me ne straciccio che in Giappone il vecchio maniaco sia un cliché stra-abusato: non lo considero un modello giusto, né qualcosa di cui ridere. Per me (e non solo per i miei figli) la pedofilia è sempre da condannare, anche se da qualche pseudo-intellettuale viene considerata un cliché!

      • >Direi che me ne straciccio che in Giappone il vecchio maniaco sia un cliché stra-abusato

        😆 😆 😆

        finora, la frase più divertente del 2012

      • Il problema è che non si tratta di pedofilia. Il problema è che si parla senza assolutamente conoscere l’argomento. Vecchio maniaco non è sinonimo di pedofilo. E nella fattispecie, “il vecchio maniaco” di Dragon Ball, non è affatto un pedofilo. Così come di scene pornografiche, in tutto il manga e in tutto l’anime, non ce ne sono. Vi sfido a trovarne una. Troverete, in 42 volumi da 180 pagine, due vignette in cui si vedono solo due tette.
        Se questa è pornografia…

        Come ho scritto anche sul mio blog (dato che sono un “pseudo intellettuale” 😉 ), questo post mi ha ricordato molto la seconda parte di una poesia di Carducci, “A proposito del processo Fadda”. L’esempio è perfetto e calzante.

        Consiglio inoltre la lettura di Dragon Ball. Sono sicuro che vi si aprirà un mondo.

        Ps: capitolo Youtube. Se fate un video con una persona “X” intenta a dormire, e lo intitolate “Giovanna a luci rosse”, ve lo cancellano dopo 10 secondi. Anche se di “luci rosse” non c’è proprio nulla.

  57. Uccello Gira-Viti Rispondi 4 gennaio 2012 a 11:30

    Bè, care madri, il problema non si pone. Semplicemente, se siete così indignate di fronte a certi contenuti, staccate i vostri figli dalla televisione. Io, ancora ricordo, fino ad una certa età non avevo nemmeno accesso al telecomando, se non sotto sorveglianza di mia madre. Non dovete per forza piazzarli do fronte a un vaso di pandora (a quanto pare così lo considerate) quali sono i palinsesti di cartoni italiani. Esistono libri per bambini, giochi , e se proprio volete anche canali satellitari con un bel pò di contenuti da lobotomizzati come mi auguro vi possano piacere. Più che condannare presunti modelli sbagliati perdendo tempo su di un blog, alzatevi e andate a vedere che stanno facendo ora i vostri figli. Mia madre nemmeno sa cos’è, un blog. Trovo comunque che per una madre sia molto più appagante insegnare al figlio a distinguere tra il “bene” e il “male” anche in questi contesti, piuttosto che semplicemente cercare di “censurare” il tutto

    • > Mia madre nemmeno sa cos’è, un blog

      …. peccato per lei!

      E la TV non la considero affatto un vaso di Pandora! La mia obiezione è che i contenuti inappropriati debbano essere SEGNALATI, non CENSURATI!!!!

  58. [cito]
    Mi capita (spesso per la verità) di lasciare i bambini da soli davanti alla TV. Purtroppo è l’unico modo che abbiamo noi genitori per poter svolgere alcune incombenze. Inoltre cerco di controllare, per quanto possibile, i programmi che miei figli guardano anche attraverso l’acquisto di film in DVD (che però loro ignorano biecamente orientandosi più che altro sui canali della TV satellitare) e vietando loro di guardare la TV in streaming.
    [cito]

    A me preoccupa che un genitore ritenga normale parcheggiare i bambini davanti alla TV.

    Non so voi… ma quando io ero piccolo, i miei mi mandavano in cortile a giocare. Eravamo sempre guardati a vista, e i genitori, per poter svolgere le loro incombenze, facevano a turno per controllare i bambini… capitava a volte che io fossi controllato dalla mamma del mio migliore amico, o da suo padre. Oppure… stavo in casa a giocare con i lego, o il meccano, o altri giochi che “sviluppano” la fantasia. Argh… addirittura leggevo libri per ragazzi (20000 leghe sotto i mari, Dalla Terra alla Luna, La freccia Nera…).
    I cartoni animati? Certo che li vedevo: max un’ora al giorno!

    Non trovo corretto incolpare un cartone animato, per di più -non pensato per i bambini di 5 anni-, e proveniente da una cultura differente dalla nostra. Se proprio volete-dovete parcheggiare un bambino davanti alla tv, prima informatevi su ciò che viene trasmesso (e non superficialmente come avete dimostrato di fare… i cartoni animati “non sono tutti uguali”), e fate selezione. I tv odierni consentono di mettere filtri per bambini: usateli!

    L’educazione di un bambino non può essere lasciata in mano a un elettrodomestico. E’ vostro compito. E non c’è scusa che tenga… neppure “le vostre incombenze”.

    • Ciao Glauco,
      non credo che i nostri figli debbano essere guardati a vista né dai genitori, né dai genitori degli amici. Al contrario il nostro dovere è dare loro gli strumenti per crescere autonomi sapendo distinguere da soli cosa è giusto da cosa è sbagliato.
      I miei figli sono grandi costruttori di Lego e di Meccano. Leggono moltissimo (anche Verne, ma non solo!) e non vengono educati da un elettrodomestico. Semplicemente vivono nel mondo di oggi, dove, tra l’altro, c’è internet e c’è la TV. Il mio compito è di mettere a loro disposizione questi mezzi con coscienza e responsabilità.

  59. Ahahahahahah
    Mi ricorda quando sono andato al cinema a vedere Watchman e, tra una scena di sesso e l’altra, vedevo la faccia sconvolta dei genitori che mi stavano accanto… e che si erano portati i bambini di 5-10 anni appresso.
    Gente ignorante che pensa che i Super eroi sono solo per bambini e che sicuramente pensa che i cartoni sono solo per bambini.
    Più che prendersela con Dragonball & Co., me la prenderei con la casa editrice (e le emittenti televisive) che lo spacciano per un cartone adatto a bambini di 5 anni… e me la prenderei anche con i genitori che parcheggiano i figli davanti alla TV o a vedere DVD, senza nemmeno informarsi su quello che stanno facendo vedere ai propri figli.
    Bastava una semplice ricerca su internet, per capire. Ma si hanno troppe cose da fare, vero?
    A questo punto mi chiedo perché mettere al mondo figli, se non si ha tempo per stargli dietro.

  60. Per favore non tocchiamo Dragon Ball con queste assurdità.
    Mamme state buone l’educazione di vostro figlio non passa dalla tv come molti dicono non passa dai contenuti di film o cartoni o ANIME .Una buona educazione passa attraverso il riflesso delle azioni genitoriali e le capacità empatiche e la comprensione dei sentimenti e bisogni di una bambino.
    Per favore non tocchiamo DragonBall con queste assurdità quelle scene sono le più divertenti del manga e dell’anime e sono pure come il cuore del nostro eroe GOKU!!

  61. salve a tutti ,mi inserisco in un discorso che dura da quasi un anno e sò che nn è il massimo ,ma voglio cmq dire la mia . preciso subito che io ho 15 anni e sono 1 patito di manga e di anime e sinceramente certi discorsi moralisti e gente scandalizzata mi fanno veramente ribollire il sangue il mio pensiero è sostanzialmente questo:
    bisogna smetterla come anche molti altri hanno detto di considerare gli anime, perché così si chiamano non cartoni animati giapponesi,un prodotto di consumo per soli bambini piccoli gli anime ,come anche i manga ,sono prodotti mirati esclusivamente ad 1 pubblico di età sicuramente superiore ai 10 anni.Io nn sò se voi avete facebook ,ma cmq vi posso tranquillamente dire che esistono gruppi di ragazzi che parlano esclusivamente di manga dove forse i quindicenni sono tra i + piccoli.Ogni manga presenta queste scene,lo stesso Naruto ,o anche One Piece (2 dei manga + famosi al mondo) appunto perchè li anime e manga sono prodotti non destinati a dei bambini!

  62. Boia Deh. Mi rivolgo direttamente alla “Mammautrice” del blog e poi del resto mi curerò ben poco.

    Signora, lei lo ha mai visto Dragon Ball? Scene di sesso non ce ne sono. Ma una che sia una, a cercarla, non ce n’è.

    Tra l’altro, Dragon Ball, a tutti gli effetti non è un cartone animato per “bambini” (per quanto io stesso, da quando ero piccino, lo guardavo appassionandomici anche).

    La cosa che mi stupisce, soprattutto, è la bigotteria colla quale è stato scritto questo articolo.

    Il bambino ha riso? Sì. Questo non significa che sia una cosa normale, significa solo che sia divertente. Talmente divertente che, con l’innocenza dei suoi cinque anni, l’ha chiamata subito per condividere con lei quello spassoso episodio. (L’è mai venuto il dubbio che quegli spezzoni servano proprio a far ridere/sorridere/divertire e non ci sia nulla di losco dietro?).

    Dalla risata per il divertimento (più che evidente) all’emulazione di determinati comportamenti, però, c’è un oceano di distanza. Lei, in tutta onesta, mi sembra troppo apprensiva e senza motivo.

    Lei si lamenta della mancata segnalazione da parte della casa editrice di avvertimenti ma, mi scusi se mi permetto, sta in primis al consumatore informarsi sul prodotto di cui vuole fruire. Questo comporta che anziché il suo superficiale dire (e cito) “e che vuoi che sia? Uno dei soliti cartoni animati giapponesi!!!” avrebbe fatto meglio ad informarsi in precedenza sulle caratteristiche del prodotto e, magari, puntare su cartoni più adatti all’età di suo figlio (le consiglio i classici Disney).

    Poi mi sento di dar ragione a chi ha detto che un errore molto comune è quello di fare l’associazione “Fumetto/manga/anime/cartone animato = sempre e comunque prodotto per bambini”. Insomma, prima di puntare il dito contro la Dynit, si faccia un esame di coscienza. Lei ha fatto tutto il necessario per far sì che ciò non accadesse o ha “peccato” di superficialità? Ha raccolto informazioni sul prodotto oppure ha acquistato a “scatola chiusa”?

    Tra le altre cose, anziché parcheggiare suo figlio davanti alla televisione, che ne dice di un bel fumetto di topolino? Oppure una bella scatola di costruzioni? O che so, per esempio, mandarlo all’oratorio con un fratello maggiore e farlo giocare con altri bambini?

  63. Dragonball non è per bambini. è stato “adattato” ai bambini in Italia solo per farne un’operazione di marketing: se al bambino piace, compra tutta la relativa oggettistica molto più di quanto farebbero un adolescente o un adulto. Per questo non è strano che i tuoi figli più grandi non siano interessati a Dragonball, proprio perché è malamente presentato come un prodotto infantile.
    Come seconda cosa vorrei far osservare che Goku ha 14 anni; non penso sia importante ai fini di questa discussione, ma ho notato che alcuni lo hanno considerato come un bambino, e volevo solo chiarirlo; non ho molto interesse a discutere sulla correttezza morale di Bulma che vuole mostrargli le mutande, ma non le sta mostrando a un bambino.
    Infine avrei una domanda: ma onestamente, se Dragonball e Ranma sono “porno”, che cosa dovremmo dire degli hentai, gli yuri e gli yaoi? Cercate questi tre generi su internet, e capirete la differenza tra un manga con sesso esplicito per adulti e un manga come Dragonball, che ha scene erotiche ma non sesso, adatto (in versione originale) a un pubblico adolescenziale. Davvero, date un’occhiata e capirete la differenza.

  64. No, scusate, cosa c’è di scandaloso in un paio di tette? Voglio dire, i bambini ci si allattano. Mi sembra molto più scandaloso e contronatura far vedere a un bambino un cadavere inchiodato a due assi di legno.

  65. Che ironia…

    venire accusata di superficialità per aver osato giudicare un’opera come Dragon Ball solo da poche scene estrapolate dal loro contesto… e contemporaneamente, dalle stesse persone vengo giudicata una cattiva madre sulla base di un articolo postato un anno fa, e mi si danno lezioncine di vita su come dovrei educare i miei figli????

    Boh?

  66. >venire accusata di superficialità per aver osato giudicare un’opera come Dragon Ball solo da poche scene estrapolate dal loro contesto…

    Non è la definizione di superficialità, ma quasi.

  67. > Non è la definizione di superficialità, ma quasi.

    Non è un esempio di polemica sterile, ma quasi.

  68. Lungi da me accusarla di essere una “cattiva madre”. Per quello che mi riguarda, lei potrebbe anche essere una delle madri migliori del mondo…Semplicemente, un anno fa ha toppato alla grande per due motivi:

    1) Ha acquistato un prodotto senza informarsi sullo stesso.
    2) Senza conoscere il prodotto in questione, è giunta a delle conclusioni (mi conceda quanto segue) ridicole sulla base di informazioni frammentate ed estrapolate dal contesto. Come detto dall’utente qui sopra, ci si avvicina molto (ma per me si è già dentro) ad una stucchevole superficialità.

    Piuttosto, mi permetto di consigliarle di non prendersela così tanto. Le si sta facendo notare un suo errore. Ne prenda atto e non lo prenda come un affronto personale.

    • > mi permetto di consigliarle di non prendersela così tanto

      😆 😆 😆

      Ma se la cosa più bella è la vostra reazione spropositata all’articolo????

      Neanche stessimo parlando di… Dante? Raffaello? Beethoven… No, non ci sono esempi calzanti! Perchè se avessi detto degli sfondoni su questi artisti, qualcuno me lo avrebbe di certo fatto notare, ma non si sarebbe infiammato un intero popolo.
      L’unico paragone che mi viene in mente è l’integralismo religioso, le sette. Come se avessi osato toccare il vostro dio.

      E comunque lungi da me prendermela! Mi sto divertendo un sacco. Anche se in realtà avrei altri programmi per oggi pomeriggio…

  69. Fondamentalmente, c’è una differenza tra Dragon Ball e i vari Dante/Raffaello/Beethoven. I secondi sono universalmente conosciuti e, a meno che non si riportino fonti attendibili, qualunque cosa di “strano” o particolare è una sciocchezzuola.
    Invece, se un altro genitore che non conosceva Dragon Ball avesse letto una cosa del genere, ne sarebbe venuto fuori un qualcosa che non è.
    Integralismo religioso? Sette? Io vedo solo persone che l’hanno corretta su un errore madornale quale il suo. Poi, sono opinioni.

  70. Ma siamo pazzi?! Vedo Dragonball e altri programmi simili da quando avevo 6 anni e non sono stato assolutamente fuorviato in alcuna maniera. L’unico vero problema qui è che ci sono alcune persone che oserei definire “un po’ bigotte” che nella loro vita non hanno mai visto cose come questa e che pensano possa fuorviare loro figlio (e assolutamente senza motivo, visto che tutto quello che conta nello sviluppo del carattere di un ragazzino sono soltanto la disciplina che viene imposta dalla famiglia, soprattutto, ma anche dalle scuole e le compagnie).
    Vostro figlio si drogherà e lancerà sassi dal cavalcavia anche se lo tenete senza tv, se lo lasciate frequentare la gente sbagliata.

  71. Dò completamente ragione a f8, non cercate capri espiatori se vostro figlio non viene su come volete voi, c’è un’intera generazione di bambini che è cresciuta con manga o anime anche molto più erotici o violenti di Dragonball e non credo che tutti quanti siano venuti su male…apriamo gli occhi su…

  72. Intanto per cominciare trovo enormemente squallida la definizione di ” uno dei soliti cartoni animati giapponesi” per Dragonball che è un capolavoro dell’animazione nipponica, e che, al contrario della convinzione che abbiamo noi occidentali secondo la quale i “cartoni” sono idiozie per bambini, è stato (ed è ancora) visionato da moltissime persone di età superiore all’infanzia. Poi ci tengo a sottolineare che se si è così preoccupati per quello che un bambino può vedere, di certo non è una buona idea lasciarlo solo con un computer a portata di mano (sopratutto se è così piccolo di età), ma anche lasciarlo solo davanti ad un televisore non è una buona idea. Se siete così puritani da scandalizzarvi se vostro figlio vede una ragazzina di un cartone animato senza mutandine, allora cosa dovreste pensare quando magari vede i servizi del Tg5, le veline di qualsivoglia programma televisivo o (ancora peggio) le puntate dei Reality Show? Pensate che a vostro figlio faccia più male vedere il seno e il didietro di qualche puttanella della tv che non una scena del genere in un anime (scena oltretutto inerente alla storia)?? Oramai queste cose sono ovunque, sono talmente onnipresenti che ho quasi la nausea, ma a differenza delle cose della tv, negli anime queste scene sono messe per dei motivi. Io ho passato la mia infanzia con Dragonball e con altri anime e posso dire di essere cresciuta normalmente senza nessuna deviazione mentale. Anzi credo che facciano già abbastanza con le censure… ad esempio non ho mai capito il motivo per il quale la parola “morte” viene costantemente censurata… pensate forse che un bambino si scandalizzi sentendola pronunciare? Io credo che, anzi, abitui il bambino all’idea della morte, che è una cosa che esiste e prima o poi dovrà rendersene conto e farsene una ragione… non è per nulla positivo far crescere un bambino in un limbo in cui la morte, il sesso e tutte le cose “sconvenienti” di questo mondo non esistono, perchè prima o poi le scoprirà e ci si scontrerà con violenza, provocandogli degli shock da cui sarà difficile riprendersi. è importante abituare i bambini pian piano, standogli vicino e spiegandogli le cose di questo mondo, non appiopparli davanti al televisore a guardare cartoni animati solo perchè è comodo! E con questo ho detto tutto quello che mi premeva, mi spiace per la lunga digressione ma non potevo rimanere indifferente.

  73. Leggere cose come questa mi stravolge l’esistenza: ma davvero c’è ancora chi crede che i Manga e gli Anime siano per bambini???
    Svegliatevi!
    Se dragonball viene passato in modo che i vostri figli lo vedano, è solo per costringere voi, dopo, ad acquistare ogni sorta di merchandising che ci sta dietro! Non esiste un Anime per bambini di 5 anni, non sono teletubbies o via dicendo.
    Dragonball non vuole intrattenere i bambini, vuole raccontare una storia e basta. Una storia profonda, fatta di tante cose, anche di equivoci, ma sempre una storia.
    Se parcheggiate i bambini di fronte alla tv non potete sperare che sia la tv stessa a crescerli. Quante porcate si vedono, al di fuori dei cartoni animati, e nessuno fa nulla per impedirlo? Credete forse che due politici che si sfanculano a vicenda sia più istruttivo di Goku?
    Ma lasciate perdere…
    Guardo Anime da quando ero piccolo e non vado certo in giro a stuprare ragazzine o pestare gente agli angoli delle strade…
    Informatevi, questo è il consiglio che vi lascio. Prima di sparare a zero su un argomento di cui, scusatemi tanto, dimostrate di saperne ben poco, preoccupatevi di sapere di cosa state parlando.

    • >Leggere cose come questa mi stravolge l’esistenza

      Di questo umilmente ci scusiamo. Non era davvero nostra intenzione 😉
      Grazie della visita Paolo.

  74. Ciao bimbi,

    io sono un papà. Anche io da piccolo ho guardato tanti cartoni, alcuni belli, altri bruttini. E “Dragon – che ha veramente rotto le – ball” penso faccia parte di questi ultimi.

    A parte gli scherzi. Non credo che si debba fare troppa differenza tra cartoni per ragazzi e cartoni per adulti. Io sarei rimasto disgustato anche se fosse stato Superman o Zio Paperone a togliere mutandine di una bambina (o dipinta tale) o di Emi/Ely/Evy.

    Qualsiasi allusione a quello che oggi in Europa viene comunemente definito pedopornografia fa schifo, anche se è solamente disegnato. E non fa alcuna differenza se in Africa, In Estremo Oriente viene ritenuto normale un rapporto tra un adulto (lascivo e libidinoso) e una ragazzina.

    • beh, le ragazzine che in dragonball si tolgono le mutandine sono solitamente maggiorenni e consenzienti…ma che pedopornografia?!?!ma ti fai di qualcosa?!?!

    • Se un vecchio vuole vedere le mutande di una ragazza nella realtà, o è rimbambito o è uno schifoso; e su questo siamo d’accordo.
      In Dragonball non c’è nessun rapporto sessuale tra il maestro Muten e Bulma, e non è il vecchio a toglierle le mutande, tanto per chiarire, anche se chiede di vederle. Anche nel suo caso si tratta di un vecchio schifoso, ma è il modo in cui è raccontato che fa la differenza; quando vedi le scene con Muten, tu sai che è un vecchio pazzo all’interno di un racconto di fantasia.
      E poi: Paperone è stato creato per bambini, la Disney punta soprattutto a loro. Superman è un eroe americano come tanti altri, in fumetti che affrontano temi maturi ma escludono gag erotiche; e questo perché è il clima sociale in cui sono stati creati che determina cosa è accettabile o no in un fumetto di supereroi, dove si punta più agli scontri, o all’io del protagonista, e ai suoi poteri. Non c’è spazio per l’erotismo perché è quasi inutile in quel genere.
      Dragonball ha un clima totalmente diverso rispetto agli esempi che hai portato, per target, genere e clima culturale. Questi sono tre fattori ineliminabili nella critica personale di un’opera, che sia un fumetto o che sia un manga o qualsiasi altra cosa.
      Dragonball è stato creato per un pubblico adolescenziale, e non mi pare strano che in un’opera per adolescenti Goku tolga le mutande a Bulma perché non ha idea di cosa sia una donna, o Bulma faccia una figuraccia credendo di avere le mutande quando non le ha. Sono delle gag che non rappresentano il senso vero della storia, né hanno particolare rilevanza nella trama. Se un ragazzo che vede queste gag diventa un maniaco (e ne dubito) o pensa che sia giusto, è perché c’è qualche pecca nell’educazione di fondo che gli viene data. Se mi si presenta un vecchio e mi dice che vuole vedere le mie mutande, non è che lo accontento perché Bulma così ha ottenuto una sfera del drago, perché so la differenza tra una storia inventata che insegna qualcosa e la realtà che in parecchie cose fa schifo ed è piena di cattiveria.

  75. Possiamo risolvere il problema alla radice.
    Dacci nome, cognome, codice fiscale e tutti i dati del tuo bimbo, perché tanto è sicuro che dopo quei cinque minuti di Dragonball possa diventare un futuro stupratore seriale. Portiamo i dati ai carabinieri e gli diciamo che il bimbo potrà essere tranquillamente arrestato a maggiore età compiuta.
    E che ci vuole?

    • E tu alle nove del mattino sei già così simpatico?

      • Eh, già…
        Se dicessi di avere un figlio, o nipotini scalmanati, il mio commento avrebbe più senso, più seguito ecc… ecc…
        E invece no, l’assurdità (così come l’argomento principale di questa discussione) viene da una persona qualunque, senza figli, ma che figlio lo è stato.
        Fa piacere che, riusando “la stessa moneta” dell’estremismo, i flgliocci della Cara Leader Alice aizzino contro di me. Fa molto piacere.

    • Emanuele cercherò di essere seria anche se ho letto già il tuo commento successivo (al massimo la Cara Leader è Laura, non io! ;-)).

      Ma veniamo al dunque. Ragioniamo fuori contesto. Facciamo finta che mio figlio non stesse vedendo Dragon Ball. Facciamo finta che stesse guardando per l’ennesima volta un Altro Famoso Cartone Animato Qualunque (Americano, va!). E che per l’ennesima volta stesse ridendo gioiosamente alla vista di un vecchio che chiede a una ragazzina di farle vedere le mutande in cambio di qualcosa.
      Bene, io non voglio che a mio figlio passi questo messaggio: che qualcuno possa chiedere a lui la stessa cosa e che mio figlio lo trovi normale. Anzi divertente.

      Non credo affatto che chi vede certi cartoni (americani o giapponesi) diventerà uno stupratore seriale. Al massimo la mia ansia e che ne diventi una vittima.

      Tu non hai figli, ma io si, ne ho 3. E ogni volta che leggo notizie, libri, articoli sulla pedofilia mi viene da vomitare. Mi si stringe lo stomaco.
      Non è un gioco.
      Ovviamente la scena del vecchio e di Bulma non è una vera e propria scena di pedofilia, certo. Ma il messaggio che fa passare per me (è un’opinione!) è comunque sbagliato.

      • “Ma veniamo al dunque. Ragioniamo fuori contesto. Facciamo finta che mio figlio non stesse vedendo Dragon Ball. Facciamo finta che stesse guardando per l’ennesima volta un Altro Famoso Cartone Animato Qualunque (Americano, va!). E che per l’ennesima volta stesse ridendo gioiosamente alla vista di un vecchio che chiede a una ragazzina di farle vedere le mutande in cambio di qualcosa.
        Bene, io non voglio che a mio figlio passi questo messaggio: che qualcuno possa chiedere a lui la stessa cosa e che mio figlio lo trovi normale. Anzi divertente.”

        Fuori contesto si può dire quello che si vuole. Anche la Pietà di Michelangelo, se non la conoscessi, mi sembrerebbe una signora libidinosa che tocca morbosamente un uomo seminudo. E invece è la rappresentazione di una scena di un romanzo molto famoso, cioè quando Maria abbraccia il flglio morente Gesù. Ma questo fuori contesto, eh, sia chiaro.

        “Non credo affatto che chi vede certi cartoni (americani o giapponesi) diventerà uno stupratore seriale. Al massimo la mia ansia e che ne diventi una vittima.”

        Mi sembra la stessa presa in giro del fumo passivo che fa più male del fumo normale. Tante vale che tutti iniziassero a fumare, visto che il passivo è più dannoso. Ripeto, è una assurdita, e non capisco cohe specchi abbiate in casa, visto che vi arrampicate così bene.

        “Tu non hai figli, ma io si, ne ho 3. E ogni volta che leggo notizie, libri, articoli sulla pedofilia mi viene da vomitare. Mi si stringe lo stomaco.
        Non è un gioco.
        Ovviamente la scena del vecchio e di Bulma non è una vera e propria scena di pedofilia, certo. Ma il messaggio che fa passare per me (è un’opinione!) è comunque sbagliato.”

        E certo, perché qui conta solo l’opinione di chi è genitore. Chi non lo è non può capire allo stesso modo ecc… Provate a voltare il lato della medaglia, ogni tanto, sentire il parere di chi state “difendendo” a spada tratta da non si sa cosa può essere utile.
        Mi raccomando, cerchi anche di vietare Super Quark al suo bimbo, quei leoni famelici che sbranano le gazzelle mi hanno fatto diventare un cannibale, in fondo è giusto ammazzare il prossimo per sopravvivvere.

  76. Beh, io sono cresciuta con L’uomo tigre, Lupin e simili. E sebbene ridessi come una pazza con Lupin non sono diventata una ladra, né trovo normale rubare, né che un uomo si comporti come Lupin con la sua fidanzata – anzi, sono una femminista convinta. È finzione, è come quando guardi Johnny English o Mr. Bean, o altre commedie e ridi di fronte alle assurdità: sai che sono assurde, proprio per questo ridi. Una cosa normale non fa ridere, se vedo due persone che si baciano non rido, perché è normalità; probabilmente vedere una ragazza che si ”vende” a un vecchio maniaco a chi è adulto non fa più ridire perché negli ultimi anni la cosa è entrata a far parte della realtà quotidiana – certamente NON a causa dei cartoni.

  77. >Anche la Pietà di Michelangelo, se non la conoscessi, mi sembrerebbe una signora libidinosa che tocca morbosamente un uomo seminudo. E invece è la rappresentazione di una scena di un romanzo molto famoso, cioè quando Maria abbraccia il flglio morente Gesù.

    Frase dell’anno!

    In ogni caso sarei curioso di sapere cosa ne pensa l’autrice del post de “La bella addormentata”, dove un simpatico rampollo di una famiglia regale va in giro a baciare (o, nella versione originale, stuprare, cfr http://it.wikipedia.org/wiki/La_bella_addormentata_(fiaba) ) il cadavere di un’altra simpatica fanciulla.

    In molti conoscono quella fiaba, ma non mi sembra che la necrofilia sia così diffusa. Ah, no, ho capito tutto, ecco dov’era finito il cadavere di Mike Bongiorno!

  78. marò, ma veramente si ragione ancora così? dela serie ” le ragazze in mutande non possono stare nei cartoni animati” ?

    tuo figlio ha visto Goku che dormiva tra le Gambe di Bulma, embèh? cosa credi succeda, che ora tuo Figlio va a dormire tra le gambe di tutte le ragazze che incontra? se è da tempo che vede dragonball allora si arebbe già lanciato giù dalla finestra tentando di volare, o si sarebbe messo a lanciare pugni contro i muri credendo di buttarli giù.

    suvvia ma si ragiona ancora credendo che ciò che i bambini vedono nei carton animati lo memorizzano come Legge? un Anime come Dragonball è sanissimo e pieno di principi Nobili e voi genitori d’oggi dovreste imparare a far vedere più spesso opere come questa ai vostri Figli, anzi che la Porcheria che c’è nella TV del nostro Paese.

    ragionando così tuo figlio non dovrebbe vedere Nulla, le pubblicità sono piene di donne Mezze nude, così come i programmi TV, in strada si vedono le pubblicità più insulse possibili.

    l’unica cosa che al giorno d’oggi ha sani principi sono i fumetti e gli Anime, e già che sono censurati nel nostro Paese Ridicolo, tu gli e li vuoi oscurare ancora di più?

    pazzesco, lamentarsi degli Anime giapponesi, che il Jappone ha la TV più Intelligente del mondo.

    non oso immaginare cosa farai quando vedrai lo scontro tra Freezer e Goku, dove vengono messe in primo piano cose come l’amicizia, la libertà, il non essere Tiranni, l’amore verso il prossimo, il non tirarsi mai indietro…probabilmente tu vedrai solo Sangue e Violenza, e proibirai a tuo figlio anche quello…

    tuo Figlio ride e si diverte guardando un Anime e tu cosa fai? gli censuri tale scena….a beh si certo, perchè tuo Figlio avrà incommensurabili danni cerebrali, penserà che le donne sotto i vestiti sono diverse dagli uomini, penserà che le Donne portano le mutande! mammia, che sacrilegi!! presto qualcuno intervenga!

    A sto punto puoi Fargli vedere non so…Uomini e Donne, così magari impara qualcosa eh?

  79. Carissima signora,
    Mi fa il piacere di spiegare come suo figlio che all’epoca aveva 5 anni è stato capace di utilizzare il pc per trovare una scena, censurata in Italia, su internet?
    Molti bambini all’età di cinque anni ancora non riescono ad imparare a leggere e a scrivere e anche chi è più precoce e ci riesce, di certo non sarebbe capace di utilizzare al meglio una tastiera, un motore di ricerca come google e un programma java per vedere il video tanto “incriminato”. Suo figlio percaso è un genio precoce? O per caso è stato educato fin dall’età di 3 anni ad utilizzare il pc? Perchè non racconta tutta la verità? Lei ha scritto nel post che sentiva ridere suo figlio dalla cucina, quindi suo figlio, di cinque anni, era su internet a computer da solo? O forse stava vedendo un dvd come windows media player? Anche in questo caso è da chiarire dove ha preso il dvd? Glielo ha comprato lei?
    La responsabile dell’accaduto alla fine è lei non il dvd. Se suo figlio stava su internet da solo allora poteva benissimo andare a finire su un sito porno senza accorgesene, a volte i pop up si aprono da soli ed hanno contenuti del genere… Se invece lei ha comprato quel dvd a suo figlio la responsabilità è sempre sua perchè non ne ha controllato il contenuto. Ma lo sa che dragon ball è uno shonen e quindi è per un pubblico adolescenziale e non per bambini come suo figlio? E’ inutile accusare un prodotto che non c’entra niente con l’accaduto. I “cartoni” trasmessi in tv sono censurati e quindi suo figlio li può guardare, mentre quelli sui dvd o che si trovano su internet non lo sono. Io personalmente credo che l’errore sia suo, anche perchè ho alle spalle l’esperienza dei miei genitori che quando mi compravano una cassetta video, si perchè quando avevo l’età di suo figlio non esistevano ancora i dvd, prima di darmela e farmela vedere la visionavano loro per assicurarsi del contenuto. I figli non vanno sempre controllati e bisogna lasciargli libertà, questo è vero, però quando sono ancora in un età precoce sarebbe bene informarsi su quello che guardano, specialmente se siamo noi a fornirglielo. In ogni caso lei potrebbe informarsi meglio sul mondo degli anime e dei manga, anche perchè suo figlio ci crescerà con questi “cartoni animati” mi creda e ne andrà anche fiero un giorno, perchè al di là dei contenuti giudicati da voi ” sessuali”, vi sono anche altri messaggi morali davvero di alto valore come l’amicizia, l’amore, il coraggio, l’impegno e il dolore per conquistare e difendere un ideale. Spero che non diventi una di quelle mamme , se non lo è già, che fanno pregiudizi su tutto e che per il “bene” dei figli sono pronte a criticare tutto. Ogni cosa va a suo tempo e a suo modo..
    Le auguro tante belle cose, a lei e al suo bambino.

  80. ma di Scooby-Doo ne vogliamo parlare?? con tutti quei biscotti che ingozza è altamente diseducativo, poi non ci si lamentiamoci se tra i tineger si diffonde l’obesità !!!!!!

    • dhr… so che in questo momento non centra niente, ma si scrive teenager, che va a indicare (la parola è inglese) tutti i numeri che finiscono con teen
      es: four-TEEN, seven-TEEN ecc.
      Comunque è inutile prendersela con Dragon Ball, Scooby Doo e compagnia, se analizzate quasi ogni cartone animato ha un messaggio subbliminale, qualche porcata o qualsiasi altra cosa non identificabile. Lei vuole proteggere suo figlio da questi messaggi, ma il fatto è che non può! Ci sono troppe scene così sia in televisione che in internet. Magari a scuola gli amici di suo figlio gli staranno raccontando dei giochi violenti che giocano alla play station (o X box che sia, ma anche per la Wii ce ne sono), del sesso presente nei giochi o delle veline che hanno visto in televisione… e magari suo figlio un giorno andrà da un suo amico che gli farà vedere scene violente, un porno, e suo figlio magari coglierà male i messaggi di queste scene. Lei sta cercando di proteggere suo figlio ma così facendo lo sta anche danneggiando. Perché non essendo abituato alla realtà di tutti i giorni suo figlio potrebbe reagire male alle violenze di un film, che forse gli fa vedere un suo amico.
      E per le porcate…
      Bulma che alza la gonna e gli fa vedere le mutandine, il vecchietto che gli dice se mi dai la sfera del drago ecc..
      Ma lei lo sa che la sessualità si comincia a manifestarsi anche nei bambini? Il famoso ” Io ti faccio vedere la mia e tu mi fai vedere il tuo.”
      E’ normale!
      E se suo figlio, magari mentre state ritornando tardi da una vacanza, vedesse una donna quasi svestita che accosta un’auto che gli dice se le chiede chi è?
      La signora della felicità?
      Lei deve lasciare che suo figlio faccia la sua vita, e farlo diventare realista… Gli spiega con calma e con linguaggio semplice quello che è negativo e quello che è positivo… poi lui magari fa lo stesso le cose negative, ma una persona per diventare uomo deve sperimentare, scoprire e capire, so che lui ha 6 anni ormai, ma lei starà con lui al mattino e alla sera, tutto quello che imparerà sarà a scuola, in cui passa tutta la giornata, e i suoi compagni gli spiegheranno le cose belle e quelle brutte. Lui forse non essendo abituato alle cose brutte ci rimarrà male, e verrà a casa chiedendo di smentire alcune cose…
      es:
      Mamma! Mamma! Dimmi che non è vero che Babbo Natale non esiste!
      Lei che gli risponderà? Se gli risponde “non è vero.” i suoi compagni continueranno a prenderlo in giro, se gli risponde ” è vero.” lui prima farà una scenata “perché non me l’avete detto, non ci posso credere!”
      Si ricordi, una brutta notizia è meglio riceverla dai propri genitori che dai propri compagni di scuola.
      Buona Serata

      • > si scrive teenager, che va a indicare (la parola è inglese) tutti i numeri che finiscono con teen
        es: four-TEEN, seven-TEEN ecc.

        ‘mo me lo segno, grazie!

        @dhr
        allora sei un gran millantatore quando affermi di conoscere l’inglese 😆 😆 😆

        beata gioventù, priva del minimo sindacale di senso dell’umorismo. speriamo bene

      • @ Diaccaerre…. Ma che figure ci fai fare?????
        Quasi quasi ti banno!!!!!

        @ Manga ;D: hai mai sentito parlare di ironia??? Coraggio! hai ancora tempo per imparare cos’è!!!
        E grazie per la preziosissima lezione di vita! 😉

      • ah sì? ah sì? ah sì? allora sapetechevvediko?? che io banno Pingu, che se ne va in giro (a) nudo, che sconcezza, e (b) nudo al Polo, instillando comportamenti anti-salutari nei piccoli.
        VERGONIA !!!

    • … ma te senti bene? te che hai visto per dire ste str****ate? se vedo DB divento vacca, se guardo scooby divento obesa… semmai divento stupida a leggere ste cose….

  81. madai scometto che voi siete delle rechie eo delle donne antiche voi siete il vero ostacolo per i vostri figli li coccolate percio la magior parte dei bambini in italia sono gay dragon ball e un bal cartone

    • “rechie eo donne antiche” alle mie carissime amiche Ragazze non lo dice nessuno, capito??!!

    • Si anche perché tralasciando l’epiteto “donne antiche” nel quale non ci identifichiamo, ma che potrebbe anche essere letto in chiave positiva, con riferimento ai “valori di una volta” (intendevi proprio questo, vero, toni ;-)) mi dovete spiegare che caspita vuol dire, per i ragazzi moderni come toni, la parola rechie….
      Boh?
      Problemi di T9 o di grammatica italiana? Vallassape’!

  82. RAGAZZO DI 18 ANNI Rispondi 10 gennaio 2012 a 18:36

    SIETE UNA MASSA DI MORALISTI!!! Il vecchietto non è pedofilo, è il nonno di Goku!! e non ce niente di sconcio nella scena in cui Goku tocca la ragazza(Bulma), perchè Goku non sapeva neanche cosa fosse una femmina, e poi è un bambino puro(come si vede nella storia) essendo cresciuto lontano dalla città. Sei una di quelle madri odiose che pensano di fare il bene per il proprio figlio, ma lo limitano e lo escludono dalla società e dai suoi coetanei!! rifletti, non per dar ragiona a me, ma per tuo figlio!!!!

  83. bhe nn e questo il cartone da far vedere a un bambino, precisamente non questo dragon boll(questo e tropo recente ed non e uguale alla versione originale,) ,e comunque questo manga , questo cartone non è nato per i bambini,ma per i teenager o comunque persone piu grandi.Poi non penso che uno stupidissimo cartone possa cambiare il modo di pensare o di influenzare un bambino a tal punto da farlo diventare,nel caso di una ragazza, come ha detto lei UNA PUTTANELLA . io sono del opinione che se i genitori sono bravi nel loro lavoro (da genitore) anche se un po severi riusciranno a far rigare dritto i loro figli,e non sara un semplice cartone a cambiare loro la vita futura. Io sono cresciuta con i cartoni giapponesi e con Dragon Boll, eppure a 19 anni non sono diventata una puttanella, ho un lavoro e do una mano alla mia famiglia ,e sono felicissima di come mia madre mi abbia educata,senza pero togliermi i cartoni oppure dando loro la colpa per qualcosa. E comunque penso che un bambino di 5 anni neanche sa il significato o almeno non riesce a capire fino in fondo le scene che vede.

  84. ma fa schifoooooooooooooooooo
    ho 1o anni m mi rend conto ke fa schifo e senza vergogn tanto ke subito ho chiuso quel video!!! 😦

    • Daniele, non fare tanto il santarellino; se ti facesse veramente così schifo non avresti neanche aperto questo post…

  85. MAMME E PAPA’ VI PREGO NON NEGATE AI RAGAZZI DI VEDERE DRAGON BALL 😦
    Certo la prima puntata (che alla povera Alice è capitata tra le mani) è una puntata piuttosto spinta per dei ragazzini, ma dopo il tenore cambia decisamente (probabilmente anche nello stesso giappone avrà ricevuto lamentele), concentrandosi di più sul potenziale combattivo del piccolo Goku. Perchè alla fine è un cartone animato incentrato sui combattimenti.

    Nella mia esperienza personale (come in quella di molti altri giovani come me di mia conoscenza), ma non solo, anche in quella di mio fratello (che ha 10 anni in più di me), l’anime in questione ha veramente rappresentato una parte importante dell’infanzia.
    Ogni volta che ne ho la possibilità me lo riguardo e ci sarà un motivo se da ormai più di 20 anni si ripresenta al consueto appuntamento delle 2 e mezza su italia 1 con sempre le stesse 3 insuperabili serie? Sì, c’è. Dragon ball è uno dei cartoni animati che meglio insegnano valori quali la lealtà, il rispetto per l’altro e per la natura, ma soprattutto l’amicizia.. E’ incredibile quanto spesso i protagonisti mettono in gioco la loro vita per salvare i loro cari. Vi faccio alcuni esempi (tratti dalla serie Z che è quella che ricordo + lucidamente) anche se non avete visto la serie: innanzitutto il piccolo Gohan (figlio del protagonista Goku) è un bambino inizialmente di 5 o 6 anni da cui tutti i bambini dovrebbero prendere esempio, passa gran parte del tempo sui libri o fuori a giocare con gli animaletti, è sempre sorridente e non fa mai i capricci quando la mamma lo chiama, anche se, come tutti i bambini, quando si fa male urla e piange a squarciagola. Diventato un po’ più grande capisce che il mondo è in pericolo e decide di allenarsi per diventare forte come suo padre e aiutare i grandi salvare il mondo. Durante lo scontro con i cattivi che vogliono conquistare la terra però, sta per essere ucciso e Junior (il CATTIVO della serie precedente), non esita un’istante a sacrificare la sua vita per salvarlo. Andando avanti con la storia si arriva al secondo cattivo della serie. Goku riesce a sconfiggerlo diventando il famigerato Super Sayan (coi capelli biondi all’insù e gli occhi azzurri) solo grazie al pensiero di tutti i suoi amici morti per colpa del cattivo, di dover proteggere tutti i suoi cari ancora in vita e tutti quelli che hanno bisogno di lui. Durante ogni combattimento Goku cerca sempre di allontanare gli scontri dalle zone abitate per non sacrificare persone innocenti. L’energia che usa per sconfiggere il nemico più pericoloso della serie si sviluppa grazie a tutte le piante, tutte le rocce e tutte le forme vitali della terra, compresi gli esseri umani che vogliono contribuire.

    Questi sono solo alcuni esempi che vi ho portato per cercare di farvi capire che i lati positivi superano di gran lunga quelli negativi della serie. Certo a quel vecchietto (il Genio delle tartarughe di mare) resterà la vena da dongiovanni come anche al maialino. Ma sono degli inserti messi a puro scopo ironico senza alcuna intenzione sessuale (anche perché alla fine non cuccano mai ahahah).
    Quello che voglio dirvi è che dragon ball per me è stato molto educativo nonostante gli scontri piuttosto violenti e io ora sono una ragazza di 18 anni, vergine, praticante ben due sport e frequentante un liceo scientifico senza insufficienze 🙂

    P.s. l’età consigliabile è dagli 8-9 anni in su 😉 la serie migliore in tutti i sensi e la “Z”. Tutti i personaggi che muoiono ingiustamente alla fine resuscitano 🙂
    P.p.s. Smettetela di dire che gli anime non sono per bambini xD vi sono certi, come questo, yu gi oh, detective conan, bayblade ecc.. sviluppati apposta per un pubblico dai circa 8-9 anni ai 17-18 chiamatisi “shonen” (potete trovarli su wikipedia). E vi è anche la fascia per bambini ancora più piccoli, i “kodomo” dove si possono trovare cartoni come doremi, doraemon, hamtaro e simili 🙂

    • Silvia, ho letto pazientemente tutto il tuo testo e mi è piaciuto. Ovviamente negli Anime ci sono, come per i “cartoni nostri”, delle fasce di età. Anche noi per i bambini piccoli abbiamo la Pimpa, per i ragazzini abbiamo Tin Tin e per i più grandi abbiamo Dylan Dog (,sono solo esempi).

      • era proprio quello che intendevo 😉 in più sono pochi gli anime doppiati in italiano dedicati ai più grandi e agli adulti 😦

    • Grazie Silvia per il tuo articolato ed esplicativo commento. Finalmente mettiamo da parte tutta quell’animosità che ho visto finora! Benvenuta nel blog!

  86. Suvvia, come la fate lunga. L’erotismo è quotidianeo nella cultura nipponica. Poi, meglio veder questo che certi film o telefilm alla ITA1, tutta violenza, parolacce, sangue e sparatorie. Tempo fà, ascoltando il comico Palo Rossi, disse ironicamente: Cari genitori, date ai vostri figli film violenti e volgari ma non quelli erotici e porno. Con questi ultimi, cresceranno male e, quando saranno grandi, vorranno farlo anche loro.

  87. A Silvia: Il tuo commento, lucido, esatto, impeccabile e analitico, spero, abbia chiarito le idee a chi avversa DB.

  88. anche mio cugino a 5 anni lo vedeva…ma non è mai andato in giro a togliere le mutande alle bimbe
    concordo sul fatto che non è un cartone per bimbi
    lei però…ha fatto vedere a suo figlio il dvd..ecco appunto esso non presenta censure
    invece la serie televisiva ha le censure, per il fatto che..davanti alla tv ci sono appunto i bambini.
    i dvd uscirono integrali per far contenti i fans della serie..deve sapere che noi detestiamo le censure…
    fa bene ad usare internet per informarsi, non tutte le mamme lo fanno..però sia più comprensiva..e lascii suo figlio ridere..magari gli spieghi o gli faccia un discorso..gli dica che..non deve farlo lui. insomma se è preoccupata gli faccia un discorso.
    comunque dragon ball non è per i bambini! e per un pubblico più grande! è la tv che tramite le censure lo ha reso più adattabile ai bimbi.
    premetto che non ha ancora visto niente, nella serie originale dicono parolacce. nella versione italiana sono state sostituite e eliminate, quindi stia tranquilla per questo.
    anchio ho un fratellino piccolo a cui badare quindi la capisco che è preoccupata
    ma voglio far crescere mio fratello con questi cartoni..perchè insegnano tanti valori..io sto accanto a lui durante la visione e gli spiego i termini o scene magari di quel tipo. ho esperienza con cartoni giapponesi, quindi non mi viene difficile gestire la situazione.
    dato che lei è nuova del settore..si informi su internet come ha fatto finora.
    anzi deve essere contenta che suo figlio segui questi cartoni..anzichè andarsi a guardare schifezze come il grande fratello..e si..ci sn bambini purtroppo che lo seguono..
    in alternativa faccia guardare a suo figlio cartoni come i gormiti o ben ten..però signora non glielo consiglio..perchè non insegnano niente…
    spero di esserla stata utile, capisco la sua preoccupazione..ma stia tranquilla..e lasci suo figlio ridere.

  89. Salve a tutti.

    Ho letto tutti i post e penso che la signora Alice non sia molto furba. Si dovrebbe ragionare prima di lamentarsi.

    Io ho 22 anni e dragonball me lo sono visto tutto più volte (la prima dalle elementari 10-11 anni alle medie). Ancora oggi lo guardo TUTTI i giorni su italia 1 (e se non ci sono lo registro). Il fatto che in questo cartone ci siano riferimenti sessuali anche un po’ spinti (comunque solo nella prima serie) è normale, perché come hanno già detto tantissimi questi cartoni sono fatti per un pubblico di adolescenti/adulti anche se mediaset si ostina a mandarli al pomeriggio censurando di tutto e di più. Solo la settimana scorsa mediaset ha tolto dalla programmazione due episodi (nello specifico erano combattimenti tra Vegeta e Freezer) perché un’associazione di genitori rompiballe che non aveva nient’altro da fare (certa gente non lavora) ha fatto pressioni perché troppo violenti.

    Lei invece di lamentarsi tanto sul fatto che sui dvd non c’è scritta la fascia di età poteva informarsi prima. Io quando avevo 5 anni, guardavo batman, le tartarughe ninja, i puffi, la piccola flo, il principe valiant etc etc. Va detto che molte di queste serie sono made in USA (quindi zero riferimenti sessuali), però erano fatte apposta per i piccoli. Poi ovviamente mi sono visto tutti i classici Disney che ora ho scaricato per mia cugina che ha 6 anni (nata nel 5) e quando viene a casa mia le faccio vedere solo quelli, non dragonball, GTO etc.

    Io penso comunque che anche se un bambino vede quelle scene non rimanga traumatizzato, perché io all’età di 13 anni (prima media) leggevo già i primi fumetti porno (come le mitiche “corna vissute”) che tra amici riuscivamo a procurarci tramite fratelli o amici più grandi ma era più che altro per curiosità, perché non conoscevo per niente il sesso e affini. Ho anche avuto una madre intelligente che quando mi ha scoperto questi fumetti anziché riempirmi di botte, mi ha comprato un libro di educazione sessuale che ho letto da cima a fondo da cui ho imparato molte cose che a scuola non spiegano (preferiscono fare un’ora di religione dove non si fa una mazza, ma finché il papa non si toglie dai piedi in italia sarà sempre così).

    Ancora adesso ho una bella collezione di video vietati ai minori sul pc, inoltre ho visto un sacco di cartoni di combattimento tipo dragonball e giocato a videogame violenti dove si ruba, spaccia, spara, uccide, traffica etc come GTA (ho tutta la serie), Just cause, etc.

    Nonostante questo sono una persona normalissima, non stupro o salto addosso a nessuno e non picchierei mai una donna, sono una persona onesta che non ruba e non me ne frega nulla di pistole e affini, non bevo e non fumo e soprattutto non mi drogo (se devo morire per qualcosa preferisco che sia per un kebab che per della stupida cocaina) e faccio l’università.

    Con questo post infinito volevo dire ai genitori che capitano qui che non importa che tipo di film, cartoni o videogame i vostri figli seguiranno; ciò che faranno e saranno nella vita dipenderà dal loro carattere e dalla loro personalità e da come li avrete educati voi (un bel po’ di calci in culo, quando facevo cazzate, li ho presi anche io).

    Per concludere consiglio alla signora di fare attenzione “prima” a quello che guardano i suoi figli, ma volevo dirle che a suo figlio avere visto quella scena non ha di sicuro cambiato la vita (se poi uno pensa a tutti i culi e tette che ci sono in tv, dragonball è all’acqua di rose).

    Andrea

  90. Secondo me non è un problema di sesso o no, ma un problema di qualità. Sicuramente i fan di manga mi insulteranno ma in generale sti cartoni giapponesi non valgono una cippa. Non che il resto sia meglio per carità, in generale la cultura “artistica” sta a rotoli.
    Quello che voglio dire è questo: se in Pasolini vedi un pisello, una tetta, l’eroticità, non è come vederli in Natale di quà, Estate di là. Ma sempre di sesso parliamo. Dunque per me non è l’oggetto(il sesso) il problema ma il suo veicolo, l’arte da cinquanta anni in genere è ad un livello ridicolo. L’elaborazione teoretica che sta dietro a Dragonball è assente, zero, è una sega di qualche fumettaro che vuole soldi, stop.
    Mazinga non è meglio, Cowboy Bebop non è meglio, Ken, l’uomo tigre,…insomma parliamoci chiaro cartoni fatti da persone ignoranti, che stanno dietro ai tempi televisivi, senza verve artistica. Se vedeste cos’era l’animazione in Giappone e Asia prima di queste porcate da televisione vi rendereste conto, era materiale d’autore di alto livello, come l’animazione russa, come in parte Disney(soprattutto le silly simphony), come limitati autori europei. La verità è che l’intellighenzia ha sempre considerato poco l’animazione, così a farla ci sono capre colossali e il risultato sono prodotti di merda che non sviluppano minimamente il senso critico, la cultura e nulla. Spero che abbiate capito che non sono un moralista, il problema non è il sesso ma la cultura, si puo’ usare il sesso in maniera degna (come Pasolini appunto) ma in questi casi esso ha solo un significato: è solo MONEY MONEY MONEY non c’è nulla di culturale. Posso dire egualmente che il fumetto d’autore americano è scomparso (cavolo sul fumetto politico erano i migliori e invece l gente conosce solo la Marvel, che tristezza!), in Italia ci siamo vicini, e resistono cose banali come Tex che “funzionano” sul mercato, ma rispetto ad un Pazienza non valgono nulla. Auguri mamme! Sarà dura!

  91. IN TV NON E’ MAI STATA TRASMESSA UNA SCENA COME QUELLA QUI SOPRA!!!
    MAII!!!…SOLO SU POCHI SITI CI SONO QUESTE SCENE INVENTATE ED ANCHE CENSURATE APPOSITAMENTE!!! PERCIO’ IO EVITEREI DI DISCRIMINARE IL CARTONE PIU’ BELLO DEL MONDO PER UN RIDICOLO VIDEO CHE NON E’ MAI ANDATO IN ONDA!!!

  92. Ciao a tutti, incompetenti…innanzitutto andrea ha ragione su un fatto: queste scene purtroppo in tv nn sono mai state trasmesse. e cmq se si prende un qualsiasi DVD di Dragonball e si guarda il retro della custodia c’è scritto:…tralasciando questo, io a mio figlio se mai ne avrò uno gli lascerò vedere quello ke vuole e nn mi da fastidio se vede delle mutande (come se nei film nn le mostrassero mai)…e poi voi genitori fatevi i fatti vostri se starete sempre attaccati ai vostri figli nn impareranno mai a vivere da soli…io x caso in 4° elementare ho visto una scena su internet xò con persone vere e nn ho avuto poi questo grande trauma anzi devo dire ke mi piaceva vedere e rivedere e devo dire ke tutt’oggi faccio fatica a trattenermi. Infine xkè mai dovrebbero censurare dei Cartoni Animati?? e sottolineo CARTONI ANIMATI

  93. comunque vorrei informarvi che cmq dragon balls in passato era un cartone porno che venica trasmesso solo in cina e in giappone poi queando venne proposto in italia nn lo permisero perchè il contenuto del cartone non era adatto per metterlo su un programma televisivo che avrebbw visto tutta l’ italia e cosi successivamente venne riproposto con dei tagli ( vennero rimosse tutte le scene con contenuti sessuali o robba del genere cmq cosi venne trasmesso anche in italia e cmq la mamma di questo ragazzo dovrebbe vietare il computer al figlio per a 5 anni non ammissibile che un bambino possa usare il computer perchè per quanto la mamma possa controllare il figlio il fioglio cercherà sempre di vedere quello che vuole vedere e che non gli permesso u.u . Io ho 15 anni e i miei genittori mi regalarono il computer a 13 anni ma me lo meritai perchè avevo tutti 8 e 9 in paggella e a 5 anni io giocavo con i giocattoli ma nn mi rinchuidevo una stanza per stare al computer e comunque dragon e dal 1993 che lo trasmettono in televisione e tuo figlio lo puo vedere anche in tv e per finire i ho le cassette di dragon balls anche se ora nn le vedo piu e nn ho mai visto questa puntata perchè e censurata quindi secondo me quando suo figlio vuole fare qualcosa al computer come vedere un film e bene che glielo scelga lei il film glielo selezioni e glielo fa vedere e di tanto in tanto lo va a controllare se preprio le vuole vedere sul computer e non sulla tv il cartone che sarebbe ppiu sicuro se lo guardasse alla tv perche tutte le puntate con questo genere di contenuto vengono censurate . ò.ò

  94. Il fatto che c’erano delle mutante nella puntata non e nulla di grave perchè senò che gli farebbe a suo figlio se gurdasse le sue di mutante nel cassetto o addosso a lei . Non ha senso secondo me lei e un po troppo rigorosa nei confronti di suo figlio e il caso che gli lasciasse un po piu di libertà

  95. e queste sarebbero le cose sconcie?? ma per favore …alla fine il cartone cerca solo di fare ironia , anche se la “grande finta morale italiana” ha censurato queste scene portando il cartone su italia 1 ….. siete soltanto delle persone frustrate che cercate l’ago nel pagliaio …fateli crescere sti bambini….e che un figlio impari a togliere le mutandine ad una ragazza non è poi un male…anzi 😉
    comunque voi dovreste vergognarvi…anzichè pensare a cose serie…vi attaccate a queste cazzate…..per me siete persone frustrate e non sapete come scaricare i vostri nervi se fate questi articoli …..andate tutti al diavolo

  96. iochediquestoneso Rispondi 30 gennaio 2012 a 00:37

    Ma siete malati?
    Come cazzo si fa a vietare a un bambino di guardare Dragonball?!?!

  97. Domenica scorsa, a casa mia eravamo tutti ammalati: io, i miei due figli di cinque e otto anni, e mia moglie. Nessuno aveva la forza di fare nulla: abbiamo allora aperto il divano letto in salotto, e abbiamo passato il pomeriggio ascoltando musica, e guardando la tv. Cartoni, per la precisione – quelli delle tv del digitale terrestre. Ben 10 (Forza aliena: la versione adolescenziale del Ben 10 classico, che aveva 10 anni), Hot Wheels (una serie basata sulle famose macchinine della Mattel), Timmy Turner e i suoi fantagenitori, A tutto reality (la versione in cartoni animati di qualcosa di simile all’isola dei famosi), il nuovo Batman, Scan 2 go (ragazzini che fanno correre delle macchinine), Beyblade, Pokemon, ecc. E’ stata una maratona. I bambini si sono divertiti per tanta libertà – di solito, gli orari sono super controllati.
    La notte, però, ho dormito male, e non credo fosse solo per la febbre. Si ripresentava,nel sonno, un tumulto di personaggi, di situazioni, che avevo intravisto in filigrana in tutti i cartoni della giornata. Non c’entrava il sesso, ma, piuttosto, una certa rappresentazione del male come di “qualcuno che ride” (la prima volta che il grande ha visto Guerre stellari, mi ha chiesto: ma perché se Dart Fener è cattivo, non ride mai?). Il male ride delle sue vittime. Mi ha scosso, questa crudeltà. I bambini, invece, sono sembrati indenni. La cattiveria dei personaggi negativi – la cattiveria irriducibile e priva di ambiguità che mi atterrisce – li aiuta a fare una scelta precisa, a non avere dubbi su chi ha ragione e chi no. Le terribili sofferenze che i cattivi infliggono ai buoni non insegnano ai nostri bambini ad essere cattivi con i buoni, ma a rifiutarle con molta maggiore decisione.
    Credo che ci sia un punto di partenza sbagliato, in quello che scrivi: e cioè che il bambino impara il male guardando il male. Ecco, non ne sono convinto. Tuo figlio, vedendo la scena delle mutandine, ride (il che dimostra che capisce esattamente la situazione, che la sta analizzando), ma non sono così sicuro che stia imparando: probabilmente, sta già giudicando. Quando i miei figli vedono scene di violenza, non imparano ad essere violenti: assistono alla rappresentazione di qualcosa, e la valutano. Non so a che età si inizi ad avere un giudizio; ma ho la sensazione che la capacità di apprendimento cresca di pari passo con quella di giudizio. Che un bambino di un anno, non giudica e non impara; che uno di tre impara e giudica poco; e che a qualche età (che non saprei definire), sa già giudicare ciò che impara.

    • >Ben 10 (Forza aliena: la versione adolescenziale del Ben 10 classico, che aveva 10 anni), … Timmy Turner e i suoi fantagenitori, … Pokemon

      … e Dexter, e la parodia dell’Isola dei famosi! che meraviglia! li guardo con il mio nipotino di 12 anni quando torno al paese. In generale, li trovo brillanti e frizzanti, con tocchi ironici di genio.

      ahem, Ben10 si chiama così non a causa dell’età ma perché nella prima serie poteva trasformarsi in 10 creature aliene. Poi il numero si è accresciuto.

      • In realtà, il nome di Ben 10 rimanda a qualcosina in più – l’ho scoperto leggendo un fumetto in sloveno che i miei figli avevano comprato a Lubiana due anni fa, in vacanza, e che mi sono fatto tradurre da loro (bilingui, grazie a mia moglie).
        Ben 10 nella prima serie ha 10 anni,
        Ben 10 si può trasformare in 10 creature aliene
        E soprattutto Ben 10 si chiama Ben Tennyson, aka Ben Ten! 😉 (una delle cose che mi ha sempre fatto sorridere di Ben 10 è XLR8, che nella versione italiana viene letto ics elle erre otto, ma che in inglese si legge come accelerate – e infatti è, tra le 10 creature, quella più veloce).
        Dexter è un ottimo cartone animato – molto visivo.
        A tutto reality, invece, lo odio: è dissacrante (e questo è l’aspetto che mi piace), ma ci sono troppi rutti e scoregge (il che significa, di solito, poche idee, o, rimanendo in tema, tanto fumo e poco arrosto… 😉 ).
        Timmy Turner è il mio preferito: musiche alla Tom & Jerry, ritmo incalzante, un sacco di invenzioni!

      • XLR8

        ne ho creata una versione subacquea, molto apprezzata dai fan:
        http://dhumeir.deviantart.com/gallery/34163093#/d4io5d3

        🙂

      • > una delle cose che mi ha sempre fatto sorridere di Ben 10 è XLR8, che nella versione italiana viene letto ics elle erre otto, ma che in inglese si legge come accelerate – e infatti è, tra le 10 creature, quella più veloce

        Paolo, mi hai aperto un mondo! Mio figlio ovviamente l’ha sempre chiamato icselleerreotto… e io non avevo mai pensato alla pronuncia! Fantastico! Grazie (oggi lo dico a mio figlio!)

  98. ps leggo, con un po’ di sgomento, la sequenza impressionante di insulti che l’autrice di questo post ha ricevuto nei commenti… c’è davvero di tutto! E’ il rischio che si corre quando si lambiscono territori occupati da persone completamente diverse: il mondo dell’anime, probabilmente, è popolato da ragazzi tra i 15 e i 25 anni, appassionati fino a diventare fanatici, con qualche difficoltà nell’argomentare le loro posizioni in modo costruttivo…. c’è passione, certo, ma anche un certo livore adolescenziale, e un anticonformismo piuttosto conformista….

    • Sono commenti molto interessanti secondo me. Meriterebbero un’analisi accurata. Mi colpisce la veemenza, ma anche l’autoreferenzialità. Continuano a ribadire gli stessi concetti incuranti del fatto che sono stati già espressi da altre 150 persone prima di loro. Mi esprimo quindi esisto. C’è poi un analfabetismo, non si capisce se di ritorno o di andata 😉 E questo è inquietante.
      L’aspetto positivo, e la speranza, è che potranno agire la stessa passione su temi socialmente rilevanti.

      • Come in una famosa pubblicità, “la potenza è nulla senza controllo”. Questa passione, questa vivacità, è potenza adolescenziale allo stato, diciamo così, brado, che può essere rivolta in qualsiasi direzione. E’ un vettore di modulo elevato, ma senza segno.
        Mi sento molto “adulto”, quasi vecchio, e persino “benpensante”, nel mal pensarla così – però mi ricordo che già a vent’anni mi spaventava la violenza verbale che tipicamente accompagna l’espressione delle idee tra i 15 e i 30 anni. Mi colpiva (e mi colpisce ancora) che i ragazzi scendessero in piazza a manifestare contro la riforma della scuola che modificava la riforma precedente, contro la quale i ragazzi-un-po’-prima-di-loro erano scesi in piazza a manifestare. Mi piaceva il fatto che ci fosse passione civile, che si volesse far sentire la propria voce (ed era meglio farlo per quei motivi, che per gli anime), ma c’era comunque un pericolo latente…
        Ho letto un bel libro, scritto da un ex fascista di cui non ricordo il nome (non Bocca, comunque), che raccontava della scelta che aveva fatto da ragazzo, quando si era schierato con la Repubblica di Salò. Era molto lucido, e disincantato: parlava di come, da ragazzi, ciò che conta sia avere qualcosa in cui credere, indipendentemente da ciò in cui si crede. Non so se volesse giustificarsi (e non so quanto tutto questo c’entri con questo post, o i suoi commenti (avverto già io una sproporzione)) ma rimane il dato di fatto: l’ardore della giovinezza è amorale, quindi potenzialmente pericoloso…

    • … Infatti dopo un po’ ti confesso che ho smesso di leggerli!
      Sembra di parlare al vento… nessuno ascolta.
      Il tuo commento intelligente e pacato quindi mi sembra quasi “Ai confini della realtà”!
      E a proposito del mio post, ad avermi impressionato è stato soprattutto la scena in cui il vecchio chiede a Bulma di fargli vedere le mutandine in cambio della sfera.
      Ecco, in un periodo in cui sappiamo che la pedofilia non è una favola, non mi piace che passi il principio “do ut des“. E’ una banale ansia materna…

  99. giusto per restare in tema anche se ho seguito poco i commenti in questo ultimo periodo.. Godetevi questa ❤

  100. Mediaset quando ha trasmesso dragonball in tv, trasmetteva questo cartone ad un orario per ragazzi, come le 14:00. Inoltre ha censurato tutti i contenuti non adatti ai minori, mentre il DVD è puro e naturale come è stato prodotto. Tutto questo è quindi colpa vostra, perchè gli avete comprato il DVD.

  101. Ho 13 anni e adoro ancora dragonball!!! mio zio, 38 anni, adora ancora dragonball… mio cugino 4 anni, adora già dragonball!!! E allora vogliamo parlare di arale, altra opera di toriyama, ha molti riferimenti alla sessualità (Mi fai il seno più grande??? Voglio anch’io quel buchetto come le altra ragazze, oppure quello che ha lei, dottore!! cit. arale) e dottor slump ha inventato anchge un paio di occhiali a raggi x.
    Si chiama umorismo, in giappone. Non mi pare che in dragonball ci siano scene di sesso, ma solo due o tre scene “buffe” di vecchietti allupati. Cito quello detto da te: “non tanto per le scene di sesso” Scene di sesso??? Dragonball NON è un fumetto porno.
    Pensate a spegnerela tv ai vostri figli davanti al grande fratello. Pensate a non dire parolaccie pesanti davanti a loro.
    Cercate di fargli capire la differenze tra sogno e realtà. I bambini non sono stupidi. Sono bambini, non cretini. Sanno che non esistono i saiyan, sanno che non esistono le kamehameha. Sanno che dragonball è solo un momento di svago, e non credo che un bambino sia così demente da mostrare le mutande per ricevere una caramella.
    Posso darle un consiglio? Si veda anche lei dragonball con suo figlio e rida assieme a lui in queste scene. Gli spieghi che non deve rifare cose del genere (ma credo che il suo bambino già lo sappia) e non gli spenga la tv su due piedi, senza spiegazioni. Gli anime hanno un target vastissimo, soprattutto quelli come db (dragonball). Se proprio vuole proteggere suo figlio, guardi il genere di manga/anime che suo figlio si appresta a vedere.
    Shounen=ragazzi (come dragonball adatto dai 3 ai …)
    Etchi=è un manga shounen, ma adatto ad un pubblico più maturo (riferimenti non proprio al sesso, ma scene un pò… “spinte”)
    hentai=non credo di doverlo spiegare…

    Spero di essere stato più educato dei miei precedenti “compagni otaku”. In tutte le opere di questo mondo c’è un microscopico riferimento all’amore, al sesso e quant’altro, perchè esso è una dimensione costruttiva e fondamentale della persona umana, non l’unica o la più importante, ma una di quelle che costituisce l’uomo.
    Quindi, la prego, si informi sul mondo che è dietro le apparenze, soprattutto su opere delicate come gli anime e i manga, che hanno molte sfaccettature, prima di postare boiate.

    Senza rancore, federico.

  102. bel comento nago!

  103. [PREGO L’AUTRICE DI LEGGERE] Ciao ragazzi,provengo dalla stessa community da dove provengono Ichigo1927 e futuregohan e vi prego di leggere questo commento,soprattutto lei Alice.Le scene da lei indicate hanno una spiegazione abbastanza logica,allora,cominciamo:

    Goku è un dodicenne che è vissuto con suo Nonno Gohan su un Monte isolato e pertanto non ha mai incontrato altri umani,questa è un ovvia giustificazione sulla curiosità.Inoltre Goku non sà dell’esistenza di un altro genere “sessuale” (non si scandalizzi,sto parlando di genere maschile e genere femminile; ) quindi non si preoccupi).Questo ragazzo mentre Bulma dorme le toglie le mutandine perchè non vede “la classica sporgenze” ed inoltre in una scena precedente censurata dalla Mediaset Bulma và a fare pipì dietro un albero (non fanno vedere l’urina che esce chiaramente) e Goku si incuriosce dal fatto che la ragazza si deve abbassare perciò dice (ora non ricordo le testuali parole) : “Perchè non rimane dritta e non la fà dal pisello”,come già detto non ho ricordo le esatte parole ma il senso era quello.

    Passando al vecchietto pervertito,l’Eremita della Tartaruga,quello è l’umorismo e la caratterizzazione del personaggio che non sarebbe lo stesso senza la scene comiche con le donne e ragazze di Dragon Ball.

    Concludo nel dire che Dragon Ball NON è un prodotto indirizzato ai bambini ma bensì un prodotto con un target SHONEN che in giapponese significa Ragazzo,ovvero trai 12 ai 20 anni .Nel nostro paese invece viene considerata roba per bambini a causa della Mediaset che censura le scene migliori tra cui moltissime scene comiche del Maestro Muten con le mogli dei protagonisti.Inoltre voglio convincerla sul fatto che Dragon Ball non è roba da bambini parlandole di scene in cui un protagonista perfora lo stomaco del nemico facendogli rigettare una marea di sangue.Un altro esempio è quando un nemico amputa letteralmente il braccio di uno dei protagonisti.La prego Alice di rispondere,saluti!

  104. Devo dire che i commenti delle bigotte ignoranti qui presenti mi hanno veramente fatto cadere le palle!
    Innanzitutto dovete capire una cosa: disegnato (o meglio animato) non è sinonimo di “per bambini”
    Questa è una stupida mentalità derivata dai cartoon americani (in particolare Disney) e perpetrata in Italia dalla Mediaset e da reti affine.

    Detto questo, è più che naturale che opere come Dragon Ball contengano scene comiche con vaghi riferimenti sessuali, visto che si tratta di un manga per ragazzi.

    Quindi consiglio alla signora Alice ed alle sue “seguaci” di dare una letta alle seguenti pagine prima di sparare sentenze a caso:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Shonen
    http://it.wikipedia.org/wiki/Dragon_Ball

    In fine vi dico altre due cose:
    1) Considerando che in TV ci sono strumenti di lobotomizzandone di massa come il grande fratello e che in qualsiasi quiz televisivo (ad esclusione del milionario) vi sono zoccolette che sculettano, il fatto che voi vi scandalizziate per qualche scena comica di Dragon Ball è patetico e ridicolo

    2) Differentemente da ciò che pensa l’autrice dell’articolo, la televisione non è una babysitter, ma un mezzo di intrattenimento.

    • Alessandro, Space… dragonball è un Komodo/Shonen, a tre anni mi pare abbastanza normale vedere dragonball, non c’è niente di che. NON si stanno mica vedendo Death Note, con un killer omicida che ammazza i criminali per creare un nuovo mondo privo di malvagità, che è molto cruento, oppure High School Of Death che presenta una situazione apocalittica in cui il mondo diventa pieno di zombie e dei liceali tentano di salvarsi (e quando uccidono gli zombi è cruento, un bimbo di 5 anni non dormirebbe la notte) e le compagne di classe del protagonista sono formose e stanno sempre a mostrare tette e culi.
      E’ dragonball, uno dei fumetti più innocui sulla faccia de sto mondo.

      Federico.

  105. Nago,DRAGON BALL NON E’ UN KOMODO!! VEDERE BRACCI AMPUTATI E’ ROBA DA BAMBINI? VEDERE GOKU CHE TOGLIE LE MUTANDINE A BULMA E’ DA BAMBINI? BULMA CHE FA’ VEDERE A MUTEN LA “SAI COSA” E’ DA BAMBINI? ASSOLUTAMENTE NO! In Italia viene spacciato per roba da bambini quale non è!

  106. -.-”
    1. non scrivere qui queste cose, in community, questo non è il nostro sito
    2. qui mi chiamo ichigo, non nagomber
    3. era per intendere che è uno shuonen tra i più bassi con la fascia d’età!

  107. KOMODO?? si dice KODOMO… ragazzi vi prego non fate gli esperti se non lo siete ._.
    Dragon ball è semplicemente uno shonen.. e neanke tra i più bassi perchè più ci si avvicina ai kodomo più le teste dovrebbero ingrandirsi e il fanservice (quello di cui parla questo post) dovrebbe diminuire.. Dragon ball è uno shonen.

    in ogni caso follia in questo post..

  108. io penso che dragonball nn deve essere giudicato negativamente, i cartoni animati giapponesi cioé gli anime non danno insegnamento (la maggior parte delle volte) ma sono cartoni che servono a fare emozionare lo spettatore in generale(anche ridere e divertire). Se pensi che dragon ball non sia adatto a un bambino allora fagli guardare i cartoni alla tv, perché lì gli anime vengono massacrati con le censure ed é poi per queste discussioni che le TV censurano tutto: per non perdere l’immagine e soprattutto i soldi spesi per comprare la serie, perché dragon ball é solo uno di una lunga serie tieni conto di tutte le critiche contro i mitici robot degli anni ’80

  109. Signora Laura mi dispiace ma è solo colpa sua in quanto ho capito qual’è il DVD incriminante!! Ce l’ho in quanto fan di anime e manga!! Si tratta de: “La nascita degli eroi”, film di circa 80 minuti del ’96, è il riassunto di Dragon Ball fino alla saga del Red Ribbon, ridisegnato in stile GT e dallo stesso staff; sono andata a vedere la copertina originale del DVD e… ma guarda un pò??? c’è proprio scritto: SI CONSIGLIA LA VISIONE AD UN PUBBLICO ADULTO” poichè le scene come definisce lei “hard” si trovano esclusivamente in questa serie e censurate (immotivatamente) dalla Mediaset, poichè una scena maliziosa è riconosciuta tale soltanto da una persona che sa cos’è la malizia… e non credo proprio che un bambino di 5 anni sappia anche lontanamente cosa sia…

    • @ Laura: A La’! Meno male che stavolta se la sono ripresa con te!!!
      Shhh! Non dire che l’autrice non sei tu, ok?
      Una volta tanto che la pessima madre non sono io!!!!

  110. In primis salve, son capitato su questa pagina per caso e mi son trovato davanti al solito, enorme equivico provocato da chi ha (purtroppo..) in mano il vero potere dell’epoca che viviamo… Mi riferisco agli “editori”, soprattutto quelli che si occupano di televisione.
    Dragon Ball, così come tutti gli altri “cartoni animati giapponesi” sono manifestazioni di una cultura che ci è aliena, della quale cioè ignoriamo praticamente tutto. Una risposta ad un post di una blogger-mamma giustamente indignata da ciò che essa stessa, fuorviata da informazioni palesemente false, non può essere esaustivo in merito, però può aiutare ad aprire gli orizzonti di chi non conosce. In molti hanno già fatto notare che quel cartone animato non è stato in origine concepito per un pubblico di bambini. In Giappone chi guarda la scena di Goku che togliendo le mutandine a Bulma scopre la differenza tra uomo è donna è vista da adolescenti, cioè quella fetta di popolazione che quella scoperta l’ha già fatta. Magari a scuola spiegata da un insegnante o in famiglia grazie alle spiegazioni dei genitori. Come dovrebbe avvenire anche qua in Italia. Purtroppo quelle bestie ignoranti che decidono cosa debbano o non debbano vedere in tv i nostri figli agiscono con approssimazione ed ignoranza. vedendo un bimbo protagonista di un cartone animato decidono che questo è per bambini. Anche quando basterebbe vedersi la prima puntata per accorgersi che così non è. Lo stesso dicasi di chi ha pubblicato quel DVD sfruttando un fenomeno (Dragon Ball) che in Italia è stato un must tra i bambini negli anni a cavallo di questo secolo. In fine un piccolo consiglio che do a lei signora Alice e a tutte le mamme che leggeranno questo mio post.. Viviamo in un’epoca difficile ma abbiamo un grosso vantaggio rispetto ai nostri genitori e alle generazioni precedenti. Noi possiamo INFORMARCI su qualsiasi cosa prima di decidere di acquistarla. E’ semplice, le basta usare gli stessi strumenti che utilizza per scrivere il suo blog. E’ un’arma potentissima che abbiamo tutti, basta rendersene conto…

  111. ahahaha senti tizia bella io questo cartone lo vedevo a 2 anni in presenza dei miei genitori… anzi, se lo vedevano con me… ti assicuro che sono cresciuto normalissimo… ciaoooo

  112. …io guardo dragonball da quando ho 4 anni…. e ora posso fieramente dire di essere finalmente diventato uno stupratore seriale….

  113. Ciao, volevo solo farvi presente che una delle caratteristiche del manga é proprio di avere una specie di umorismo a sfondo sessuale e dragonball é ancora uno dei manga con la minor presenza di questa caratteristica. E l’autore queste scene le ha messe per rendere un minimo vivace un cartone che parla perlopiù di scontri e battaglie. Quelli che tu definisci “porno animati” sono gli hentay o gli anime. E comunque il sesso é una cosa che ci accomuna tutti, é sempre stato così sempre sarà. Sono stufa di sentire dire da genitori assillanti che dragonball non é un cartone da bambini, e avete ragione non lo é. Ma che colpa ne hanno loro? nessuna, la colpa é tua. Si vedono tante di quelle cose in tv ormai che penso che i bambini crescano rincoglioniti e senza la minima percezione di orrore o di trauma. Ma soprattutto rincoglioniti. E non vedo perché giudicare da UNA scena un capolavoro di Toriyama che oso definire un GENIO, solo perché non sei capace di badare a tuo figlio. Avrò anche sedic’anni e non capirò un cazzo, ma fidati, che una persona come me che ha guardato dalla prima all’ultima puntata é in grado di porre un giudizio, positivo o negativo che sia, non i finti moralisti come voi genitori neofiti che si scandalizzano per qualsiasi, e dico QUALSIASI cosa. Che poi, pensandoci bene se foste senza figli e con qualche anno in meno vi sareste fatti una risata anche voi. Capisco che vuoi il bene di tuo figlio, ma prova a dare la colpa anche a te stessa non sempre e solo agli altri, che é meglio. E che cazzo…

    • Giulia, sei riuscita a dire quello che io non sono riuscito a far capire…
      Dragonball è quello con meno scene un pò zozze, altri sono molto ma molto più.. espliciti!

  114. Scusate ho fatto un gran casino di merda tra manga e anime e hentai si scrive con la i e non con la y ma non cambio opinione ecco..

  115. Quand’ ero piccolo mi piaceva moltissimo guardare dragonball, purtroppo però mia madre, viste le innumerevoli scene di violenza presenti nell’ anime, me ne impedì categoricamente la visione fino a che non diventai un pò più grande. Questo a dimostrare che non è così difficile scegliere ciò che i vostri figli possono o non possono vedere, basta prestare un po’ d’ attenzione!

  116. Una curiosità che mi è accaduta proprio oggi e mi ha fatto pensare a questo topic:

    Vedendo un DVD “Dragon Ball Z: Le Origini del Mito” della stessa collana DynIT del film che ha fatto vedere a suo figlio e noto “La visione è consigliata ad un pubblico adulto”,vada a vedere e lo noterà (si trova sotto il logo della DynIt se non erro.

  117. Giusto per fare luce sulla faccenda, quello che ALicE stava cercando di far notare era l’inadeguatezza di una scena, non perché contenente del nudo, ma che descrive una persona anziana che chiede a un’altra (ragazzina) un favore sessuale in cambio di qualsivoglia cosa; questo non vuol dire che per forza, dopo la visione di Dragon ball, si diventi stupratori seriali o prostitute, voleva solo sottolineare il messaggio sbagliato che le scene segnalate riportano.
    Inoltre credo che la nostra cara ALicE sia ben lungi dal far vedere al figlio programmi come “il grande fratello”, o altri reality, questo se, da come ho intuito, è una persona dotata di un minimo di senno.
    Infine, sinceramente, se in Giappone hanno un modo diverso dal nostro di vedere o produrre qualcosa, non significa che il loro metodo di educazione sia per forza giusto o con un valore universale.
    In conclusione: anche io vedevo Dragon Ball su Mediaset, e mi ricordo che in più episodi, nella serie in cui Goku è adulto, c’erano molte scene in cui il fantomatico vecchio sfogliava riviste pornografiche, palpava i sederi delle passanti o si soffermava sulle loro curve.

    • Si sofferma su delle curve? Palpa il sedere? legge riviste pornografiche?? E QUINDI? dai, non prendiamoci in giro! Uno a 5 anni non si può vedè sta roba? a 5 anni non capisci quello che accade ( o meglio, lo capisci ma non in termini stretti… il fatto che il piccolo si sia messo a ridere è dovuto al fattp di un istinto di pudore, e ha preso la scena di goku come uno scherzo che fa a bulma) e quando sei grande… hai abbastanza senno da capire che è un anime.
      Ah, una cosa… spengete la tv davanti a leone cane fifone, due fantagenitori e mr bean… dovessero poi i vostri figli diventare persone normali…

  118. siete dei deficenti,io preferisco che mio figlio veda dragon ball,anche se ci sono scene come dite voi “oscene”,che sono 3 o 4 in 400 episodi,anzichè veda quei programmi che trasmettono oggi giorno che sono delle vere e proprie CAGATE!

  119. dragon ball è un cartone animato pure assai vecchiotto, una volta nn si usava censurare i cartoni, infatti molte sue scene nn sono passate nella tv italiana, quindi stiamo parlando di un cartone creato circa 12-13 anni fà, e comunque sia nn fà vedere nulla di osceno

  120. Buonasera, sono una ragazza di 14 anni e lascerò solo questo commento perchè mi pare che la signora abbia completamente travisato il senso di questa opera fantastica che è dragon ball, e poi in realtà stiamo solo parlando di qualche scena dei primi episodi, quindi lei deve capire che era un manga agli inizi, servivano modi comuni per far ridere la gente e invogliare a comprare il manga, ma parliamo della scena in cui Bulma mostra le mutandine a Goku mettendola a confronto con quella i cui la stessa Bulma si mostra nuda davanti al Genio. Io credo che Toriyama abbia contemporaneamente fatto un invito e una denuncia, una denuncia contro ciò su cui era ed è basata la società di Toriyama e del dragon world, il sesso. Mentre l’invito è ad essere INNOCENTI come Goku che non si fa corrompere dai metodi da Bulma e che si spaventa nel vedere che la ragazza non è fatta come lui. Sarebbe molto bello se genitori come lei, invece di scandalizzarsi e scaldarsi subito a questo modo approfondissero le cose, cercassero di ragionare invece di accusare subito gli autori di opere che tutt’ora segnano la vita di molti ragazzi e adulti..che vedono Goku non per quella misera scenetta dove palpa il pube di Bulma..ma per l’eroe coraggioso che ha dato la sua vita per salvare il pianeta.
    Ora io tendo a disperdermi e a creare discorsi complicati quindi chiuderò qui il messaggio, vorrei solo ricordarvi di Lady Oscar, Lupin III, City Hunter…alcuni li vedevo da piccola, mi divertivo tantissimo anche se non li capivo, oppure li ammiravo e mi facevano sognare, ora rivedendoli comprendo come sono davvero, cosa significano, capisco meglio..e mi piacciono ancora di più, quindi perchè non si siede con suo figlio e vede dragon ball con lui, magari provando a dimenticare che è una madre, vedendo quel cartone con i suoi occhi, forse le cose cambiano. Ma forse dato che ho quattordici anni non dovrei permettermi..in ogni caso, cordiali saluti, buonasera.

  121. ho idea che tu non hai avuto un’infanzia molto felice vero? mi riferisco a chi a scritto questo post assurdo lamentandosi di dragonball ecc….. alla fine degli anni 70 le madri ed i padri proibizionisti fecero una mozione alle reti rai per non trasmettere più cartoni animati come goldrake, mazinga z, capitan harlock e via discorrendo infatti purtroppo per un periodo non si videro più finchè si accorsero che nessuno guardava più la tv e cominciarono a riproporli scaturendo ancora la rabbia dei medesimi proibizionisti di queste splendide perle dell’animazione ora io dico e mi rivolgo a te che hai postato questa roba assurda peggio ancora di quell’avvenimento di oltre 30 anni fà perchè al posto di guardare quello che vuoi vedere non cerchi un pò di carpire il vero significato che può dare un cartone tipo dragonball? e cosa può insegnare? e fidati che insegna sicuramente qualcosa molto di più di come stai cercando di omettere tu nella vita di tuo figlio come vuoi farlo crescere sotto una campana di vetro facendogli credere che il mondo è tutto bello e non cè nulla di negativo nel mondo? compromettendo la sua crescita cerebrale facendolo diventare un tontolone da prendere in giro notte e giorno? sai ho 30 anni e sono cresciuto con mazinga, goldrake ed altre perle e non ho mai ucciso nessuno ne sono diventato un violento, e sono pure padre di due splendidi bimbi un maschio ed una femmina ai bambini bisogna spiegare le cose non lasciarli soli davanti alla tv almeno uno dei due deve porgli la domanda cos’hanno capito dal cartone e spiegargli le cose quindi non dare la colpa ad un cartone se piazzi tuo figlio tutto solo davanti alla tv e reagisce secondo una sua logica da bimbo a quello che vede la colpa è solo tua e di tuo marito quindi visto che la metti così dovrebbero vietare film come rambo, rocky, terminator ecc. visto che li fanno in prima serata. vorrei farti una domanda gli vieti di vedere determinate cose perchè teni per la sua incolumità o temi di rivivere fatti riguardanti il tuo passato?

    • ALicE, seduta psicanalitica gratis! Che vuoi di più?

      • Si… Si… Rivive il passato…. Io spero che Tu invece riesca a superare il tuo, perché è possibile che tutti questi cartoni animati non ti abbiano fatto molto bene…. Ma lo hai letto il post o te lo ha raccontato Mazinga?!?

      • dovresti farla ti servirebbe laura e tu jacob evidentemente tu vivi nel tuo di passato da bigotto dove pensi ancora di essere uomo perchè cel’hai scritto sulla carta d’identità ed anche se me lo avrebbe raccontato mazinga sicuramente avrei più soddisfazione che ricevere critiche da una persona che non ha nemmeno colto il senso di quello che ho detto e che non sà nemmeno scrivere. il post l’ho letto più che bene carissimo. e la tua ironia nel commentare lasciando quella linea sottile di insulto guarda mi fà solo commuovere. e a te laura mi dispiace ma la tua risposta è la classica frase di una persona frustrata e che non sà cosa rispondere o non gliene frega nulla perchè ha i paraocchi

      • scusami laura non avevo letto che ti riferivi ad alice pensavo fosse lei a scrivere me ne sono accorto dopo ti rifaccio le mie scuse

      • “anche se me lo avrebbe raccontato mazinga”
        Caro Freud dei poveri, Io non so scrivere (?) e tu non sai la grammatica….  Comunque prima di sputare sentenze sul passato delle persone pensaci due volte…. Altrimenti rischi di diventare patetico e maleducato. Ora chiudo con questo intervento, perché non vali il tempo che mi stai facendo perdere.

      • qui di maleducato e patetico anzi patetici ne vedo solo 2 caro jacob e comunque meglio freud dei poveri che un’handicappato dei ricchi come te e a te spicy vai a tanare i polli và che i traumi gli hai tu, ora mi ricollego a te caro jacob questa è la tua incoerenza nell’affrontare i discorsi che quando non sai cosa risp scappi guarda sono io che non perdo tempo con persone come te perchè non ne vale la pena e poi dici a me di non sputare sentenze in quanto sei tu a sputarne per primo verso di me e sopratutto a giudicare. se ho scritto quella cosa era per capire da dove veniva il problema e non sono stato per niente maleducato non ho insultato quindi carissimo ora telo dico ma sul serio vai a tanare i polli

    • Caro padre_anime, ho l’impressione che lei abbia qualche problema con gli accenti: non ci sarà stato qualche trauma infantile a determinarlo?

      • meglio con gli accenti di grammatica che con gli accenti che escono dalla tua zona occipitale del cranio l’unico trauma che ho è di essere ripreso da delle persone come te e jacob senza aver capito una mazza di niente di cquello che intendevo e poi sono io a giudicare? siete l’incoerenza e l’ipocrisia fatte a persona. ora vi giudico

      • Hai ragione padre_anime!
        Questo blog è davvero mal frequentato!

      • ciao alice finalmente hai risposto tu, guarda che quello che ho detto non era detto in modo cattivo nei tuoi confronti e non sono venuto qui di certo a piantar grane ne a litigare ma evidentemente le persone che hanno risposto a quello che ho scritto non hanno niente di meglio da fare che scaricare il nervoso con persone che nemmeno conoscono e si credono grandi uomini solo perchè sono dietro ad uno schermo oltretutto pensando che io mi sia innervosito ma non è cosi anzi quando leggo commenti del genere mi viene da ridere che al giorno d’oggi ci siano persone che regiscono così senza confrontarsi in un discorso costruttivo trovando un punto d’incontro. non sarò bravo negli accenti ed a scrivere ma questo non fà di una persona un’ignorante solo perchè non ho potuto finire le superiori ma la cultura e l’intelligenza viaggiano su due binari paralleli e diversi e sopratutto non si incontrano mai la cultura non fà l’uomo ma l’intelligenza quindi carissima alice non pensare che ti ho insultata o altro. ora mi rivolgo a voi che mi avete insultato nascondendovi dietro a dei messaggi non ho bisogno di insultarvi sopratutto perchè non sò chi siete e nemmeno mi interessa sono qui ad esprimere un mio parere quindi se dovete fare i bulletti di quartiere andate al bar ad ingozzarvi di birra ed accoppatevi a vicenda sicuramente il mondo non sentirà la vostra mancanza e da adesso avete tutta la mia indifferenza perchè non perdo più tempo con persone di mentalità chiusa e sopratutto ignoranti e questo è tutto. ora alice se vuoi rispondermi io sono qui e si può aprire un dialogo costruttivo se vuoi almeno ci si confronta no? 🙂

      • Veramente sei Tu che hai detto che non so scrivere…. Comunque…
        Buon dialogo costruttivo e grazie delle perle di saggezza.
        Salutami koji kabuto quando ti racconta il prossimo post. 🙂

      • certo sicuramwntw avrò un dialogo molto più profondo che con uno come te 🙂 buona vita

  122. Ho letto quasi tutta la discussione e non posso fare a meno di essere d’accordo con chi pensa che Dragon Ball non censurato non sia un anime propriamente adatto ai bambini al di sotto dei 10-11 anni. Per farvi un esempio, in Giappone i ragazzi sono sempre molto educati e rispettosi in genere. Cosa vorrà mai dire? Semplice. Dragon Ball non è diseducativo e qui lei ha sbagliato a spingere sul punto del messaggio perchè a parer mio, oltre che ad essere il padre di un intera generazione di anime, DB ci trasmette un messaggio di lealtà, amicizia, coraggio e tutto ciò detto prima. Io credo che sia una sciocchezza impedirgli di vedere questo Anime-capolavoro, perchè a parer mio rovinerebbe gran parte della sua infanzia e lui risentirebbe limitata la sua libertà giustamente. Ma facciamo finta un attimo che i messaggi di lealtà eccetera non siano presenti nell’Anime. Queste scene fanno parte della trama, sono ironiche, divertenti, ed il suo bambino probabilmente non le avrà neanche capite ma si è
    divertito molto lo stesso e spiega alcuni aspetti della realtà dove bisognerà trovarsi di fronte e dove spesso i genitori si trovano in imbarazzo a spiegare. Sono molto d’accordo, perciò, col commento di Giulia, un po’ di posts fa. Adesso io ritengo che coloro che abbiano detto
    che queste scene in DBZ non si trovano più… Beh, avete preso un granchio: il simpatico maestro Muten non ha cambiato carattere e succede talvolta che appaiano scene INNOCUE, INNOCENTI e DIVERTENTI, come nella saga gi Garlick Jr. dove spesso il personaggio di Marion si rotrova coinvolto (cara mamma,, se lei ritiene una puttanella bulma, provi a vedere marion e se ne accorgerà). Queste scene però mi hanno fatto sorridere e divertire e l’anime avrebbe perso molto anche solo con un taglio delle scene. Con questo dovrei aver finito e si fidi che suo figlio guardando questi anime al massimo potrà diventare migliore perchè di solito un ragazzino o bambino che sia che vede dragon ball si identifica in goku, un personaggio estremamente positivo, e non nel maestro muten. Dico un ultima cosa, anzi due ultime cose, e concludo. Se è vero che suo figlio guarda Dragon Ball da tanto tempo, allora come mai non è diventato un maniaco ed è restato il bimbo di sempre, com’è ovvio che sia? Semplice: perchè quelle scene non hanno sortito alcun effetto in lui ed ormai le avrà già viste tante volte, no? Perciò questa è l’ennesima dimostrazione che non c’è nulla da temere. Poi, se si preoccupa ancora, escluda suo figlio dalla tv e da ormai tutti i programmi (perchè a sfondo educativo sono ormai tutti mille volte peggiori di dragon ball). Gli faccia vedere l’albero azzurro o quegli orribili cartoni come Ben10 o i gormiti, com’è già stato detto. Questi programmi sì che bloccheranno la crescita a vostro figlio e non gli faran vedere cose nuove e tipiche, al minimo livello perchè c’è molto di peggio, del mondo sociale e, perchè no, anche politico di oggi.

  123. GREATEST DB FAN EVER Rispondi 27 marzo 2012 a 00:05

    Allora intanto non criticate Dragon Ball il più bel anime & manga giapponese e più bel cartone del pianeta! L’anime (cartone) di Dragon Ball ha ormai 26 anni, mentre il manga (fumetto) ne ha 28. Comunque ammetto che ci siano scene di incesto e “hard/porno”, ma solo in Dragon Ball (1º serie di 153 episodi se non sbaglio)! Prova a fargli vedere Dragon Ball Z (291 episodi), oppure Dragon Ball GT. La violenza aumenta di circa 1.000 volte ma di scene hot ti dico neanche l’ombra (tranne 2 episodi a 1/3 in Dragon Ball Z). Comunque prova a commentare e spiegare a tuo figlio le scene che vede, in modo che non emuli ciò che vede. Ciao.
    P.S. ci sono cartoni ancora più violenti oggi giorno; Death Note, Vampire Knight, Code Geass etc… comunque si vede che non conosci i giapponesi, il popolo nipponico o per lo meno la maggior parte di esso è molto disciplinato, eccellenti costumi e cibo 🙂
    Ciao

  124. GREATEST DB FAN EVER Rispondi 28 marzo 2012 a 02:37

    Comunque vorrei aggiungere che Dragon Ball per lo meno insegna dei valori; sacrificio per gli altri, lealtà, amicizia e coraggio (come ha detto anche qualche altro utente). A differenza dei cartoni odierni come: Ben 10 o le Winx (senza togliergli nulla).
    Visto che non mi piace parlare articolato, e sopratutto tutto ciò che volevo dire ê già stato detto vorrei aggiungere un ultima cosa, ma vi siete resi conto che questo “dibattito” va avanti da gennaio 2011 cioè da ben 14 mesi -.-“. In tutto questo tempo i non-pro di questi tipi di cartoni si sará informato già parecchio sull’argomento quindi non vedo l’unità del proseguimento della discussione.
    P.S.
    Comunque consiglio di fargli vedere o tutto Dragon Ball o niente Dragon Ball, perchè se ne vede solo un parte e non tutto non carpirà il valore dell’anime (cartone) e si perderà anche del divertimento 😉
    Quando sará più grande prova a fargli vedere Ken Il Guerriero 😛

  125. Se proviamo un attimo ad astrarci da questo discorso in particolare, si può osservare come ci si scandalizzi molto per delle scene minimamente erotiche e si tralascia completamente il fatto che in questo cartone i protagonisti SI MASSACRANO DI BOTTE A MANI NUDE FINO ALLA MORTE!!!..si ok, anche mazinga lo faceva,anche Goldrake..e infatti è incredibile come il tabù sessuale in questa società sia considerato molto più pericoloso della violenza!!
    Io comunque dragonball lo vedevo a 13 anni, a 5 guardavo l’albero azzurro al massimo..

    • aspetta! stai mischiando un pò di cose nei vecchi cartoni di umano c’era solo il pilota del robot (un essere umano) i robot nemici erano meccanici privi di pilota e c’erano solo grandi esplosioni se mi parli solo di goldrake che erano alieni concordo con te riguardati le puntate se hai la possibilità 🙂

  126. sono scene censurate cioè un Po’ sexy Che non fanno piu’ in tv ti capisco molte volte mi e capitatato anche a me ma questo non significa che tu non debba piu’ fargli vedere dragomball poi decidi tu questi episodi non li fanno piu'(comunque sono capitato qui per caso ). P.s.sono anche’ io un ragazzo io ho visto tutte le puntate quindi tuo figlio non le
    vedere

  127. Salve, perdoni l’intrusione, ma mi sento costretta a commentare, in quanto quest’argomento mi tocca da vicino. Mi scusi se ripeterò qualcosa già detto negli altri commenti, ma ammetto di non aver avuto ne il tempo ne la voglia di leggerli tutti.

    DragonBall, come molte persone le avranno fatto notare, è un colosso dell’animazione, replicato in televisione fino alla nausea, che ha accompagnato generazioni su generazioni.
    Lei ha visto solo quelle poche scene che suo figlio le ha mostrato, ma se invece che bannarlo come “mostruosità perversa” (come si evince dal suo post) lo avesse guardato più a fondo e più a lungo, saprebbe che insegna valori che difficilmente si possono ritrovare in qualsiasi altro prodotto attualmente in circolazione. Insegna ad amare, a voler bene, a combattere per difendere i propri sogni e le proprie speranze, a difendere la propria famiglia e ciò che si considera importante, ad applicarsi nello studio e nel credere in ciò che si ritiene giusto. Penso che ogni madre vorrebbe insegnare questo al proprio figlio, e forse un personaggio “immaginario” può farlo anche meglio, perché è un modello a cui ispirarsi.

    Ho letto, in vari commenti, che gli anime non sono prodotti per bambini. Niente di più giusto, se non fosse che guardarli ti infligge quel marchio. Mi creda, leggo manga da quando avevo otto anni e guardo cartoni animati giapponesi da quando ero in fasce, e oramai ho perso il conto delle volte che mi sono sentita dire “Sono cose per bambini”. DragonBall, comunque, è un anime che un bambino può guardare senza il minimo problema, una scena come quella che ha descritto non sarà per nulla influente sulla sua natura. Non si diventa perversi per una scena vista in un cartone. Una parte che mi ha molto basita del suo post, comunque, è questa: “mi impensierisce poco che il Piccolo chieda a una compagna di classe di fargli vedere le mutandine. Mi preoccupa invece assai di più che trovi normale che possa essere un adulto a chiederlo a lui!”
    Mia madre, da bambina, mi ha spiegato cosa si fa e cosa no, e che esistono persone pericolose che hanno queste fantasie insane. Io già dall’asilo sapevo che le mie mutandine non andavano mostrate a nessuno, adulto o amichetto che fosse! E quella scena citata da lei fece ridere anche a me, a suo tempo, ma mai pensai di farlo. Ci rifletta, gentilmente, non consideri qualcosa sbagliato solo perché “forse il piccolo potrebbe…”.

    Ho notato che ha citato Ben 10. Mi scusi se mi permetto, ma quello è quanto di più infimo si può trovare nell’animazione. E’ uno stereotipo trito e ritrito di un banalissimo bambino che diventa il salvatore del mondo. Lei vuole questo modello per suo figlio? Un ragazzino che, senza fare nulla, entra in possesso di un oggetto magico e inizia a scazzottarsi con chiunque? Io sinceramente apprezzo molto di più personaggi come Goku, che raggiungono i loro obiettivi con il sudore, la fatica e l’impegno.

    Io non so quanto “gli adulti” possano credere che siano stupidi i bambini. Guardavo Doremì da piccola, sognavo di essere come lei ma non mi sarei mai lanciata da una finestra su una scopa credendo di poter volare, come quella parte dell’anime (in cui Doremì su una scopa parte verso il mondo magico) censurata. Perché sì, vengono applicate censure che hanno del surreale. Poi, però, non ci si fa nessun problema a mettere il sedere di una “bella gnocca” in prima serata (anche questa fascia che dovrebbe avere un’attenzione particolare ai bambini, vorrei farle notare), facendoli crescere nella classica mentalità de “la donna è tette e culo”.

    Il mio consiglio, infine, è di non giudicare qualcosa solo per quel poco che si è visto, girovagando in internet e leggendo qualche commento qua e là. Se no spenga pure il televisore e rinchiuda suo figlio nella sua camera, perché fuori dalla sua porta c’è molto di peggio di quanto potrà mai vedere in un cartone animato giapponese.

    Un saluto.

  128. > ammetto di non aver avuto ne il tempo ne la voglia di leggerli tutti commenti, ma mi sento costretta a commentare.

    Grazie, e non preoccuparti se hai ripetuto qualcosa di già detto in più o meno 200 commenti, scema io a leggerli.

  129. Salve. Ma sul dvd c’è l’avviso che è per un pubblico adulto?
    Forse questa immagine può essere utile.

  130. Dico soltanto che in giro, ci sono fin troppi finti moralisti che andrebbero debellati. Dal primo all’ultimo…

  131. mannaggia ragazzi ma come avremmo vissuto noi senza i nostri cartoni? è vero che per l’epoca anche nei nostri erano contenuteb delle scene più esplicite, per me si tratta degli anni ’80, ma non per questo io ne sono rimasta turbata, voglio dire che a sognare Candy e Terence che si baciano sul lago, ad innammorarsi di Alcool di Goldrake perchè girava sempre con i capelli lunghi e la giacchetta aperta fino a quasi l’ombelico, oppure ad arrossire a Lupin che vedeva doonne nude dappertutto non sono cresciuta poi più disinibita di come lo sarei stata senza vedere uno straccio di cartone!
    in sintesi credo che prestare attenzione a ciò che vedono i nostri figli sia un dovere però io credo anche che poi l’ambiente famigliare faccia tutto il resto, ovvero l’educazione, le informazioni che noi forniamo loro , l’attenzione che gli comunichiamo per determinate situazioni pericolose, sia più incisivo del messaggio sbagliato e fuorviante che gli può arrivare da un cartone animato!! credo che la sicurezza di affrontare certe situazioni loro la trovino più nei nostri insegnamenti che nei messaggi dei cartoni……….. sono un illusa?!

  132. Ora vorrei sapere una cosa se mi permette.
    Innanzitutto buona sera.
    Sono un 13enne(come molti che hanno commentato)e provengo dalla stessa community di alcuni provenuti qui.
    Allora prima di tutto chiariamo la storia dei riferimenti “sessuali” come lei vuole far intendere.Iniziando a dire che solo all’inizio della prima serie ci sono riferimenti “sessuali” così “spinti”(usiamo pure il suo linguaggio)ma dragonball non è affatto un anime porno,se fosse così sarebbe successo peggio non crede?Ma un anime che parla di amicizia,onore,lealta e molti altri valori importanti per la formazione di una persona che,senza dubbio,schifezze come il grande fratello,l’isola dei famosi e altri abomini non possono chiarire.
    E ora vorrei riecheggiare la voce animato=bambini di 5 mesi.
    In alcuni casi,certo(basta vedere ben 10[bhe la seconda serie meno]o le winx)e ciò ci è stato trasmesso sopratutto dalla disney.
    Dragonball,e altri capolavori dell’animazione/dei manga giapponesi,fanno eccezzione.Uno di questi pomeriggi si sieda sul divano con un pò di popcorn e guardi dragonball e poi dica cosa ne pensa!
    Spero che leggerà
    Buonpomeriggio -Omega-

  133. Ah,dimenticavo,la prossima volta,critichi meno db(dragon ball)e spenga la TV quando trasmettono boiate come il grande fratello&co,piccolo consiglio

  134. u.u sul retro della custodia ce scritto che e destinato ad un pubblico di soli adulti

  135. Ma smettetela di fare tutte ste storie!! -.-” Io Dragon Ball lo guardo da quando ero piccola e non ci sono mai stati problemi! Quindi piantatela per favore.

  136. dragon ball è sempre stato uno dei miei e continua a essere uno dei miei cartoni preferiti,neanche io ho mai avuto problemi quando l’ho guardo quindi …

  137. secondo me, c’è un motivo se il bambino si sganasciava “sbellicosamente” dal ridere di fronte invece a genitori basati. Probabilmente perché i genitori hanno una consapevolezza “adulta”, mentre il bambino sa buttarla sul ridere… e sa distinguere il ridicolo e il patetico dalle cose più serie.Io propongo di non sottovalutare il fatto che i bambini sappiano farsi una grassa risata nel vedere certe scene in filmati originali e ben confezionati nelle vetrine di tantissimi negozi. In fondo i bambini non hanno le nostre paure: spesso fanno quello che gli adulti non sanno più fare: RIDICOLIZZARE ciò che vedono, o come faceva Giorgio Panariello nel suo show… “ma vaje vaje vaje” (MA FAMMI UN PIACERE! :AH AH AH 😉 ). io la leggo così. e dirò di più: probabilmente il bambino rideva DEL GIOCO, DEL FILMATO.. come se fosse un numero da circo. poi se la cosa preoccupa ancora, basta sempre cambiare DVD 😛

  138. Sì, decisamente avete toccato un nervo scoperto. Mi sono spupazzato il videoclip, che non conoscevo. Mi sono letto TUTTI i commenti. C’è materiale per più di un saggio afferente a varie discipline. Ma questo, care Ragazze, lo sapete già…
    Volevo solo ringraziarVi per aver contribuito a farmi conoscere lo spaccato di una mentalità specchio di una cultura (quella giapponese) di cui Dragon Ball è soltanto UNA delle possibili sintesi, finalizzate – in soldoni – ad una penetrazione commerciale in Occidente.
    Buona serata !
    mfr

  139. > Mi sono letto TUTTI i commenti

    Complimenti! Devi avere avuto mooooooolto tempo a disposizione e un pelo sullo stomaco grosso così! 😉

    Comunque grazie!

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  1. Cartoni sesso | Swamishivanand - 3 dicembre 2011

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